È anche la mia opinione. Un gesto come quello della Germania non è poca cosa soprattutto perché quel gesto è stato censurato dalla FIFA. Censurandolo non hanno fatto altro che dargli maggior eco. A me preoccupa però leggere gente che critica le proteste dei giocatori dicendo che dovrebbero solo pensare a giocare. Ah si?
I giocatori sono persone innanzitutto e se nel 2022 ci sono ancora stati dove i diritti umani sono medievali è giusto che ci si faccia sentire.
come si fa a stare dalla parte del Qatar?
Dalla parte di una società che annienta i diritti umani….(ovvio, facile dal momento che siete nati in Occidente)
Come si fa a stare dalla parte di un paese che ha truffato per poter organizzare il mondiale e che si porta dietro la vergogna e il dramma di migliaia di morti?
Ma dove vivete?
Viviamo in un Mondo in cui noi occidentali siamo i primi beneficiari per distacco di sistematiche violazioni dei diritti umani. Però lo fanno altrove, noi non lo vediamo ed è tutto ok. Mi sembra molto ipocrita. Con un’applicazione rigorosa dei diritti umani in tutto il Mondo, la nostra società crollerebbe e perderemmo il 90% del benessere che abbiamo. Quanti in Occidente sarebbero disposti a rinunciare a quasi tutto quello che hanno in cambio di un Mondo senza oppressi e sfruttati? A naso ben pochi: non hanno voluto rinunciare a giocare un Mondiale persone che guadagnano milioni, figuriamoci se la gente comune rinuncerebbe alla quasi totalità del benessere o degli agi della vita quotidiana.
Per carità, noi come singoli non possiamo far granché se non cercare di limitare il nostro impatto personale(che resta comunque molto pesante), però non possiamo neanche pretendere di fare i moralisti.
Sulla questione dei morti sul lavoro per la costruzione degli stadi, vogliamo fare il conto di quanti lavoratori sono morti in Qatar nei dieci anni di lavori e quanti ne son morti, per esempio, in Italia nello stesso periodo? Non ci faremmo una bella figura.
Sulla questione dei diritti omosessuali, di che stiamo parlando? Per dire, nel Regno Unito l’omosessualità è stata depenalizzata alla fine degli anni ‘60 del Novecento, prima un omosessuale doveva scegliere tra la galera e la castrazione chimica. Solo cinquant’anni fa, mica nel Medioevo!
Nel resto d’Europa la situazione non era differente. Ed è andata bene che Hitler abbia perso la guerra, se no altro che diritti degli omosessuali. È solo per un caso della Storia che abbiamo avviato un processo di democratizzazione e interesse per l’allargamento dei diritti civili e politici all’interno delle nostre società. Interesse favorito dalla diffusione di un certo benessere. Benessere a sua volta ottenuto sulle spalle di qualcun altro. Un bel paradosso.
Quindi, ripeto, non possiamo dare lezioni a nessuno. Lasciamo che ogni Paese segua i suoi percorsi senza ergerci a moralizzatori, perché proprio non siamo nella condizioni di poterlo fare.