E' la peggior Italia di sempre: 361 minuti senza gol.

Lineker10

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eppure all'europeo di due anni fa, giocando all'italiana (seppur con interpreti modesti) li abbiamo messi alle corde..

La nostra decadenza è culturale, noi italiani abbiamo rinnegato il nostro calcio, vogliamo giocare alla spagnola senza che sia nel nostro DNA, questo ci condannerà sempre a figure ridicole, così come se gli spagnoli provassero a giocare all'italiana..

Il problema è di concetto, dobbiamo accettare che noi abbiamo uno stile e in quello siamo i migliori (e con quello abbiamo vinto 4 mondiali e giocato 6 finali) non inseguire gli altri perché ci vergogniamo..

si fraintende proprio il calcio, un gioco in cui vince chi segna un gol più dell'avversario non chi fa più tiri, o più dribbling o più colpi di tacco.

No dai penso che esageri.

La nostra scuola a livello tattico resta di primordine, i nostri allenatori sono sempre i migliori e le nostra squadre ben organizzate (citi i risulatati dell'Italia di Conte ma lo stesso discorso si può fare per le due finali di CL della Juve).

Abbiamo avuto una crisi generazionale drammatica ma adesso abbiamo un gruppo giovane e di talento che se gestito bene ha ben poco da invidiare a tutte le nazionali. Lo vediamo bene noi al Milan con i vari Romagnoli Cutrone Donnarumma Calabria... sappiamo ancora giocare a calcio in Italia ;)
 

hiei87

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Non sono d'accordo. Nessuno tra i giocatori che citi ha ancora dimostrato di essere un campione, anzi. Tra tutti quelli della lista l'unico che ha giocato una semifinale di CL è Pogba e lo ha fatto nella Juventus. Tutti giocatori con grande pubblicità certo, ma nel concreto ben pochi risultati al di fuori dei confini dei campionati dove giocano.
Stiamo dicendo che i nostri giocatori come Immobile sono scarsi perchè segnano solo in Italia, lo stesso discorso vale per il declamato Harry Kane, per esempio, che di fronte alla Juve si è sciolto come la neve.

Il nostro vero problema è che la federazione non sostiene un progetto di ricambio serio. Dei giocatori che hanno giocato l'Europeo con Conte ben pochi hanno fatto le qualificazioni mondiali. Gli unici che restano sono giocatori ultratrentenni che da anni stanno fallendo in nazionale, nonostante i giornali si spertichino sempre pre difenderli.
Si va avanti per rivoluzioni a caso, dove ogni allenatore convoca un po' chi gli pare e come gli torna meglio, con uno zoccolo duro di intoccabili non si sa bene perchè.

Come hanno fatto le grandi nazionali tipo la Germania o la Spagna, si sposa un gruppo giovane, i migliori che si hanno, si responsabilizzano facendo fuori tutti i vecchi senatori (amen se non ritengono la loro esperienza in nazionale conclusa, mica decidono loro!) e si affidano ad un allenatore che non veda la nazionale come un'esperienza carina o a fine carriera ma che intenda restarci e durare.

Ma è un problema enorme e complicato, che parte dal fatto che abbiamo a malapena una federazione. La qualità dei giocatori è un problema secondario: non abbiamo fenomeni ma nemmeno bidoni che non siano in grado di qualificarsi a un mondiale.

Sono d'accordo sulla seconda parte. Per quanto riguarda la prima, resto dell'idea che siamo indietro rispetto a nazioni come Francia e Inghilterra. Sul paragone Kane-Immobile, l'inglese ha 3 anni meno rispetto all'italiano, e mi sembra di un altro livello. Non è un fuoriclasse, ma uno che ad alti livelli può giocarci. Ciro ha fallito a Dortmund e Siviglia, due piazze in cui chiunque ha reso più del proprio potenziale, e in nazionale è sempre stato disastroso. [MENTION=1415]Milanforever26[/MENTION] concordo con il tuo pensiero. Equivocando certi dettami del calcio contemporaneo, abbiamo creato portieri bravi con i piedi più che con le mani, difensori bravi ad impostare più che a marcare, centrocampisti che sanno fare un po' tutto e un po' niente, esterni che rientrano e centravanti che fanno le sponde. Mancano i fondamentali, e manca soprattutto qualità. Il problema è alla base, nei settori giovanili. Non è possibile che un tempo nascevano talenti come funghi, e ora da 40 anni non ne viene più su uno buono.
In più ci sono le questioni legate alla federazione, come ha detto Lineker, ad un campionato poco competitivo e a dei club poco propensi ad aspettare ed investire sui giovani.
 

Milanforever26

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Oddio il tuo discorso suona un po' fuori dal tempo, anacronistico :)

Alla fine seguiamo il cambiamento del calcio internazionale, anche la scuola tedesca non produce più i Briegel o gli Augenthaler, anzi è una scuola multietnica dove ci sono più turchi e africani che tedeschi... per non parlare della scuola francese.

Lo "spagnoleggiamento" del gioco è globale, d'altronde vincono sempre le spagnole per cui forse è il calcio migliore, e investe tutte le scuole non solo la nostra.

E comunque, nonostante tutto, la nostra scuola di difensori resta la migliore o tra le migliori. Per non parlare dei nostri allenatori. Abbiamo una crisi generazionale che dura da un po', è indiscutibile, ma non è che non sappiamo più fare calcio.

Ti sei risposto da solo, la Germania ha cambiato modello, ma anche interpreti..i tedeschi veri sono spariti e comunque il loro era un calcio che non aveva senso oggi, troppo lento e fisico, noi abbiamo prodotto negli anni '90 i migliori talenti del mondo insieme al Brasile invece

Le spagnole vincono proprio per lo spagnoleggiamento del calcio, non viceversa..è chiaro che se tutti giocano "alla spagnola" vincerà chi in quel calcio è maestro..
Rammento a tutti che prima del 2008, il calcio spagnolo era un calcio bello e perdente, sempre..un ciclo di campioni irripetibili (Casillas, Puyol, Ramos, Piquet Xavi, Iniesta) amalgamati quasi tutti in un club che in quel momento era il top ha trasformato quell'idea di calcio in qualcosa anche di concreto..ma non è che questo significa che solo così si vince..non è vero.

Noi quel calcio non lo faremo mai, quindi o accettiamo di giocare come sappiamo e magari tornare a vincere oppure continueremo a spippettarci all'idea di giocare "il bel calcio" coi profeti del bel gioco nostrani, e interpreti modesti alla verratti, per finire a perdere sempre

Io so bene cosa preferisco..
 

Lineker10

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Ti sei risposto da solo, la Germania ha cambiato modello, ma anche interpreti..i tedeschi veri sono spariti e comunque il loro era un calcio che non aveva senso oggi, troppo lento e fisico, noi abbiamo prodotto negli anni '90 i migliori talenti del mondo insieme al Brasile invece

Le spagnole vincono proprio per lo spagnoleggiamento del calcio, non viceversa..è chiaro che se tutti giocano "alla spagnola" vincerà chi in quel calcio è maestro..
Rammento a tutti che prima del 2008, il calcio spagnolo era un calcio bello e perdente, sempre..un ciclo di campioni irripetibili (Casillas, Puyol, Ramos, Piquet Xavi, Iniesta) amalgamati quasi tutti in un club che in quel momento era il top ha trasformato quell'idea di calcio in qualcosa anche di concreto..ma non è che questo significa che solo così si vince..non è vero.

Noi quel calcio non lo faremo mai, quindi o accettiamo di giocare come sappiamo e magari tornare a vincere oppure continueremo a spippettarci all'idea di giocare "il bel calcio" coi profeti del bel gioco nostrani, e interpreti modesti alla verratti, per finire a perdere sempre

Io so bene cosa preferisco..

Seguo il tuo ragionamento ma non lo condivido, francamente.

Gli spagnoli sono i più bravi insieme ai tedeschi nel modo moderno di giocare a calcio, il nostro è superato come lo sono quello olandese degli anni 70 o quello ungherese dei 50 o quello inglese o tedesco del passato.

Cambiano le regole, cambia la preparazione atletica, cambia il modo di giocare. Chi è più bravo e preparato al cambiamento vince.

Vedo le cose secondo un rapporto causa effetto diversa. Detto questo, la nostra scuola resta per me tra le migliori al mondo comunque, a dispetto dei risultati negativi.
 

Milanforever26

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Seguo il tuo ragionamento ma non lo condivido, francamente.

Gli spagnoli sono i più bravi insieme ai tedeschi nel modo moderno di giocare a calcio, il nostro è superato come lo sono quello olandese degli anni 70 o quello ungherese dei 50 o quello inglese o tedesco del passato.

Cambiano le regole, cambia la preparazione atletica, cambia il modo di giocare. Chi è più bravo e preparato al cambiamento vince.

Vedo le cose secondo un rapporto causa effetto diversa. Detto questo, la nostra scuola resta per me tra le migliori al mondo comunque, a dispetto dei risultati negativi.

Il nostro calcio è superato solo concettualmente e dalla esigenze televisive che vogliono raccontare di gol e record, ma non certo dai fatti, e lo dimostrano il nostro europeo del 2016, lo dimostrano la Juve e l'Atletico di Madrid 4 volte in finale di champions..

Il grande Barca di Guardiola ha perso una sola volta, quando ha incontrato una squadra, l'inter di Mou, che ha giocato nel più italiano dei modi

Difesa insuperabile e contropiede micidiale, se li sai fare al top, non passano mai di moda e non esiste calcio che può andare oltre proprio perché finché l'avversario per fare gol deve giocare 3 partite tu mal che vada fai 0-0..

Non è un caso se quella fantastica italia del periodo 90-2000 quando ha perso l'ha fatto sempre e solo ai rigori, sul campo eravamo imbattibili
 

Super_Lollo

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Il nostro calcio è superato solo concettualmente e dalla esigenze televisive che vogliono raccontare di gol e record, ma non certo dai fatti, e lo dimostrano il nostro europeo del 2016, lo dimostrano la Juve e l'Atletico di Madrid 4 volte in finale di champions..

Il grande Barca di Guardiola ha perso una sola volta, quando ha incontrato una squadra, l'inter di Mou, che ha giocato nel più italiano dei modi

Difesa insuperabile e contropiede micidiale, se li sai fare al top, non passano mai di moda e non esiste calcio che può andare oltre proprio perché finché l'avversario per fare gol deve giocare 3 partite tu mal che vada fai 0-0..

Non è un caso se quella fantastica italia del periodo 90-2000 quando ha perso l'ha fatto sempre e solo ai rigori, sul campo eravamo imbattibili

Esatto , clap clap
 

Lineker10

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Il nostro calcio è superato solo concettualmente e dalla esigenze televisive che vogliono raccontare di gol e record, ma non certo dai fatti, e lo dimostrano il nostro europeo del 2016, lo dimostrano la Juve e l'Atletico di Madrid 4 volte in finale di champions..

Il grande Barca di Guardiola ha perso una sola volta, quando ha incontrato una squadra, l'inter di Mou, che ha giocato nel più italiano dei modi

Difesa insuperabile e contropiede micidiale, se li sai fare al top, non passano mai di moda e non esiste calcio che può andare oltre proprio perché finché l'avversario per fare gol deve giocare 3 partite tu mal che vada fai 0-0..

Non è un caso se quella fantastica italia del periodo 90-2000 quando ha perso l'ha fatto sempre e solo ai rigori, sul campo eravamo imbattibili

Guarda che dici quello che dico io, la nostra scuola è ancora tra le migliori al mondo e non a caso i nostri allenatori sono ricercati e strapagati, ma è indubbio che è meno vincente di quella spagnola, basta scorrere una qualunque lista dei vincitori dei premi internazionali.

Ora come ora il calcio tecnico e di palleggio è il calcio migliore e più vincente, anche se noi rimaniamo maestri nell'organizzazione difensiva e talvolta gli exploit ci riescono. Come dici tu, il Barça di Guardiola ha perso una sola volta, questo basta e avanza per far capire che è un concetto di calcio migliore in questo momento.

Questo per dire che in questa epoca il calcio si gioca così, chi vince lo gioca così, è un dato di fatto, e mi sembra normale che noi anche a livello didattico ci adattiamo. Anzi non ci siamo adattati abbastanza, visto che nelle competizioni internazionali ci capita di giocare bene con Spagna o Germania o Inghilterra quando possiamo chiuderci e ripartire, ma perdiamo quando con Costarica Uruguay e Svezia il pallino del gioco lo lasciano a noi.

Poi dici che difesa e contropiede sono la tattica micidiale e non passa mai di moda... e io ti chiedo infatti: quale squadra italiana non gioca in codesto modo? Tutte le squadre italiane giocano difesa e contropiede, sinceramente non vedo dei Guardiola in Italia, anzi.

La sfida è riuscire a mantenere la nostra identità all'interno di una evoluzione che però è inevitabile, ovvero produrre difensori che siano grandi marcatori ma anche tecnici, per esempio. Noi abbiamo Romagnoli, che mi sembra un ottimo mix sotto questo aspetto.

Ma l'evoluzione porta ad un calcio tecnico e in velocità, c'è poco da fare. Secondo me bisogna guardare avanti, non indietro.
 

Milanforever26

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Guarda che dici quello che dico io, la nostra scuola è ancora tra le migliori al mondo e non a caso i nostri allenatori sono ricercati e strapagati, ma è indubbio che è meno vincente di quella spagnola, basta scorrere una qualunque lista dei vincitori dei premi internazionali.

Ora come ora il calcio tecnico e di palleggio è il calcio migliore e più vincente, anche se noi rimaniamo maestri nell'organizzazione difensiva e talvolta gli exploit ci riescono. Come dici tu, il Barça di Guardiola ha perso una sola volta, questo basta e avanza per far capire che è un concetto di calcio migliore in questo momento.

Questo per dire che in questa epoca il calcio si gioca così, chi vince lo gioca così, è un dato di fatto, e mi sembra normale che noi anche a livello didattico ci adattiamo. Anzi non ci siamo adattati abbastanza, visto che nelle competizioni internazionali ci capita di giocare bene con Spagna o Germania o Inghilterra quando possiamo chiuderci e ripartire, ma perdiamo quando con Costarica Uruguay e Svezia il pallino del gioco lo lasciano a noi.

Poi dici che difesa e contropiede sono la tattica micidiale e non passa mai di moda... e io ti chiedo infatti: quale squadra italiana non gioca in codesto modo? Tutte le squadre italiane giocano difesa e contropiede, sinceramente non vedo dei Guardiola in Italia, anzi.

La sfida è riuscire a mantenere la nostra identità all'interno di una evoluzione che però è inevitabile, ovvero produrre difensori che siano grandi marcatori ma anche tecnici, per esempio. Noi abbiamo Romagnoli, che mi sembra un ottimo mix sotto questo aspetto.

Ma l'evoluzione porta ad un calcio tecnico e in velocità, c'è poco da fare. Secondo me bisogna guardare avanti, non indietro.

Continui a confondere, secondo me, squadre stellari per gli interpreti come il Barca di Guardiola e la Spagna 2008-2012 con il conceto stesso del loro gioco..
Non è che il calcio di Guardiola è il migliore, ma finché alleni club che spendono 100 milioni per prenderti le riserve, ovvio che vai a fare belle figure..
Il calcio spagnolo vince col Real e Barca perché ci sono due alieni, e ci sono i bilanci a spiegarlo..

Le italiane è vero che giocano così (anche se molti ora cercano il palleggio, vedi i montella..), ma un tempo nelle difese c'erano giocatori fortissimi, e ogni squadra aveva organizzazione top e mediani che aiutavano..
Adesso si fa un misto, si vuole difendere ma si chiede ai difensori di impostare, non si insegnano più i fondamentali della marcatura, e non abbiamo contropiedisti veri

Io resto dell'idea che il nostro calcio è naufragato nell'inseguire modelli esteri che non fanno per noi..
 

Lineker10

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Continui a confondere, secondo me, squadre stellari per gli interpreti come il Barca di Guardiola e la Spagna 2008-2012 con il conceto stesso del loro gioco..
Non è che il calcio di Guardiola è il migliore, ma finché alleni club che spendono 100 milioni per prenderti le riserve, ovvio che vai a fare belle figure..
Il calcio spagnolo vince col Real e Barca perché ci sono due alieni, e ci sono i bilanci a spiegarlo..

Le italiane è vero che giocano così (anche se molti ora cercano il palleggio, vedi i montella..), ma un tempo nelle difese c'erano giocatori fortissimi, e ogni squadra aveva organizzazione top e mediani che aiutavano..
Adesso si fa un misto, si vuole difendere ma si chiede ai difensori di impostare, non si insegnano più i fondamentali della marcatura, e non abbiamo contropiedisti veri

Io resto dell'idea che il nostro calcio è naufragato nell'inseguire modelli esteri che non fanno per noi..

La tua idea la rispetto ma non la condivido, anzi penso che sia tu che confondi i casi con la regola. Non solo sono le grandi spagnole a vincere quasi sempre a livello internazionale, ma anche il Siviglia in Europa League, per non parlare della Nazionale Spagnola che vince sia a livello senior che giovanile con la stessa egemonia che avevamo noi negli anni 90. Ripeto, ti invito a scorrerti sui siti chi ha vinto le competizioni internazionali negli ultimi dieci anni e vedrai che è un dominio assoluto del calcio spagnolo a tutti i livelli, con gli exploit della Germania e Portogallo soltanto.

Non ne faccio un giudizio personale, francamente le squadre spagnole mi annoiano e il gioco del famoso tiki taka non lo sopporto, ma è un dato di fatto che da almeno dieci anni il calcio vincente è giocato in questo modo.

Ciò non significa che sia il migliore in assoluto nè che si vincerà per sempre giocando così, il gioco evolverà ancora e vincerà chi starà al passo col cambiamento.

Per me noi siamo naufragati proprio perchè non siamo stati abbastanza reattivi e bravi nell'inseguire quei modelli esteri che ci indicavano in modo inequivocabile che i cambiamenti erano necessari. E non parlo solo di aspetti tecnici, perchè sul piano organizzativo e gestionale noi siamo rimasti agli anni 90 appunto, sotto tutti gli aspetti.
 

Milanforever26

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La tua idea la rispetto ma non la condivido, anzi penso che sia tu che confondi i casi con la regola. Non solo sono le grandi spagnole a vincere quasi sempre a livello internazionale, ma anche il Siviglia in Europa League, per non parlare della Nazionale Spagnola che vince sia a livello senior che giovanile con la stessa egemonia che avevamo noi negli anni 90. Ripeto, ti invito a scorrerti sui siti chi ha vinto le competizioni internazionali negli ultimi dieci anni e vedrai che è un dominio assoluto del calcio spagnolo a tutti i livelli, con gli exploit della Germania e Portogallo soltanto.

Non ne faccio un giudizio personale, francamente le squadre spagnole mi annoiano e il gioco del famoso tiki taka non lo sopporto, ma è un dato di fatto che da almeno dieci anni il calcio vincente è giocato in questo modo.

Ciò non significa che sia il migliore in assoluto nè che si vincerà per sempre giocando così, il gioco evolverà ancora e vincerà chi starà al passo col cambiamento.

Per me noi siamo naufragati proprio perchè non siamo stati abbastanza reattivi e bravi nell'inseguire quei modelli esteri che ci indicavano in modo inequivocabile che i cambiamenti erano necessari. E non parlo solo di aspetti tecnici, perchè sul piano organizzativo e gestionale noi siamo rimasti agli anni 90 appunto, sotto tutti gli aspetti.

Guarda che pure io rispetto il tuo punto di vista eh..però vediamo le cose in modo diverso..
Il domino spagnolo è vero in parte, si certo, il siviglia ha vinto 5 uefa e 2 le ha vinte l'atletico, ma appunto, quell'atletico madrid era l'antecedente di quello che poi ha fatto benissimo pure in champions, e lo ha fatto giocando tutto fuorché un calcio spagnoleggiante..
Real e Barca non le conto..nel real dominatore di champions c'era solo Ramos (e oggi Isco)..il Barca poi ha avuto il ciclo d'oro parallelo alla spagna, poi pure loro hanno vinto coi campioni pagati miliardate non con la cantera spagnola..

Il mio discorso è che se invece di abbandonare il nostro modello ormai 15-20 anni fa (e lo abbiamo fatto perché quando si vinceva venivamo criticati, ci accusavano di non gioco, io ME L RICORDO i titoloni dei giornali spagnoli quando Milan e Juve vincevano e loro criticavano..) per cercare di produrre giocatori di palleggio avessimo continuato a creare grandi difensori, a giocare un calcio all'italiana e a lavorare su quello oggi avremmo risultati migliori, avremmo magari alcuni centrali fortissimi (vediamo se Alessio, Caldara e Rugani saranno il futuro, per me in marcatura devono crescere), avremmo qualche terzino erede vero dei Maldini e Cabrini..forse avremmo qualche centrocampista di alto livello..e magari qualche centravanti (anche se lì credo sia proprio un vuoto pazzesco nel dopo vieri)

Per fortuna almeno in porta con Gigio abbiamo risolto il problema del dopo Buffon..ma anche lì, siamo passati da dover mettere Toldo a fare il terzo portiere a dover vedere Buffon 40enne titolare..

In ogni caso, vedremo il futuro, qualcosa si muove (Donnarumma, Romagnoli, Conti, Bernardeschi, Chiesa, Cutrone, Pellegri per citare i più promettenti)

Una cosa però si deve insegnare a sti ragazzi: giocare per vincere, perché senza la fame non si fa niente..e i nostri glielo leggi negli occhi che non hanno fame
 
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