Lo diciamo da due mesi. Con gli allenamenti all'acqua di rose, in pantofole, a due all'ora, non si va in paradiso.
L'intensità degli allenamenti è il dogma di tutti i più grandi allenatori del mondo presenti e passati, chi lo nega non sa dove sia di casa il calcio.
Aggressività, intensità, voglia di attaccare gli spazi vuoti, sono cose che devono essere insegnate da un manico.
È troppo tardi per cambiare, dovevano farlo a giugno. Abbiamo affossato un progetto da centinaia di milioni ancor prima di cominciare, affidandolo a un tonto (anche se lui pensa di essere furbo), un inadatto, un incapace totale. Un killer di squadre.
Suicidio perfetto.