Ma la Mannino fin da Zeolig e i suoi spettacoli che ogni tanto fanno vedere sull'8 è sempre stata un pò antipolitically correct e ha sempre basato un pò la sua comicità tra differenze uomo-donna e culturali perchè lei è siciliana....è una comica è innocua. Non è certo lei il nemico
Piuttosto le pseudo giornaliste o varie "attrici" che fanno i loro monologhi alla Drusillia Foer e altre robe vomitevoli
Le conferenze stampa sono più belle dei festival stessi, per fortuna le mettono su Rai Play
Ma quello di ieri non è anti politically correct alla Zelig, è l'esatto contrario, è idiozia ideologica woke per avere gli applausi di certa stampa.
Anti politically correct è quello che per esempio fanno Pio e Amedeo. O anche Zalone, pungente un po' per tutti.
Questa ha voluto abbandonare la "dimensione Zelig" per salire sul carrozzone delle femministe e degli ecologisti. Voleva fare la Grillo o il Celentano. Non c'è riuscita, ha fatto un discorso patetico, citando suprematismo bianco o teorie dell' evoluzione come nemmeno fanno nelle accademie USA di oggi, senza ironia divertente, perché per l'appunto il suo livello è Zelig, non quello della intellettuale di sinistra. Ha pestato una m**a, ha voluto strafare e l'ha fatta fuori dal vaso.
Amen, ce ne faremo un ragione.
Adesso tutti la cercano, ma tempo qualche mese e non se la cacherà più nessuno come prima, come i vari Drusilio, De Angelis &co, mode sanremesi pompate dalle stampa che poi svaniscono.