Tra l'altro la gente non ha ben compreso delle cose molto ma molto semplici.
La "intelligenza artificiale" (che intelligenza non è, in quanto sono modelli statistici/evolutivi, solo fatti con mole di dati enormi e calcolati con velocità altissime) non fa niente di sua spontanea volontà. La AI viene implementata e controllata da esseri umani. L'intelligenza umana, la bruciante intuizione di penetrare il significato delle cose, è tutt'altra roba.
E qui ci va di mezzo, a margine, che siamo noi a fornire questi dati. Quando si parla di social e minghiate varie, vedete come e quanto interessano a chi di dovere. Perfino quello che stiamo scrivendo qui ha importanza a tali fini.
Perciò se un giorno succede qualcosa, non si può dire che "a stata la AI". Se succede qualcosa è perché c'è stata volontà e pianificazione dietro. Le macchine non hanno il senso della malafede o della prevaricazione, che sono cose che esistono solo nel DNA e nella mente umana.
Chiaro che se uno è così "intelligente" da poter programmare la AI e poi non mette nemmeno dei meccanismi di controllo, ah beh, allora è tutto perfetto, facciamo le bombe atomiche e poi le sganciamo a caso sulle città come test per vedere l'effetto che fanno. Tipo giocherellare con i vairuz e poi farseli scappare, insomma.
Ma ovviamente anche questa, che è una considerazione del tutto banale e priva di polemica, passerà al solito come tesi complottistica.