Esiste la tecnologia per far votare da remoto. E per favore non tirate fuori l’obiezione dei brogli o dei voti comprati, perchè mi pare che fino ad oggi con carta e matita la situazione sia stata perfetta.
Si aumenterebbe tantissimo la partecipazione al voto, si permetterebbe di far votare i famosi fuori sede, i costi sarebbero inferiori a quelli di dover pagare delle persone per fare gli scrutatori.
E per restare in tema, i risultati ci sarebbero 1 secondo dopo la chiusura dei seggi virtuali, non come ora che alle 11 del giorno dopo non si hanno ancora dei dati certi.
Io sono, a malincuore, tra gli astensionisti da ormai parecchio tempo e non voterei neanche se venissero a casa mia a portarmi la scheda o un ipotetico dispositivo elettronico per il voto.
L’Italia, fino al primo decennio del nuovo millennio, è stato tra i Paesi con la più alta affluenza al Mondo in qualunque tipo di elezione. Per esempio, alle politiche fino al 2013 non si era mai andati sotto l’80%, nei primi 20-25 anni della Repubblica non sia andava praticamene mai sotto il 90%.
Se negli ultimi anni c’è stato un calo è soprattutto perché la gente non vuole votare.
Mi potrai obiettare che sono aumentati gli anziani. Può essere che sia uno dei motivi, ma non penso sia il principale. In ogni caso, non lo risolveresti con la tecnologia, dato che gli anziani difficilmente la utilizzerebbero.
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