Elliott a Blue Skye:"Azioni frivole e vessatorie".

Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Azz..Allora parlano quando conviene.
É una dichiarazione datata.

Non so perché i tifosi ci perdano tempo.

Elliott ha cercato un nuovo socio (di maggioranza o di minoranza dipenderá da quanti clienti sottoscriveranno il fondo), con competenze specifiche nell’ambito dello sviluppo del business in ambito sportivo. Nel frattempo ha fatto fuori il vecchio socio di minoranza che non ci sta e vuole una parte di fetta della torta dalla quale é stata escluso.

Beghe di soldi tra ex-soci, Che cavolo ci frega a noi?
 

danjr

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
11,445
Reaction score
3,173
Come riportato da TS in edicola, c'è un nuovo capitolo nella causa intentata a Elliott da parte di Blue Skye, il fondo azionista di minoranza del Milan essendo in possesso del 4,27% di Project Redblack, la società che controlla il club attraverso Rossoneri Sport Investment. La vicenda è emersa una decina di giorni dopo il signing di inizio giugno per il passaggio delle quote di maggioranza del Milan dal fondo della famiglia Singer a RedBird Capital di Gerry Cardinale, ed è proseguita fra botta e risposta fra le parti alla fine dello scorso mese. La società gestita da Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo ha avviato tre cause contro l’operato di Elliott, due in Lussemburgo e una a New York. Il motivo, era la decisione di Elliott di vendere il club «a porte chiuse», violando i diritti di socio di minoranza di Blue Skye. La causa è stata intentata per portare l’annullamento della vendita del club oppure ottenere un risarcimento danni. Ieri, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Blue Skye il 5 luglio ha ottenuto da un giudice distrettuale degli Stati Uniti, Katherine Polk Failla, la possibilità di visionare alcuni documenti legati alla cessione del club a RedBird. Inoltre, "Calcio e Finanza" ha pubblicato alcuni stralci dei documenti presentati in Lussemburgo con una pesantissima accusa da parte di Blue Skye a Elliott: «Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è solo una finzione (è utilizzato il termine inglese masquerade, ndr) per cercare di ingannare la Uefa, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza)». Un portavoce del fondo attualmente proprietario del Milan ha sottolineato ulteriormente, come già avvenuto due settimane fa, che quelle di Blue Skye siano azioni «frivole e vessatorie» e che la società di Cerchione e D’Avanzo stia cercando di mettere in atto «un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto mentre la suddetta società riceverà tutte le somme a cui ha diritto». Di fatto, nonostante la pronuncia del giudice, Elliott, ma anche RedBird, sono tranquilli sulla vicenda e ritengono di poter avere la meglio in tutte le sedi nelle quali Blue Skye deciderà di agire.
Già il fatto che parlino mi fa capire quanto la cosa sia seria e quanto abbiano paura. Forza cielo blu
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
48,092
Reaction score
34,002
Come riportato da TS in edicola, c'è un nuovo capitolo nella causa intentata a Elliott da parte di Blue Skye, il fondo azionista di minoranza del Milan essendo in possesso del 4,27% di Project Redblack, la società che controlla il club attraverso Rossoneri Sport Investment. La vicenda è emersa una decina di giorni dopo il signing di inizio giugno per il passaggio delle quote di maggioranza del Milan dal fondo della famiglia Singer a RedBird Capital di Gerry Cardinale, ed è proseguita fra botta e risposta fra le parti alla fine dello scorso mese. La società gestita da Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo ha avviato tre cause contro l’operato di Elliott, due in Lussemburgo e una a New York. Il motivo, era la decisione di Elliott di vendere il club «a porte chiuse», violando i diritti di socio di minoranza di Blue Skye. La causa è stata intentata per portare l’annullamento della vendita del club oppure ottenere un risarcimento danni. Ieri, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Blue Skye il 5 luglio ha ottenuto da un giudice distrettuale degli Stati Uniti, Katherine Polk Failla, la possibilità di visionare alcuni documenti legati alla cessione del club a RedBird. Inoltre, "Calcio e Finanza" ha pubblicato alcuni stralci dei documenti presentati in Lussemburgo con una pesantissima accusa da parte di Blue Skye a Elliott: «Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è solo una finzione (è utilizzato il termine inglese masquerade, ndr) per cercare di ingannare la Uefa, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza)». Un portavoce del fondo attualmente proprietario del Milan ha sottolineato ulteriormente, come già avvenuto due settimane fa, che quelle di Blue Skye siano azioni «frivole e vessatorie» e che la società di Cerchione e D’Avanzo stia cercando di mettere in atto «un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto mentre la suddetta società riceverà tutte le somme a cui ha diritto». Di fatto, nonostante la pronuncia del giudice, Elliott, ma anche RedBird, sono tranquilli sulla vicenda e ritengono di poter avere la meglio in tutte le sedi nelle quali Blue Skye deciderà di agire.

Fiumi di parole... ma una parolina sul mercato no, eh?
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,346
Reaction score
22,570
Come riportato da TS in edicola, c'è un nuovo capitolo nella causa intentata a Elliott da parte di Blue Skye, il fondo azionista di minoranza del Milan essendo in possesso del 4,27% di Project Redblack, la società che controlla il club attraverso Rossoneri Sport Investment. La vicenda è emersa una decina di giorni dopo il signing di inizio giugno per il passaggio delle quote di maggioranza del Milan dal fondo della famiglia Singer a RedBird Capital di Gerry Cardinale, ed è proseguita fra botta e risposta fra le parti alla fine dello scorso mese. La società gestita da Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo ha avviato tre cause contro l’operato di Elliott, due in Lussemburgo e una a New York. Il motivo, era la decisione di Elliott di vendere il club «a porte chiuse», violando i diritti di socio di minoranza di Blue Skye. La causa è stata intentata per portare l’annullamento della vendita del club oppure ottenere un risarcimento danni. Ieri, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Blue Skye il 5 luglio ha ottenuto da un giudice distrettuale degli Stati Uniti, Katherine Polk Failla, la possibilità di visionare alcuni documenti legati alla cessione del club a RedBird. Inoltre, "Calcio e Finanza" ha pubblicato alcuni stralci dei documenti presentati in Lussemburgo con una pesantissima accusa da parte di Blue Skye a Elliott: «Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è solo una finzione (è utilizzato il termine inglese masquerade, ndr) per cercare di ingannare la Uefa, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza)». Un portavoce del fondo attualmente proprietario del Milan ha sottolineato ulteriormente, come già avvenuto due settimane fa, che quelle di Blue Skye siano azioni «frivole e vessatorie» e che la società di Cerchione e D’Avanzo stia cercando di mettere in atto «un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto mentre la suddetta società riceverà tutte le somme a cui ha diritto». Di fatto, nonostante la pronuncia del giudice, Elliott, ma anche RedBird, sono tranquilli sulla vicenda e ritengono di poter avere la meglio in tutte le sedi nelle quali Blue Skye deciderà di agire.

Non ho bisogno di andare al cinema, al circo, o seguire netteflix per le serie TV.

Basta seguire il Milan. Siamo diventati veramente un evento mediatico internazionale.
 
Alto