Sembrate cascare dalle nuvole... scusate, ma dove siete stati negli ultimi 2 mesi? Cosa vi aspettavate di diverso? Cosa ha detto Fassone in questa intervista che non abbiamo SEMPRE saputo? E' chiaro che la buona riuscita del progetto si basa sull'ingresso alla prossima Champions League, così come è sempre stato altrettanto chiaro che se non fossimo entrati in Champions avremmo dovuto vendere qualche pezzo forte. Adesso sembrate tutti preoccupati per la cessione di Donnarumma a 80 milioni, ripeto, OTTANTA MILIONI, quando fino a un mese fa lo volevate dar via per 15-20 milioni. E stiamo parlando di una clausola, quindi 80 milioni sull'unghia.
Bonucci, Conti, Kessie, Rodriguez, Musacchio, Biglia, Calhanoglu, Silva, Kalinic, Borini e ci facciamo smorzare l'entusiasmo perché "eeeh manca la mezz'ala", "eeeeh manca l'esterno sinistro". Ragazzi, questa è una rosa, con tutti i suoi effettivi, da SECONDO o TERZO POSTO, altro che quarto. Adesso siamo tutti presi male perché nel tridente offensivo sta giocando Borini, ma sappiamo bene tutti che quel posto spetta a Bonaventura e che un tridente Jack-Kalinic-Suso con Cutrone e Silva pronti a subentrare è un tridente di tutto rispetto. Non cambierei l'11 titolare del Milan con nessun altro di quello delle squadre che lottano per il quarto posto, in quanto siamo nettamente più forti della Roma e secondo me anche dell'Inter. Dalla Roma forse prenderei solo Strootman, nemmeno Dzeko. Dall'Inter prenderei solo Perisic, per il resto nessuno, nemmeno Icardi. Se non andiamo in Champions, dopo 240 milioni di investimento, investimento con il quale di solito ci puoi vincere il campionato, il fallimento non è della società, non è di Y.Li, di Fassone, di Mirabelli. Il fallimento è di Montella. E siccome, a dispetto di quello che si possa pensare, Montella è un gran conoscitore di calcio, io tutta questa paura di non entrare in Champions non ce l'ho.
Non voglio mancare di rispetto all'opinione di nessuno, però, veramente, vivetela con più serenità, parlate di cose di campo, non fatevi smorzare l'entusiasmo da queste chiacchiere. Abbiamo finalmente una dirigenza che ci dice TUTTO del Milan, noi quest'anno sappiamo TUTTO di Milan, non come con qualcuno in passato che si nascondeva dietro un "siamo ultracompetitivi" o un "progetto ciovani italiani! per mascherare il fatto che eravamo indebitati fino al collo e non c'avevamo una lira ed eravamo costretti ad andare a mendicare i prestiti alla Fiorentina ed a strappare giocatori dalla concorrenza del Cagliari. Fassone non ha voluto soffermarsi sulla possibilità che il Milan finisse nelle mani di Elliot, gli hanno fatto una domanda specifica su cosa potesse capitare nell'IPOTESI PIU' CATASTROFICA e lui ha detto "99% andiamo avanti con questa proprietà, poi se casca il mondo il Milan va ad Elliott che lo rivende ad altri investitori, forse anche più facoltosi ad un prezzo più accessibile sul mercato rispetto alle richieste folli di Berlusconi che ha fatto tirare indietro parecchia gente." E allora qual è il problema? Pure dovessimo finire nelle mani di Elliott, ci rivende a gente seria, oppure rimaniamo con questa proprietà e salutiamo Donnarumma, cosa che tutti volevano fare questa estate, prima del rinnovo, ad una cifra anche irrisoria. Vi prego, torniamo a parlare solo di calcio. E questo è un invito che rivolgo anche alla società. Basta rispondere alle illazioni sulla proprietà del Milan, non ce ne frega. Noi siamo tifosi e vogliamo esultare vedendo il Milan vincere e soffrire con il Milan quando le cose non andranno per il verso giusto, sul campo. Godiamoci il momento che mi sembra abbastanza roseo, al futuro ci penseremo in futuro. Chi vuol essere lieto sia, del doman non v'è certezza