Ermal Meta, alla prima tappa del suo tour, parla della violenza sulle donne dal palco:
"Da uomo sono spaventato dal mostro che dorme dentro di me.
So che c'è, come lo sente ogni uomo
Cosa possiamo fare o dire noi uomini?
Stragrande maggioranza delle volte riusciamo a tenere a bada questo cane che dorme
Cosa posso insegnare a mia figlia?
Ad avere paura?
Non ho una risposta
A tutti i miei fratelli uomini dico facciamo rete, è il simbolo del salvataggio"
Mah, proviamo ad abboccare all'amo di sto tizio che non so chi sia
Io il mostro e la violenza dentro non le ho mai sentite, figurarsi verso le donne.
Se mai si può discutere che l'uomo geneticamente ha un impulso diverso dalla donna: il primo è programmato dalla natura per spargere il più possibile il proprio materiale genetico, la seconda a cercare la qualità (protezione, intelligenza, forza, ad oggi ricchezza) nell'altro sesso per garantire il più possibile possibilità di successo alla propria prole.
Per quanto siamo coscienti, evoluti ecc la componente genetica e naturale è ancora molto impattante sui nostri impulsi, per questo credo che molti uomini siano portati a "tradire", perché il cervello si setta verso il desiderio di altri partners genetici (qualcuno nega

?), e nella società monogama (impostata così soprattutto per evitare bagni di sangue e per eredità dal tempo della prima agricoltura) l'uomo spesso si trova in situazioni di frustrazione sessuale e tradisce o pensa spesso a farlo, la donna di conseguenza ne soffre e magari è lei che poi va verso altri partners.
Non nego che l'uomo sia un po' più portato alla violenza, per i motivi detti sopra si riscontra in ogni mammifero la tendenza alla competitività per primeggiare (alfa) e aumentare le possibilità riproduttive, che ad oggi può essere avere la Ferrari, e in natura il maschio occasionalmente usa la forza che lo contraddistingue sulla femmina, ma nella nostra società mi sembra comunque un comportamento sempre borderline e non facente parte della natura intrinseca e da sopprimere come dice sto tizio