E' la peggior Italia di sempre: 361 minuti senza gol.

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Poi sabato ricomincia il campionato e i media torneranno ad esaltare certi mediocri come fossero fenomeni. Io quando sento parlare di Immobile come di un campione impazzisco. Impazzisco. E lo stesso vale per altri giocatori, allenatori e in generale squadre nostrane.

esatto! Immobile, Belotti, Parolo e altri.... quando fanno la super prestazione contro la Spal o il Sassuolo di turno tutti ad esaltarne le doti... poi in campo internazionale si vede cosa sono
Alla fine la Rube, ovvero l'unica squadra che può dire qualcosa in Europa, lo fa grazie al livello degli stranieri che ha
 

hiei87

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esatto! Immobile, Belotti, Parolo e altri.... quando fanno la super prestazione contro la Spal o il Sassuolo di turno tutti ad esaltarne le doti... poi in campo internazionale si vede cosa sono
Alla fine la Rube, ovvero l'unica squadra che può dire qualcosa in Europa, lo fa grazie al livello degli stranieri che ha

Infatti è emblematico il fatto che la juventus, che ha sempre fornito molti giocatori alla nazionale e che ha sempre fatto dell'asse italiano una delle sue forze, sia composta ormai da soli stranieri. Gli italiani rimasti sono quelli della vecchia guardia, e, tolto Chiellini, sembrano ormai alla frutta e pronti per essere sostituiti. Hanno il monopolio sui giovani, ma alla fine non ce n'è uno che riesca ad imporsi...
 

Lineker10

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Poi sabato ricomincia il campionato e i media torneranno ad esaltare certi mediocri come fossero fenomeni. Io quando sento parlare di Immobile come di un campione impazzisco. Impazzisco. E lo stesso vale per altri giocatori, allenatori e in generale squadre nostrane.

Bah non è che Vardy sia tanto meglio di Immobile a dire la verità.

Se con i nostri migliori componiamo un gruppo stabile, senza disfarlo ogni due anni, con un allenatore decente, non siamo certo secondi a Inghilterra o Francia o tante altre nazionali ben sopravvalutate almeno quanto noi.
 
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Bah non è che Vardy sia tanto meglio di Immobile a dire la verità.

Se con i nostri migliori componiamo un gruppo stabile, senza disfarlo ogni due anni, con un allenatore decente, non siamo certo secondi a Inghilterra o Francia o tante altre nazionali ben sopravvalutate almeno quanto noi.

Si ma, siamo passati dal fare paragoni con i giocatori di Germania, Brasile, Argentina, Francia, a fare i paragoni con i giocatori dell' Inghilterra.

Già questo è sintomo di decadenza, anche se avviene pian piano e non ce ne rendiamo conto.
 

hiei87

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Bah non è che Vardy sia tanto meglio di Immobile a dire la verità.

Se con i nostri migliori componiamo un gruppo stabile, senza disfarlo ogni due anni, con un allenatore decente, non siamo certo secondi a Inghilterra o Francia o tante altre nazionali ben sopravvalutate almeno quanto noi.

Vardy no, però l'Inghilterra da qualche anno sta producendo talenti niente male, avvantaggiati anche dal poter giocare a buoni livelli in Europa e in un campionato molti competitivo. La Francia non ne parliamo. Ci sogniamo sia i loro giocatori affermati (Kane, Griezmann, Pogba) che i loro giovani emergenti (Alli, Rashford, Martial, Tolisso, Mbappè, Dembelè, tanto per citarne alcuni). In Italia non nasce un campione da 40 anni. Da Pirlo e Buffon. Non è una cosa normale, nè casuale. E anche di allenatori emergenti ne abbiamo pochi, in confronto al passato.
 

Milanforever26

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Vardy no, però l'Inghilterra da qualche anno sta producendo talenti niente male, avvantaggiati anche dal poter giocare a buoni livelli in Europa e in un campionato molti competitivo. La Francia non ne parliamo. Ci sogniamo sia i loro giocatori affermati (Kane, Griezmann, Pogba) che i loro giovani emergenti (Alli, Rashford, Martial, Tolisso, Mbappè, Dembelè, tanto per citarne alcuni). In Italia non nasce un campione da 40 anni. Da Pirlo e Buffon. Non è una cosa normale, nè casuale. E anche di allenatori emergenti ne abbiamo pochi, in confronto al passato.

Perché abbiamo smesso di lavorare sui giocatori che erano il nostro pane, e abbiamo cercato di produrre talenti in ruoli che non ci competono.

La nostra scuola ha sempre prodotto centrali di livello incredibile, dopo Nasta e Cannavaro invece il nulla, salvo Bonucci ma siamo a anni luce..

I terzini all'italiana dove sono finiti?

Dove sono i grandi mediani alla Gattuso, Oriali, Tardelli, Dino Baggio?

Dove sono gli arieti alla Vieri, Vialli?

Dove sono le seconde punte alla Baggio, Zola, Del Piero?

Adesso cerchiamo di produrre giocatori "spagnoleggianti", registi, mezzale, trequartisti...tutta roba che non fa per noi..

Abbiamo avuto delle eccezioni in quei ruoli (Rivera, Totti, Pirlo) ma sono casi...non sono nel nostro DNA..

Abbiamo voluto inseguire modelli esterogfili...e ora paghiamo le conseguenze di aver abbandonato il nostro calcio
 

Lineker10

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Vardy no, però l'Inghilterra da qualche anno sta producendo talenti niente male, avvantaggiati anche dal poter giocare a buoni livelli in Europa e in un campionato molti competitivo. La Francia non ne parliamo. Ci sogniamo sia i loro giocatori affermati (Kane, Griezmann, Pogba) che i loro giovani emergenti (Alli, Rashford, Martial, Tolisso, Mbappè, Dembelè, tanto per citarne alcuni). In Italia non nasce un campione da 40 anni. Da Pirlo e Buffon. Non è una cosa normale, nè casuale. E anche di allenatori emergenti ne abbiamo pochi, in confronto al passato.

Non sono d'accordo. Nessuno tra i giocatori che citi ha ancora dimostrato di essere un campione, anzi. Tra tutti quelli della lista l'unico che ha giocato una semifinale di CL è Pogba e lo ha fatto nella Juventus. Tutti giocatori con grande pubblicità certo, ma nel concreto ben pochi risultati al di fuori dei confini dei campionati dove giocano.
Stiamo dicendo che i nostri giocatori come Immobile sono scarsi perchè segnano solo in Italia, lo stesso discorso vale per il declamato Harry Kane, per esempio, che di fronte alla Juve si è sciolto come la neve.

Il nostro vero problema è che la federazione non sostiene un progetto di ricambio serio. Dei giocatori che hanno giocato l'Europeo con Conte ben pochi hanno fatto le qualificazioni mondiali. Gli unici che restano sono giocatori ultratrentenni che da anni stanno fallendo in nazionale, nonostante i giornali si spertichino sempre pre difenderli.
Si va avanti per rivoluzioni a caso, dove ogni allenatore convoca un po' chi gli pare e come gli torna meglio, con uno zoccolo duro di intoccabili non si sa bene perchè.

Come hanno fatto le grandi nazionali tipo la Germania o la Spagna, si sposa un gruppo giovane, i migliori che si hanno, si responsabilizzano facendo fuori tutti i vecchi senatori (amen se non ritengono la loro esperienza in nazionale conclusa, mica decidono loro!) e si affidano ad un allenatore che non veda la nazionale come un'esperienza carina o a fine carriera ma che intenda restarci e durare.

Ma è un problema enorme e complicato, che parte dal fatto che abbiamo a malapena una federazione. La qualità dei giocatori è un problema secondario: non abbiamo fenomeni ma nemmeno bidoni che non siano in grado di qualificarsi a un mondiale.
 

Lineker10

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Si ma, siamo passati dal fare paragoni con i giocatori di Germania, Brasile, Argentina, Francia, a fare i paragoni con i giocatori dell' Inghilterra.

Già questo è sintomo di decadenza, anche se avviene pian piano e non ce ne rendiamo conto.

Germania e Spagna sono di un altro pianeta, le altre hanno tutte i loro problemi.

Attraversiamo un periodo in cui non abbiamo fuoriclasse, lo sappiamo, e in cui le squadre di club soffrono (ahinoi lo sappiamo bene noi milanisti), ma come calcio non siamo nella tragedia che vogliono farci credere.

La decadenza è strutturale, della federazione, certamente, ma il nostro calcio non è inferiore a quello francese o argentino secondo me.
 

Milanforever26

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Germania e Spagna sono di un altro pianeta, le altre hanno tutte i loro problemi.

Attraversiamo un periodo in cui non abbiamo fuoriclasse, lo sappiamo, e in cui le squadre di club soffrono (ahinoi lo sappiamo bene noi milanisti), ma come calcio non siamo nella tragedia che vogliono farci credere.

La decadenza è strutturale, della federazione, certamente, ma il nostro calcio non è inferiore a quello francese o argentino secondo me.

eppure all'europeo di due anni fa, giocando all'italiana (seppur con interpreti modesti) li abbiamo messi alle corde..

La nostra decadenza è culturale, noi italiani abbiamo rinnegato il nostro calcio, vogliamo giocare alla spagnola senza che sia nel nostro DNA, questo ci condannerà sempre a figure ridicole, così come se gli spagnoli provassero a giocare all'italiana..

Il problema è di concetto, dobbiamo accettare che noi abbiamo uno stile e in quello siamo i migliori (e con quello abbiamo vinto 4 mondiali e giocato 6 finali) non inseguire gli altri perché ci vergogniamo..

si fraintende proprio il calcio, un gioco in cui vince chi segna un gol più dell'avversario non chi fa più tiri, o più dribbling o più colpi di tacco.
 

Lineker10

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Perché abbiamo smesso di lavorare sui giocatori che erano il nostro pane, e abbiamo cercato di produrre talenti in ruoli che non ci competono.

La nostra scuola ha sempre prodotto centrali di livello incredibile, dopo Nasta e Cannavaro invece il nulla, salvo Bonucci ma siamo a anni luce..

I terzini all'italiana dove sono finiti?

Dove sono i grandi mediani alla Gattuso, Oriali, Tardelli, Dino Baggio?

Dove sono gli arieti alla Vieri, Vialli?

Dove sono le seconde punte alla Baggio, Zola, Del Piero?

Adesso cerchiamo di produrre giocatori "spagnoleggianti", registi, mezzale, trequartisti...tutta roba che non fa per noi..

Abbiamo avuto delle eccezioni in quei ruoli (Rivera, Totti, Pirlo) ma sono casi...non sono nel nostro DNA..

Abbiamo voluto inseguire modelli esterogfili...e ora paghiamo le conseguenze di aver abbandonato il nostro calcio

Oddio il tuo discorso suona un po' fuori dal tempo, anacronistico :)

Alla fine seguiamo il cambiamento del calcio internazionale, anche la scuola tedesca non produce più i Briegel o gli Augenthaler, anzi è una scuola multietnica dove ci sono più turchi e africani che tedeschi... per non parlare della scuola francese.

Lo "spagnoleggiamento" del gioco è globale, d'altronde vincono sempre le spagnole per cui forse è il calcio migliore, e investe tutte le scuole non solo la nostra.

E comunque, nonostante tutto, la nostra scuola di difensori resta la migliore o tra le migliori. Per non parlare dei nostri allenatori. Abbiamo una crisi generazionale che dura da un po', è indiscutibile, ma non è che non sappiamo più fare calcio.
 
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