Federsupporter:"Sospendere la Serie A. Falsata col Covid".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
240,806
Reaction score
44,532
Il comunicato della Federsupporter, associazione per i diritti dei tifosi, sulla sospensione della Serie A:"Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,121
Reaction score
12,603
Il comunicato della Federsupporter, associazione per i diritti dei tifosi, sulla sospensione della Serie A:"Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".
E' vero, si falsa un po'.

Ma allora la falsa pure la Coppa d' Africa, quindi?

Pure gli infortuni sopra media del Milan la falsano :muhahah:

Ad ogni modo, se nessuno nasconde positivi, la cosa si dovrebbe auto equilibrare alla lunga.

Che poi con i milioni che prendono, non per fare il populista, per questo mese che si prospetta complicato, i giocatori potrebbero pure starsene un pelo accorti eh
 
Registrato
26 Settembre 2016
Messaggi
5,030
Reaction score
2,497
Il comunicato della Federsupporter, associazione per i diritti dei tifosi, sulla sospensione della Serie A:"Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".


I poveri cristi devono chiudere, questo carrozzone indecente no.

Vergogna.
 

bmb

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
18,705
Reaction score
8,929
Il comunicato della Federsupporter, associazione per i diritti dei tifosi, sulla sospensione della Serie A:"Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".
Tutta gente che dovrebbe andare a lavorare. Per scrivere certi pappieri ci vuole anche tempo.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
69,392
Reaction score
37,700
Il comunicato della Federsupporter, associazione per i diritti dei tifosi, sulla sospensione della Serie A:"Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".
Non fosse che i signorini si sono infettati in vacanza.
Per me possono pure chiudere ma non si azzardino a chiedere soldi pubblici.
Devono fallire.

Ripartiremo dalla palla e dalla maglia.
 
Registrato
8 Settembre 2016
Messaggi
11,379
Reaction score
5,083
Il comunicato della Federsupporter, associazione per i diritti dei tifosi, sulla sospensione della Serie A:"Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".
O si gioca accettando situazioni falsate oppure non si conclude il campionato.
Non è che se rinviano una o due giornate cambierà qualcosa. Magari alcune squadre recuperano giocatori mentre altre li perdono tra qualche settimana.

Al momento va così.

Andrebbe fatto il rinvio solo delle partite dove una squadra ha tantissimi contagiati. Le altre partite vanno giocate.
 
Registrato
21 Settembre 2017
Messaggi
3,936
Reaction score
1,399
Fare calendari con 70 partite all’anno di questi tempi è da pazzi manicomi.
Hanno estromesso il Tottenham dall’EL perché non hanno uno slot libero per recuperare la partita.
Sono pazzi furiosi, questa quantità fa schifo. E non l’hanno capito neanche con il covid
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
69,392
Reaction score
37,700
O si gioca accettando situazioni falsate oppure non si conclude il campionato.
Non è che se rinviano una o due giornate cambierà qualcosa. Magari alcune squadre recuperano giocatori mentre altre li perdono tra qualche settimana.

Al momento va così.

Andrebbe fatto il rinvio solo delle partite dove una squadra ha tantissimi contagiati. Le altre partite vanno giocate.
Bravo.
O si rinvia sempre e per tutti o si rinvia mai.
 
Registrato
8 Gennaio 2014
Messaggi
4,229
Reaction score
3,143
E' vero, si falsa un po'.

Ma allora la falsa pure la Coppa d' Africa, quindi?

Pure gli infortuni sopra media del Milan la falsano :muhahah:

Ad ogni modo, se nessuno nasconde positivi, la cosa si dovrebbe auto equilibrare alla lunga.

Che poi con i milioni che prendono, non per fare il populista, per questo mese che si prospetta complicato, i giocatori potrebbero pure starsene un pelo accorti eh
No, ma se la Salernitana viene bloccata dall'ASL, mentre al Bologna con 12 indisponibili viene imposto di giocare, allora c'è un problema di equità.
 
Alto