Su Gino Strada ho pensieri contraddittori e non chiari da esprimere.
Anzitutto, RIP.
Posso ammirare lo spirito di servizio nell'aiutare gli altri. Io non so se ne sarei capace.
Detto questo, purtroppo, dietro questa cosa c'è una serie di considerazioni che non incontrano il mio gusto personale.
Come il chiaro ed esplicito riferimento a ideologie politiche e la perenne inclinazione verso il favorire, come conseguenza, una più o meno voluta importazione di schiavi.
Io sono sempre dell'idea che è meglio fare in modo che non esistano schiavi da far muovere come i carrarmatini del risiko. Il suo lavoro, ancorché moralmente giusto, è però inquadrato in territorio minato da questo punto di vista.
Ci sarebbe tantissimo lavoro anche solo rimanendo nel nostri confini. Il suo lavoro, sfortunatamente, non fa che mettere in risalto lo schifo che sta dietro ONU, Unicef e la geopolitica in generale.