Feltri:"I ciclisti mi piacciono solo investiti".

Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,094
Reaction score
8,848
Feltri risponde alle critiche con una lunga lettera:
"Il PD vuole le mie dimissioni? Per i progressisti fare opposizione consiste in questo: contestare la persona sulla base di un cavillo qualsiasi che viene trasformato in motivo di scandalo, di indignazione, di rivoluzione. E quando uso questo ultimo termine non esagero, dal momento che è sovversivo volere ad ogni costo che un individuo eletto dal popolo sovrano si ritiri e rinunci al ruolo e ai doveri che gli sono stati assegnati dagli elettori in quanto con una parolina ha urtato la sensibilità fin troppo acuta dei radical-chic. Vado avanti, non soltanto non correggo, ma ribadisco.
A Milano le piste ciclabili rappresentano trappole mortali. Sono disegnate sull'asfalto senza criterio e la loro mancanza di logicità non fa altro che acuire il convincimento, in chi adopera la bicicletta per muoversi o anche il monopattino, di non dovere osservare alcuna basilare norma stradale.
Il motivo? Il motivo è puramente ideologico: c'è il convincimento che essi salveranno il pianeta dal riscaldamento globale, sono ritenuti soggetti virtuosi, gente di sinistra, non rozza e ignorante come quelli che invece vengono indicati quali «fascisti» soltanto perché votano a destra. I ciclisti vengono santificati in quanto lottano, sudando e pedalano contro il collasso del pianeta, contro l'Apocalisse, che si stima arriverà da qui a qualche annetto a causa della nostra incoscienza, del capitalismo, del consumismo, delle macchine, del progresso, della cupidigia dell'Occidente. Peccato che ad oggi la diffusione dell'utilizzo della bici non abbia migliorato la qualità dell'aria ma abbia portato alla crescita del numero di morti e feriti, sulle strade cittadine, di quanti si spostano sulle due ruote ecologiche.
La mia è stata una battuta forse troppo macabra, per questo fuori luogo, forte, ma ormai non si può più dire nulla, tutto suscita riprovazione. Stiamo lì a pesare ogni sillaba.

Abbiamo acquistato il gusto della indignazione, del processo mediatico, della macellazione. È il trionfo di un moralismo esasperato, ostentato, intransigente, che non è sintomo di progresso etico, semmai di oscurantismo."
Tutto ‘sto pippotto per non dire semplicemente “ho detto una minch”. Avrebbe fatto più bella figura.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,094
Reaction score
8,848
Boh, discorso complicato.
Di base, Feltri non dovrebbe commentare con leggerezza fatti cruenti accidentali.
Che poi i ciclisti abbiano atteggiamenti da pirla o corresponsabilità negli incidenti è purtroppo vero, ma non sempre.
A me manda in bestia vedere che dopo la costruzione di ciclabili/pedonali ormai ovunque, i fenomeni in bici da corsa stiano comunque nella corsia normale dove un camion li può agganciare, trascinare e flagellare per decine di metri.
Lo capisco perché lo fanno, eh!
Mi sto allenando, non vado a fare la spesa o una scampagnata... Non posso rallentare ogni volta che incrocio un pedone o bici da passeggio.
Ma ci tieni alla tua pelle o no in un era di automobilisti distratti dal cellulare?
Anche i motociclisti tendono ad avere atteggiamenti da star in cui il traffico ordinario si deve adattare alle loro smargiassate.
Fra coetanei, commilitoni, colleghi e amici a due ruote, conto un buon numero di croci...
Statisticamente, in rapporto agli utilizzatori, sono più gli automobilisti che per guidare usano quella parte del corpo che dovrebbe stare esclusivamente appoggiata sul sedile.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,307
Reaction score
1,957
Statisticamente, in rapporto agli utilizzatori, sono più gli automobilisti che per guidare usano quella parte del corpo che dovrebbe stare esclusivamente appoggiata sul sedile.
La differenza è che se un automobilista investe un ciclista non si fa quasi mai male, il ciclista, se non rispetta il codice della strada, ci rimette lui e tanto....quindi io veramente non capisco i ciclisti a cui piace rischiare di farsi male o addirittura la loro vita.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,307
Reaction score
1,957
Vittorio Feltri fa sempre più discutere. L'ultima provocazione, contro i ciclisti:"I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”.

Il fratello di Michele Scarponi (ex ciclista investito) non ci sta ed annuncia denunce:"Quelle parole ci hanno rovinato la giornata. A pronunciarle è stato un uomo con una carica istituzionale, un giornalista che dovrebbe sapere quanto le parole possano essere pesanti come pietre. È stato come se Michele fosse stato ucciso una seconda volta. Ora basta. Lo dobbiamo a Michele e alle centinaia di persone che, come lui, perdono la vita sulle strade italiane ogni anno. Quelle parole sono un’evidente istigazione a delinquere e arrecano danni gravissimi alle associazioni che come la nostra si battono per diffondere una cultura del rispetto sulle strade
L'ha detto malissimo, ma ha detto una cosa che pensano in tanti compreso me. Bisognerebbe partire (e velocemente) con l'educazione stradale fino dalla quarta elementare....così magari le nuove generazioni saranno un pò più attente...oggi buona parte dei ciclisti non conosce le regole del codice della strada...
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
23,931
Reaction score
21,803
I ciclisti mi stanno sulle p@lle pure a me, e non voglio fare il buonista, ma 'sta roba non si può sentire, dai, è stato un kretino e basta.

Una cosa è dire le cose come stanno, una cosa è sparare queste bestialità, che servono solo ad alimentare polemiche per accendere i riflettori su di sé, e degradare il modo di esprimersi.

Detto questo, gli automobilisti c'hanno poco da lamentarsi, dato che siamo dei criminali per le strade.
 

Ramza Beoulve

Well-known member
Registrato
7 Febbraio 2016
Messaggi
5,916
Reaction score
5,759
Il ciclista fissato in tutina attilata medio che conosco io è uno che:
- viaggia affiancato chiacchierando col vicino creando coda dietro di lui e facendo rischiare un frontale al malcapitato che - per poter arrivare in tempo al lavoro - è costretto a sorpassarli invece che aspettare che si levino dai collioni...
- in presenza di una comoda pista ciclabile sgombra, creata apposta per loro sia a destra che a sinistra, verosimilmente da qualche sindaco sinistroide, costruita peraltro eliminado una corsia per automobili, viaggia ovviamente sulla carreggiata...
- in presenza di ogni buca, tombino o qualunque tipo di avvallamento o crepa nel terreno si butta a sinistra di mezzo metro senza alcun avvisaglia, salvo poi pignucolare se qualche autombilista spaventato dalla sua manovra improvvisa lo manda cordialmente affanculo...
- si lancia sbucando dal nulla sulle strisce pedonali a 30 km all'ora, frignando poi - se qualcuno inchioda e lo manda a ****** di essere un "povero utente debole della strada"...
- passa ovviamente col rosso ai semafori perchè le regole per loro non valgono...
- ai dare precedenza tirano bellamente dritto, perchè loro sono ciclisti e quindi tutti si devono fermare in loro presenza...

Arroganti, indisponenti, violatori seriali delle regole della strada, sempre pronti a piagnucolare ed a etichettarsi come "vittime" con nessuna considerazione degli altri che non appartengono alla loro ristretta cerchia di maniaci fissati...

Insomma, per me se facciamo in sondaggio ci sarebbe una forte coincidenza con l'elettorato PD...
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,094
Reaction score
8,848
La differenza è che se un automobilista investe un ciclista non si fa quasi mai male, il ciclista, se non rispetta il codice della strada, ci rimette lui e tanto....quindi io veramente non capisco i ciclisti a cui piace rischiare di farsi male o addirittura la loro vita.
I guai li passano in entrambi, in realtà.
A ogni modo, non ha senso questo dualismo. Chi va in bicicletta va anche in macchina nel 99,9% dei casi, non si sta parlando di creature appartenenti a specie diverse: se uno non rispetta le regole in bicicletta, stai sicuro che non le rispetta neanche in macchina.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,307
Reaction score
1,957
I guai li passano in entrambi, in realtà.
A ogni modo, non ha senso questo dualismo. Chi va in bicicletta va anche in macchina nel 99,9% dei casi, non si sta parlando di creature appartenenti a specie diverse: se uno non rispetta le regole in bicicletta, stai sicuro che non le rispetta neanche in macchina.
Anche no. Quanti automobilisti vedi che passano volontariamente con il rosso? Io quasi nessuno. Quanti ciclisti vedi che lo fanno volontariamente? Io diversi....e potrei farti anche l'esempio di fermarsi allo stop o di viaggiare apposta in senso co trario.
 

Maurizio91

Junior Member
Registrato
9 Marzo 2021
Messaggi
2,971
Reaction score
2,138
L ha detto perché i ciclisti sono maleducati sulla strada? Ah perché gli automobilisti invece conoscono e rispettano le regole? 🤣

Va bene dai. Filtrino leggo che stai a 81 anni, ci siamo dai.
 

giocchino

Active member
Registrato
9 Ottobre 2019
Messaggi
514
Reaction score
248
L'ha detto perché le strade sono troppo strette, perché siamo in troppi e siamo tutti nervosi stressati e cattivi.
Perché siamo invidiosi di chi pedala o di chi va in moto o in monopattino. Tutta gente fuori dalle regole!
 
Alto