Festa:"Cardinale valuta nuovi soci di minoranza, poi...".

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Carlo Festa, intervistato da Pellegatti, conferma le news che abbiamo riportato l'altro ieri:"Non c'è alcun processo in corso, però sicuramente c'è un interesse a valutare soggetti che possano portare nuova finanza, quindi nuovi soldi, nelle casse di Cardinale che come sapete ha fatto quest'acquisizione a debito. Lui ha acquistato il Milan per 1,2 miliardi con quasi 700 milioni di finanziamento di Elliot. Questo finanziamento si è poi ridotto nel corso di questi mesi con il rimborso di 170 milioni, quindi verso Elliot è sceso verso quai 500 milioni. Ecco, cosa vuol dire? Lui si ritrova sempre con un debito molto elevato, e quindi sta cercando, ma lo faceva già prima, poi questo processo si era rallentato, sta valutando dei partner azionari. È anche risaputo che lui in queste settimane è in Qatar, in quell'aria dove ci sono gli unici investitori oggi interessati al calcio italiano. Tra il Qatar, Bahrain e Arabia Saudita ci sono eventualmente i soldi per club italiani e quindi eventualmente anche per il Milan. Cardinale è un azionista molto silenzioso. Mi sembra che da settembre non si palesa. Questo perché per lui il Milan non è un affare sportivo, ma un business puro e semplice. Diciamo non si palese, non si mostra, non fa interviste anche perché la sua gestione è molto finanziaria. Quello che prevedo io è che valuterà eventuali partner, ovviamente a un partner che entra in minoranza non puoi negare un'opzione poi per l'acquisto della maggiornaza successivamente, però sicuramente è più di un'ipotesi. Sono rumors circostanziati che dicono per l'appunto che lui sta valutando un partner, attività che aveva già in precedenza studiato".

Cardinale_Milan.jpg
 

Andris

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in effetti se ne sente il bisogno, siccome ora sono poche le teste (assenti) aumentiamole
 
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Carlo Festa, intervistato da Pellegatti, conferma le news che abbiamo riportato l'altro ieri:"Non c'è alcun processo in corso, però sicuramente c'è un interesse a valutare soggetti che possano portare nuova finanza, quindi nuovi soldi, nelle casse di Cardinale che come sapete ha fatto quest'acquisizione a debito. Lui ha acquistato il Milan per 1,2 miliardi con quasi 700 milioni di finanziamento di Elliot. Questo finanziamento si è poi ridotto nel corso di questi mesi con il rimborso di 170 milioni, quindi verso Elliot è sceso verso quai 500 milioni. Ecco, cosa vuol dire? Lui si ritrova sempre con un debito molto elevato, e quindi sta cercando, ma lo faceva già prima, poi questo processo si era rallentato, sta valutando dei partner azionari. È anche risaputo che lui in queste settimane è in Qatar, in quell'aria dove ci sono gli unici investitori oggi interessati al calcio italiano. Tra il Qatar, Bahrain e Arabia Saudita ci sono eventualmente i soldi per club italiani e quindi eventualmente anche per il Milan. Cardinale è un azionista molto silenzioso. Mi sembra che da settembre non si palesa. Questo perché per lui il Milan non è un affare sportivo, ma un business puro e semplice. Diciamo non si palese, non si mostra, non fa interviste anche perché la sua gestione è molto finanziaria. Quello che prevedo io è che valuterà eventuali partner, ovviamente a un partner che entra in minoranza non puoi negare un'opzione poi per l'acquisto della maggiornaza successivamente, però sicuramente è più di un'ipotesi. Sono rumors circostanziati che dicono per l'appunto che lui sta valutando un partner, attività che aveva già in precedenza studiato".

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Siamo in mano ad avidi speculatori o avidi speculatori falliti, non se ne esce. Prima o poi arriverà l'avido speculatore che ci smembrerà e ci venderà a pezzi, la squadra di qua, i terreni di là, le strutture per farci una fiera in Arabia Saudita. A meno che non siano già questi.
 

gabri65

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Carlo Festa, intervistato da Pellegatti, conferma le news che abbiamo riportato l'altro ieri:"Non c'è alcun processo in corso, però sicuramente c'è un interesse a valutare soggetti che possano portare nuova finanza, quindi nuovi soldi, nelle casse di Cardinale che come sapete ha fatto quest'acquisizione a debito. Lui ha acquistato il Milan per 1,2 miliardi con quasi 700 milioni di finanziamento di Elliot. Questo finanziamento si è poi ridotto nel corso di questi mesi con il rimborso di 170 milioni, quindi verso Elliot è sceso verso quai 500 milioni. Ecco, cosa vuol dire? Lui si ritrova sempre con un debito molto elevato, e quindi sta cercando, ma lo faceva già prima, poi questo processo si era rallentato, sta valutando dei partner azionari. È anche risaputo che lui in queste settimane è in Qatar, in quell'aria dove ci sono gli unici investitori oggi interessati al calcio italiano. Tra il Qatar, Bahrain e Arabia Saudita ci sono eventualmente i soldi per club italiani e quindi eventualmente anche per il Milan. Cardinale è un azionista molto silenzioso. Mi sembra che da settembre non si palesa. Questo perché per lui il Milan non è un affare sportivo, ma un business puro e semplice. Diciamo non si palese, non si mostra, non fa interviste anche perché la sua gestione è molto finanziaria. Quello che prevedo io è che valuterà eventuali partner, ovviamente a un partner che entra in minoranza non puoi negare un'opzione poi per l'acquisto della maggiornaza successivamente, però sicuramente è più di un'ipotesi. Sono rumors circostanziati che dicono per l'appunto che lui sta valutando un partner, attività che aveva già in precedenza studiato".

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'Sto c0j0ne maledetto.
 
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Non è nemmeno una notizia, è solo naturale che cardinale dal primo giorno abbia acquistato per vendere e che quindi cerchi una soluzione del genere
 
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Carlo Festa, intervistato da Pellegatti, conferma le news che abbiamo riportato l'altro ieri:"Non c'è alcun processo in corso, però sicuramente c'è un interesse a valutare soggetti che possano portare nuova finanza, quindi nuovi soldi, nelle casse di Cardinale che come sapete ha fatto quest'acquisizione a debito. Lui ha acquistato il Milan per 1,2 miliardi con quasi 700 milioni di finanziamento di Elliot. Questo finanziamento si è poi ridotto nel corso di questi mesi con il rimborso di 170 milioni, quindi verso Elliot è sceso verso quai 500 milioni. Ecco, cosa vuol dire? Lui si ritrova sempre con un debito molto elevato, e quindi sta cercando, ma lo faceva già prima, poi questo processo si era rallentato, sta valutando dei partner azionari. È anche risaputo che lui in queste settimane è in Qatar, in quell'aria dove ci sono gli unici investitori oggi interessati al calcio italiano. Tra il Qatar, Bahrain e Arabia Saudita ci sono eventualmente i soldi per club italiani e quindi eventualmente anche per il Milan. Cardinale è un azionista molto silenzioso. Mi sembra che da settembre non si palesa. Questo perché per lui il Milan non è un affare sportivo, ma un business puro e semplice. Diciamo non si palese, non si mostra, non fa interviste anche perché la sua gestione è molto finanziaria. Quello che prevedo io è che valuterà eventuali partner, ovviamente a un partner che entra in minoranza non puoi negare un'opzione poi per l'acquisto della maggiornaza successivamente, però sicuramente è più di un'ipotesi. Sono rumors circostanziati che dicono per l'appunto che lui sta valutando un partner, attività che aveva già in precedenza studiato".

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L'investitore forte viene solo se da investitore di minoranza si trasforma in tempi brevi in proprietario e, ovviamente, se un magistrato con tendenze me.dazzurre / il guercio glielo consente.
 
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Carlo Festa, intervistato da Pellegatti, conferma le news che abbiamo riportato l'altro ieri:"Non c'è alcun processo in corso, però sicuramente c'è un interesse a valutare soggetti che possano portare nuova finanza, quindi nuovi soldi, nelle casse di Cardinale che come sapete ha fatto quest'acquisizione a debito. Lui ha acquistato il Milan per 1,2 miliardi con quasi 700 milioni di finanziamento di Elliot. Questo finanziamento si è poi ridotto nel corso di questi mesi con il rimborso di 170 milioni, quindi verso Elliot è sceso verso quai 500 milioni. Ecco, cosa vuol dire? Lui si ritrova sempre con un debito molto elevato, e quindi sta cercando, ma lo faceva già prima, poi questo processo si era rallentato, sta valutando dei partner azionari. È anche risaputo che lui in queste settimane è in Qatar, in quell'aria dove ci sono gli unici investitori oggi interessati al calcio italiano. Tra il Qatar, Bahrain e Arabia Saudita ci sono eventualmente i soldi per club italiani e quindi eventualmente anche per il Milan. Cardinale è un azionista molto silenzioso. Mi sembra che da settembre non si palesa. Questo perché per lui il Milan non è un affare sportivo, ma un business puro e semplice. Diciamo non si palese, non si mostra, non fa interviste anche perché la sua gestione è molto finanziaria. Quello che prevedo io è che valuterà eventuali partner, ovviamente a un partner che entra in minoranza non puoi negare un'opzione poi per l'acquisto della maggiornaza successivamente, però sicuramente è più di un'ipotesi. Sono rumors circostanziati che dicono per l'appunto che lui sta valutando un partner, attività che aveva già in precedenza studiato".

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A me questa cosa in particolare nel 2025 non sembra così strana. Avete mai visto in faccia quelli di Oaktree ad esempio? Ovviamente no.
Come al solito gli articoli non parlano mai dei veri problemi, ma solo della "facciata".

I veri problemi sono altri: il non affidarsi per nulla a uomini di campo, il non avere una linea di comando precisa e definita con ruoli chiari e distinti, le guerre intestine fra membri della dirigenza e fra fondi, la mancanza totale di competenza in ambito sportivo, la visione ottusa e semplicistica di come funziona un club calcistico europeo, ecc. (per continuare per altre 30 righe ma mi fermo qui).
Bastava che ci si affidasse ad un simil Marotta come hanno fatto quegli altri (possibilmente milanista) rendendolo presidente e via.

Comunque se come dice l'articolo il suo è "business puro e semplice" allora dovrebbe cercare di togliersi dai piedi il prima possibile visto che rischiano di perdere una quantità di soldi immane, fra buco economico e interessi del vendor loan, no?
 
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