Casnop sei molto afferrato su tutto il sistema finanziario...
Voglio farti una domanda secca...
" Tutto quello che sta passando il Milan fa parte di un processo immaginabile cioè preventivabile oppure viviamo di varianti che all' inizio non si sospettavano?"
In poche parole sei sorpreso o sapevi già Tutto?
Non possono ovviamente prevedersi gli eventi a lungo termine, di sicuro possono predisporsi le strategie idonee a realizzare il massimo delle utilità per ogni evento astrattamente possibile nelle condizioni date di partenza. Elliott ha manifestato un interesse per il target Milan in quanto tale (e non per il suo cliente finanziario, Mr. Li ed i suoi), ovvero un prodotto underrated, sottostimato nel valore di mercato causa l'incidenza del debito, ma suscettibile di produrre un surplus di valore senza aumento della leva finanziaria. Un obiettivo ideale, per le preferenze di Elliott: acquistare del marcio, ripulire senza costi esorbitanti, soprattutto costi di debito, rivendere e lucrare. Ha dunque elaborato una strategia finalizzata ad una normale operazione finanziaria, ma con la prospettiva di un acquisto a prezzo di debito, palesemente sotto il rate, e recuperare quel valore perduto attraverso il successivo controllo. Una strategia legata a due variabili, la incertezza sul possibile ampliamento della economia cinese, che avrebbe potuto implementare l'iniziativa di Li e dei suoi, e l'esito del rifinanziamento del debito da parte del proprietario, che avrebbe potuto tagliare fuori Elliott. Singer ha formulato alcune previsioni su questi due scenari, rivelatesi poi azzeccate. Il resto è stata una normale operazione di recupero crediti, e di avvio del progetto. Nessuna previsione, nessuna sorpresa. Era una delle possibilità, che si è realizzata. In genere, vince chi si attrezza per tutti i possibili concepibili. Elliott lo ha fatto, buon per lui. Ora, però, comincia il calcio.
