Fassone:"La direzione è quella giusta. Mi aspetto i risultati".

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Giusto, se non fosse che si vede lontano un kilometro che c'è un grosso problema psicologico e di autostima della squadra.
Non è che bisogna sempre colpire d'ascia.
In un momento di difficoltà si può anche cercare di trasmettere fiducia e ottimismo eh...

Poi che i tifosi vogliono il sangue si sa... ;) ma non è sempre la soluzione migliore.

Si dice "la società non è soddisfatta di questo inizio di stagione ed è necessaria una svolta il prima possibile.
Ognuno è in discussione, io per primo, se i risultati non migliorano."

Semplice: la solita frase che bisogna lavorare mette d’accordo tutti e che sia condivisibile o meno non è grave come inventarsi cose dal nulla. In ogni caso sarebbe meglio che non parlasse di campo limitandosi al massimo ai risultati, da AD. Che tu sia d’accordo o meno converrai che sarebbe stato meglio che inventarsi bel gioco e di essere sulla strada giusta. Penserai mica che sia stata una buona idea dopo aver paventato trasparenza? Dai!
E poi per noi tifosi è giusto criticare, le proposte costruttive devono arrivare dalla dirigenza e dagli addetti ai lavori più che da noi, che non possiamo fare niente per migliorare la situazione.

Un capo saggio bastona quando si vince e accarezza in pubblico quando si perde.

Criticare pubblicamente non porta beneficio alcuno quando va bene, quando va male fa solo danni, tranquilli che in privato non saranno cosi carini.

Stesso discorso per Montella, premettendo sia un allenatore mediocre inetto ecc.. cosi molti saranno contenti, ma quando si perde fa il "ridolini" quando vinciamo non sorride per niente.
 

Clarenzio

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Giusto, se non fosse che si vede lontano un kilometro che c'è un grosso problema psicologico e di autostima della squadra.
Non è che bisogna sempre colpire d'ascia.
In un momento di difficoltà si può anche cercare di trasmettere fiducia e ottimismo eh...

Poi che i tifosi vogliono il sangue si sa... ;) ma non è sempre la soluzione migliore.

Problema psicologico e di forma, oltre alla confusione tattica di Montella che sembra un debuttante allo sbaraglio.
Ok, è tutto vero.

Però Fassone non può ancora uscirsene con frasi del tipo: "stiamo andando nela direzione giusta". Può pensarlo e pagherà le conseguenze di questa sua scelta, ma ribadirlo ancora davanti ai microfoni dopo aver perso nel giro di un mese con Roma, Inter e Gobbi è offensivo, una presa per i fondelli per qualsiasi tifoso.
 
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Un capo saggio bastona quando si vince e accarezza in pubblico quando si perde.

Criticare pubblicamente non porta beneficio alcuno quando va bene, quando va male fa solo danni, tranquilli che in privato non saranno cosi carini.

Stesso discorso per Montella, premettendo sia un allenatore mediocre inetto ecc.. cosi molti saranno contenti, ma quando si perde fa il "ridolini" quando vinciamo non sorride per niente.

Infatti non ho detto che bisogna bastonare pubblicamente, ci mancherebbe solo, quello mai! La cosa migliore in questo momento è dire parole che non dicono niente e prive di spunti giornalistici. Con "bisogna lavorare (inteso come più duramente)" intendevo questo.
Però se fossi Fassone ci andrei cauto con l'ottimismo quando perdi una partita su due da inizio campionato, non esiste gioco, non ci sono personalità e reazione e sei a 10 punti dal tuo obiettivo dopo 10 partite, con le altre squadre che si dimostrano solide e che non accennano a fermarsi.
 
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Marco Fassone a Milan TV:"Mi aspetto i risultati, anche la gente vuole i risultati, e non solo il bel gioco, stiamo andando verso la direzione giusta anche se un pò in ritardo. L'Europa è la casa del Milan, in particolare Atene. Mi auguro che quella di giovedì sia una bella partita e che il Milan faccia risultato. ".

Ho quasi sempre apprezzato lo stile di comunicazione di Fassone, in questo ci sa fare. E anche in questo caso secondo me è stato perfetto. Non credo che "bel gioco" lo dica in riferimento a questo Milan, non sta perculando nessuno.
Giusto dare fiducia, almeno a parole. Se non dai fiducia a Montella lo butti fuori, è inutile che vai davanti ai microfoni a dire che "così non va" o che "se perde ad Atene è esonerato". Che senso avrebbe?
 

Lineker10

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Problema psicologico e di forma, oltre alla confusione tattica di Montella che sembra un debuttante allo sbaraglio.
Ok, è tutto vero.

Però Fassone non può ancora uscirsene con frasi del tipo: "stiamo andando nela direzione giusta". Può pensarlo e pagherà le conseguenze di questa sua scelta, ma ribadirlo ancora davanti ai microfoni dopo aver perso nel giro di un mese con Roma, Inter e Gobbi è offensivo, una presa per i fondelli per qualsiasi tifoso.

Giusto. La situazione è difficile, difficilissima, o ci riprendiamo o coliamo a picco come il Titanic.

Quindi Fassone che deve fare, dire quello che è meglio per cercare di recuperare la fiducia della squadra o dire quello che farebbe contenti i tifosi?? ;)

Per come vedo io le cose, l'AD NON E' UN TIFOSO e non deve ASSOLUTAMENTE MAI ragionare come un tifoso, tantomento sull'onda di emozioni o eventi in un periodo negativo. Però è il mio modo di vedere le cose, per carità...
 

Zenos

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Pensavo la colpa fosse solo di Montella e Mirabelli...ora aggiungo anche Fassone,complice dei due.
 

-Lionard-

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Giusto, se non fosse che si vede lontano un kilometro che c'è un grosso problema psicologico e di autostima della squadra.
Non è che bisogna sempre colpire d'ascia.
In un momento di difficoltà si può anche cercare di trasmettere fiducia e ottimismo eh...

Poi che i tifosi vogliono il sangue si sa... ;) ma non è sempre la soluzione migliore.
No, i tifosi pretendono buon senso, che è ben diverso dal volere "Il sangue". Se dichiari per tutta l'estate che l'obiettivo fondamentale per il progetto è il quarto posto e dopo 11 giornate sei a -12 dall'obiettivo, dopo aver perso tutti gli scontri diretti con 11 gol subiti e solo 2 segnati, come si può anche solo immaginare di dire "siamo sulla buona strada"? Non oso neanche immaginare cosa Fassone intenda allora per situazione critica....Il bel gioco sbandierato, inoltre, è un'invenzione che non trova riscontro nella realtà. A meno che s'intenda per bel gioco un possesso palla sterile con nessuna verticalizzazione ed un efficacia offensiva pari a zero (4 partite di fila in casa senza segnare).

I tifosi milanisti hanno sostenuto senza riserve e con un entusiasmo da brividi questo nuovo management ed hanno riempito San Siro ad inizio agosto per una misera partita di Europa League con il Craiova. Hanno fatto segnare il tutto esaurito per Milan-Roma e Milan-Juve. Possibile che non si possa pretendere neanche il minimo rispetto della nostra intelligenza? Se Fassone vuole difendere la squadra, dica qualcosa sulle continue voci di uno spogliatoio spaccato o, meglio ancora, risponda agli attacchi mediatici relativi alla proprietà. Ma difendere l'indifendibile rischia soltanto di offuscare la sua stella che, fino a poche settimane fa, brillava luminosa presso il popolo rossonero.
 
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Questi qui si sono montati la testa, già si vedeva dai teatrini delle firme (che ci potevano stare) ma soprattutto dal video che si sono fatti fare in giro per il mondo, che buffonata, ora ne paghiamo le conseguenze e giustamente tutti ci ridono dietro.

Non mi aspettavo un fallimento del genere, l'unica speranza è che con un ALLENATORE si torni in alto (Conte, Simeone, gli altri farebbero la stessa classifica di Inzaghi, Brocchi, Mihajlovic, Montella)
 

Lineker10

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No, i tifosi pretendono buon senso, che è ben diverso dal volere "Il sangue". Se dichiari per tutta l'estate che l'obiettivo fondamentale per il progetto è il quarto posto e dopo 11 giornate sei a -12 dall'obiettivo, dopo aver perso tutti gli scontri diretti con 11 gol subiti e solo 2 segnati, come si può anche solo immaginare di dire "siamo sulla buona strada"? Non oso neanche immaginare cosa Fassone intenda allora per situazione critica....Il bel gioco sbandierato, inoltre, è un'invenzione che non trova riscontro nella realtà. A meno che s'intenda per bel gioco un possesso palla sterile con nessuna verticalizzazione ed un efficacia offensiva pari a zero (4 partite di fila in casa senza segnare).

I tifosi milanisti hanno sostenuto senza riserve e con un entusiasmo da brividi questo nuovo management ed hanno riempito San Siro ad inizio agosto per una misera partita di Europa League con il Craiova. Hanno fatto segnare il tutto esaurito per Milan-Roma e Milan-Juve. Possibile che non si possa pretendere neanche il minimo rispetto della nostra intelligenza? Se Fassone vuole difendere la squadra, dica qualcosa sulle continue voci di uno spogliatoio spaccato o, meglio ancora, risponda agli attacchi mediatici relativi alla proprietà. Ma difendere l'indifendibile rischia soltanto di offuscare la sua stella che, fino a poche settimane fa, brillava luminosa presso il popolo rossonero.

Bene, ma non è compito dell'AD compiacere i tifosi. Al contrario, compito primario dell'AD è difendere e proteggere la squadra se ce n'è bisogno, anche se questo comporta offuscare la propria stella.
In questo momento la cosa più importante è incoraggiare la squadra, risollevare gli animi, proteggere i giocatori in difficoltà. Io la vedo così.

Poi c'è sempre una distinzione tra quello che si dice in pubblico e quello che si dice al chiuso di uno spogliatoio. Ecco la seconda per me è fondamentale. Mentre pubblicamente è sempre meglio difendere il Milan e remare tutti dalla stessa parte.
 

-Lionard-

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Bene, ma non è compito dell'AD compiacere i tifosi. Al contrario, compito primario dell'AD è difendere e proteggere la squadra se ce n'è bisogno, anche se questo comporta offuscare la propria stella.
In questo momento la cosa più importante è incoraggiare la squadra, risollevare gli animi, proteggere i giocatori in difficoltà. Io la vedo così.

Poi c'è sempre una distinzione tra quello che si dice in pubblico e quello che si dice al chiuso di uno spogliatoio. Ecco la seconda per me è fondamentale. Mentre pubblicamente è sempre meglio difendere il Milan e remare tutti dalla stessa parte.
Ok, ma allora come mai si criticava Galliani quando per, difendere la squadra, diceva che "Siamo primi nel ranking Uefa" o "Negli ultimi 5 anni solo noi sempre tra le prime 3"?

Io ero rimasto ad un approccio comunicativo basato sulla trasparenza e l'onestà intellettuale. Prendo atto che non è più così.
 
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