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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro l'Empoli
GDS: è tornato il vero Milan. I rossoneri battono 3-0 l'Empoli con le reti di Loftus, Giroud e Traorè, si divertono e allungano per la zona Champions. A Empoli i rossoneri vincono in trasferta dopo tre mesi L'inglese super, Leao fa assist. Mercoledì Atalanta in Coppa. In attesa di risposte contro avversarie più consistenti, l'inversione di tendenza da parte del Milan è innegabile. Il Milan sta tornando squadra sotto gli occhi di Ibra. Gioca e segna con facilità e non prende gol. Ieri la chiave è stata Loftus, il migliore in campo, che ha spaccato la partita. I giovani crescono velocemente. Ma c'è il solito problema: appena il ritmo scende, i rossoneri vanno in blackout. E' successo anche ieri e solo i problemi dell'Empoli in attacco hanno evitato che il match venisse riaperto.
CorSera: il Milan è guarito. Tre gol, tre punti, tre vittorie consecutive e terzo posto consolidato a +7 sulla quinta, il Bologna. Fa bene Pioli a coccolarsi il suo Milan ostentando ottimismo («il momento negativo è alle spalle») anche se è il primo a sapere che il vero esame per certificare la definitiva uscita dal tunnel arriverà soltanto questa settimana e sarà doppio, con i quarti di Coppa Italia mercoledì con l’Atalanta e la sfida-crocevia di domenica con la Roma. Non giriamoci intorno: Sassuolo, Cagliari e questo Empoli non possono essere test-verità fino in fondo, specie per un Diavolo che fin qui ha spesso illuso e deluso. La strada ora però sembra quella giusta: 16 punti nelle ultime 7 giornate, solo uno in meno dell’Inter. I 9 di ritardo dai nerazzurri a fine dell’andata sono un solco notevole, ma il tecnico rossonero non fa calcoli: «Siamo in crescita, è inutile guardare troppo avanti, pensiamo a vincere più partite possibile».
Tuttosport: altroché di fuoco, è dolcissimo il mezzogiorno di Stefano Pioli. In un colpo solo, battendo l’Empoli, ha incassato la terza vittoria in settimana, ha trovato un successo che lontano da San Siro in campionato mancava dal 7 ottobre (1-0 a Marassi con il Genoa) e ha visto il Milan ricompattarsi intorno alla sua figura, il tutto sotto gli occhi di Zlatan Ibrahimovic alla prima vittoria nella sua nuova carica di “super consigliere” di Gerry Cardinale. A confermare come a Milanello - nonostante tutto - Pioli sia sempre stato saldissimo agli occhi della squadra, ha provveduto Theo Hernandez, uno che parla col contagocce ma che ieri, da buon capitano, ci ha messo il faccione: «Siamo stati sempre con lui. Quello che dice la gente non lo ascoltiamo. Siamo con Pioli fino alla fine. Abbiamo passato un periodo complicato, però non abbiamo mai ascoltato le critiche. È vero, abbiamo perso punti che non dovevamo perdere ma ora, grazie al lavoro, siamo tornati a vincere. Ora non è il momento di guardare la classifica, ma dobbiamo pensare solo a fare punti». Già, tuttavia - battendo l’Empoli - il Milan ha scavato un solco tra sé e il quarto posto, ultimo utile - al momento - per andare in Champions, che è l’obiettivo minimo stagionale. Se però si guarda la classifica dall’alto verso il basso, la squadra è in un limbo e, in tal senso, saranno importanti i prossimi due mesi per capire se il Milan potrà aspirare a tornare a coltivare sogni scudetto, un traguardo che oggi sembra lontanissimo, oppure dovrà solo gestire la posizione.
Corriere dello Sport: Milan a ritmo Champions. Vittoria tranquilla, la seconda di fila, dei rossoneri contro l'Empoli grazie a Loftus, Giroud e al giovane Traorè che realizza il primo gol in Serie A. Una vittoria che permette al Milan di ripartire in campionato. Buon impatto sulla gara da parte dei rossoneri.
GDS: è tornato il vero Milan. I rossoneri battono 3-0 l'Empoli con le reti di Loftus, Giroud e Traorè, si divertono e allungano per la zona Champions. A Empoli i rossoneri vincono in trasferta dopo tre mesi L'inglese super, Leao fa assist. Mercoledì Atalanta in Coppa. In attesa di risposte contro avversarie più consistenti, l'inversione di tendenza da parte del Milan è innegabile. Il Milan sta tornando squadra sotto gli occhi di Ibra. Gioca e segna con facilità e non prende gol. Ieri la chiave è stata Loftus, il migliore in campo, che ha spaccato la partita. I giovani crescono velocemente. Ma c'è il solito problema: appena il ritmo scende, i rossoneri vanno in blackout. E' successo anche ieri e solo i problemi dell'Empoli in attacco hanno evitato che il match venisse riaperto.
CorSera: il Milan è guarito. Tre gol, tre punti, tre vittorie consecutive e terzo posto consolidato a +7 sulla quinta, il Bologna. Fa bene Pioli a coccolarsi il suo Milan ostentando ottimismo («il momento negativo è alle spalle») anche se è il primo a sapere che il vero esame per certificare la definitiva uscita dal tunnel arriverà soltanto questa settimana e sarà doppio, con i quarti di Coppa Italia mercoledì con l’Atalanta e la sfida-crocevia di domenica con la Roma. Non giriamoci intorno: Sassuolo, Cagliari e questo Empoli non possono essere test-verità fino in fondo, specie per un Diavolo che fin qui ha spesso illuso e deluso. La strada ora però sembra quella giusta: 16 punti nelle ultime 7 giornate, solo uno in meno dell’Inter. I 9 di ritardo dai nerazzurri a fine dell’andata sono un solco notevole, ma il tecnico rossonero non fa calcoli: «Siamo in crescita, è inutile guardare troppo avanti, pensiamo a vincere più partite possibile».
Tuttosport: altroché di fuoco, è dolcissimo il mezzogiorno di Stefano Pioli. In un colpo solo, battendo l’Empoli, ha incassato la terza vittoria in settimana, ha trovato un successo che lontano da San Siro in campionato mancava dal 7 ottobre (1-0 a Marassi con il Genoa) e ha visto il Milan ricompattarsi intorno alla sua figura, il tutto sotto gli occhi di Zlatan Ibrahimovic alla prima vittoria nella sua nuova carica di “super consigliere” di Gerry Cardinale. A confermare come a Milanello - nonostante tutto - Pioli sia sempre stato saldissimo agli occhi della squadra, ha provveduto Theo Hernandez, uno che parla col contagocce ma che ieri, da buon capitano, ci ha messo il faccione: «Siamo stati sempre con lui. Quello che dice la gente non lo ascoltiamo. Siamo con Pioli fino alla fine. Abbiamo passato un periodo complicato, però non abbiamo mai ascoltato le critiche. È vero, abbiamo perso punti che non dovevamo perdere ma ora, grazie al lavoro, siamo tornati a vincere. Ora non è il momento di guardare la classifica, ma dobbiamo pensare solo a fare punti». Già, tuttavia - battendo l’Empoli - il Milan ha scavato un solco tra sé e il quarto posto, ultimo utile - al momento - per andare in Champions, che è l’obiettivo minimo stagionale. Se però si guarda la classifica dall’alto verso il basso, la squadra è in un limbo e, in tal senso, saranno importanti i prossimi due mesi per capire se il Milan potrà aspirare a tornare a coltivare sogni scudetto, un traguardo che oggi sembra lontanissimo, oppure dovrà solo gestire la posizione.
Corriere dello Sport: Milan a ritmo Champions. Vittoria tranquilla, la seconda di fila, dei rossoneri contro l'Empoli grazie a Loftus, Giroud e al giovane Traorè che realizza il primo gol in Serie A. Una vittoria che permette al Milan di ripartire in campionato. Buon impatto sulla gara da parte dei rossoneri.