Ma che ragionamento è?
Il problema non deve essere criminalizzare o assolvere un genere sessuale nella sua interezza.
Ma comprendere alcuni trend, alcune costanti.
Nel 2024, dei 321 omicidi commessi in tutt'Italia, secondo il ministero dell'Interno, 113 hanno riguardato donne. Di queste, 61 sono state uccise da partner o ex e 38 in ambito familiare o affettivo.
61+38=99
99/321=30,8%
Quindi, in un paese con varie regioni in mano alla criminalità organizzata che commette svariati omicidi, rimane un numero "residuale" di omicidi, 30%, che sono inquadrabili in una fenomenologia del tipo: se perdo le staffe, uccidere una donna che mi è stata correlata da legami affettivi o famigliari è contemplato.
Ha una certa rilevanza.