Però la seconda parte di stagione ad Ascoli ha reso possibile una valutazione più accelerata per il ragazzo, che potrebbe essere anche da rotazione in bassa serie A.
Concettualmente se un ragazzo dimostra per più di metà stagione di tenere il campo in serie B mi assumerei sempre il rischio di provare il lancio in A.
Per esempio Crociata, rispetto a Felicioli, ha mostrato anche a Brescia di non essere poi così pronto per la seconda serie, quindi lui sì deve ancora mandare segnali incoraggianti a quel livello prima di poter trovare un senso in A.
Poi ovviamente non c'è una regola ed ogni caso fa scuola a parte.