Chi mi legge sa che sono sempre stato un pretoriano di Gattuso.
Ebbene, mi sono sbagliato: post derby, il mister ha perso la brocca e la squadra con lui.
Posto che a fine anno le strade di Gattuso e del Milan si divideranno al 100%, occorre secondo me precisare che la squadra che stiamo vedendo da due mesi a questa parte gioca forse al 30% di quello che è il suo reale talento e potenziale.
Abbiamo moltissimi giocatori validi castrati da Gattuso e dal suo non gioco, un gruppo di giovani valido che ha bisogno della guida di un maestro di calcio per vincere e convincere.
Quindi, per quanto mi riguarda non serve una rivoluzione totale, anzi: non bisogna fare altro che allontanare gli ultimi residui bidonari dell'era berlusconi e altri giocatori che hanno toppato inequivocabilmente.
Se dovessi gestire io il mercato, a fine anno allontanerei SICURAMENTE giocatori che per me , per motivi tecnici, caratteriali o entrambi, non sono assolutamente da Milan, ovvero:
- A. Donnarumma
- Zapata (in scadenza)
- Strinic
- Abate (in scadenza)
- Biglia
- Montolivo (in scadenza)
- Bertolacci (in scadenza)
- Mauri (in scadenza)
- Laxalt
- Calhanoglu
- Borini
- Suso
Si tratta di allontanare 12 giocatori, di cui 5 mai scesi in campo.
Liberatici di questi, rimarrebbero ancora giocatori in bilico (Musacchio, Kessiè, Bonaventura e Conti a causa degli infortuni, Reina per l'età) che però confermerei ancora un anno per vederli sotto la guida di un allenatore degno.
Ma la squadra non è così male come si può credere, ci sono una quindicina di giocatori giovani e validi con cui si può costruire un ciclo.
Forza e coraggio.