Ci sono casi mediatici dove i mass-media prima ne studiano tutti i personaggi coinvolti e poi, appena sanno che la storia è forte e coinvolgente, tutti in coro ne parlano. Il caso di Sara Scazzi (e famiglia) è lampante.
Per dire, tre anni fa c'è stato un omicidio in una coppia omosessuale di un gay che ne ammazzava un altro, ma non se n'è per niente parlato se non su qualche articolo sul web. Perchè non avrebbe potuto interessare a nessuno difendere un gay per attaccarne un altro. Qui, invece, la storia è "perfetta", uomo possessivo che ammazza la sua donna che lo ha lasciato. Addirittura, non passa nemmeno un giorno, la Littizzetto ci fa un monologo a riguardo per dire le solite cahate...