Superdinho80
Bannato
- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 14,768
- Reaction score
- 27
Niente di particolare: il modulo con cui gioco da sempre (4-3-1-2) e che conosco a memoria, pressing alto, un po' di aggressività in più per i centrocampisti, atteggiamento difensivo o offensivo in caso di necessità (ma sto quasi sempre su equilibrato).
Quello che per ora mi permette di vincere (ma sono solo in terza divisione) sono una difesa solida e uno stile di gioco diverso: faccio girare molto la palla e in contropiede non scarico subito sugli attaccanti, ma appoggio sui centrocampisti che accompagnano l'azione. Questo manda in crisi gli avversari, che portano fuori i difensori centrali lasciando liberi gli attaccanti.
Faccio un esempio con la mia Roma: Digne recupera palla sulla trequarti sinistra e passa alla mezzala, Pjanic. Pjanic avanza e davanti a sé ha El Shaarawy pronto a scattare per l'1vs1 e Perotti trequartista in posizione centrale, sono i passaggi più scontati che tutti si aspettano, ma invece la appoggia in orizzontale a Nainngolan: la difesa è spiazzata, e a quel punto Nainggolan può avanzare libero. Se uno dei due centrali lo attacca, automaticamente uno tra El Shaarawy e Salah è solo; se non lo attaccano, va verso la porta e conclude; molto probabilmente, qualunque scelta faccia la difesa c'è un corridoio libero per Perotti in mezzo, e se c'è un centrocampista a protezione della difesa può darla ancora a Pjanic (che nel frattempo ha proseguito la corsa) o vedere se arrivano De Rossi o Florenzi.
E' molto semplice, ma vedo che in pochissimi lo fanno e quasi nessuno sa controbattere.
si la maggior parte verticalizza velocemente, pensare bene alle scelte che fai in fase offensiva fa la differenza a quei livelli, perchè più o meno tutti sanno giocare ma lo fanno con poca intelligenza, giocano un calcio "ignorante"