Credo che possiamo andare avanti all'infinito nel discutere sui moduli,
ma penso che in una cosa non possiamo che concordare tutti senza discussioni.
Nel campionato italiano, in cui quasi tutte le partite saranno contro compagini provinciali che si chiuderanno senza dar spazi,
e in cui il risultato finale non potranno che essere i tre punti, se si vorrà restare in cima,
non si potrà far a meno di giocare con almeno due punte,
intese come giocatori forti di testa, possenti in area e abili nella finalizzazione in area, pertanto fra essi non potranno essere contati Bonaventura, Suso e Calha... ai quali andrà invece il compito di imbucare, inventare gioco nella trequarti e magari realizzare dalla distanza, oppure segnare anche sotto porta, ma grazie a eventuali inserimenti in area a sorpresa, su spazi creati dalle sportellate delle punte.
Una di queste potrebbe (si spera) essere A. SIlva, le altre 2 sono ancora da acquistare.... a meno di non credere in Cutrone o lo stesso Niang.