Don't look up - film con Leonardo Di Caprio

Milanforever26

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Vero tutto.

Ma nell'esatto istante in cui toccheremo la singolarità tecnologica, da quel preciso istante in poi tutto è nebuloso e imprevedibile.

Forse manca tanto tempo ma prima o poi ci arriveremo al 100%, e un pò di paura confesso che ce l' ho
È vero, le incognite ci sono ma spero di esserci per vederlo, per me entro 20 anni ce la faremo
 

davoreb

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Film bello soprattutto grazie ad un cast eccezionale.

A tratti il ritmo non mi è piaciuto.
 

gabri65

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Devo morire prima..

Tra l'altro la gente non ha ben compreso delle cose molto ma molto semplici.

La "intelligenza artificiale" (che intelligenza non è, in quanto sono modelli statistici/evolutivi, solo fatti con mole di dati enormi e calcolati con velocità altissime) non fa niente di sua spontanea volontà. La AI viene implementata e controllata da esseri umani. L'intelligenza umana, la bruciante intuizione di penetrare il significato delle cose, è tutt'altra roba.

E qui ci va di mezzo, a margine, che siamo noi a fornire questi dati. Quando si parla di social e minghiate varie, vedete come e quanto interessano a chi di dovere. Perfino quello che stiamo scrivendo qui ha importanza a tali fini.

Perciò se un giorno succede qualcosa, non si può dire che "a stata la AI". Se succede qualcosa è perché c'è stata volontà e pianificazione dietro. Le macchine non hanno il senso della malafede o della prevaricazione, che sono cose che esistono solo nel DNA e nella mente umana.

Chiaro che se uno è così "intelligente" da poter programmare la AI e poi non mette nemmeno dei meccanismi di controllo, ah beh, allora è tutto perfetto, facciamo le bombe atomiche e poi le sganciamo a caso sulle città come test per vedere l'effetto che fanno. Tipo giocherellare con i vairuz e poi farseli scappare, insomma.

Ma ovviamente anche questa, che è una considerazione del tutto banale e priva di polemica, passerà al solito come tesi complottistica.
 
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Tra l'altro la gente non ha ben compreso delle cose molto ma molto semplici.

La "intelligenza artificiale" (che intelligenza non è, in quanto sono modelli statistici/evolutivi, solo fatti con mole di dati enormi e calcolati con velocità altissime) non fa niente di sua spontanea volontà. La AI viene implementata e controllata da esseri umani. L'intelligenza umana, la bruciante intuizione di penetrare il significato delle cose, è tutt'altra roba.

E qui ci va di mezzo, a margine, che siamo noi a fornire questi dati. Quando si parla di social e minghiate varie, vedete come e quanto interessano a chi di dovere. Perfino quello che stiamo scrivendo qui ha importanza a tali fini.

Perciò se un giorno succede qualcosa, non si può dire che "a stata la AI". Se succede qualcosa è perché c'è stata volontà e pianificazione dietro. Le macchine non hanno il senso della malafede o della prevaricazione, che sono cose che esistono solo nel DNA e nella mente umana.

Chiaro che se uno è così "intelligente" da poter programmare la AI e poi non mette nemmeno dei meccanismi di controllo, ah beh, allora è tutto perfetto, facciamo le bombe atomiche e poi le sganciamo a caso sulle città come test per vedere l'effetto che fanno. Tipo giocherellare con i vairuz e poi farseli scappare, insomma.

Ma ovviamente anche questa, che è una considerazione del tutto banale e priva di polemica, passerà al solito come tesi complottistica.
Un po’ come Tony Stark con Ultron…
Ovviamente sono d’accordo con tutto quello che dici
 

Milanforever26

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Tra l'altro la gente non ha ben compreso delle cose molto ma molto semplici.

La "intelligenza artificiale" (che intelligenza non è, in quanto sono modelli statistici/evolutivi, solo fatti con mole di dati enormi e calcolati con velocità altissime) non fa niente di sua spontanea volontà. La AI viene implementata e controllata da esseri umani. L'intelligenza umana, la bruciante intuizione di penetrare il significato delle cose, è tutt'altra roba.

E qui ci va di mezzo, a margine, che siamo noi a fornire questi dati. Quando si parla di social e minghiate varie, vedete come e quanto interessano a chi di dovere. Perfino quello che stiamo scrivendo qui ha importanza a tali fini.

Perciò se un giorno succede qualcosa, non si può dire che "a stata la AI". Se succede qualcosa è perché c'è stata volontà e pianificazione dietro. Le macchine non hanno il senso della malafede o della prevaricazione, che sono cose che esistono solo nel DNA e nella mente umana.

Chiaro che se uno è così "intelligente" da poter programmare la AI e poi non mette nemmeno dei meccanismi di controllo, ah beh, allora è tutto perfetto, facciamo le bombe atomiche e poi le sganciamo a caso sulle città come test per vedere l'effetto che fanno. Tipo giocherellare con i vairuz e poi farseli scappare, insomma.

Ma ovviamente anche questa, che è una considerazione del tutto banale e priva di polemica, passerà al solito come tesi complottistica.
Questo se ci fermiamo a un concetto base di AI ma col machine learning si sta già andando oltre, e appena ci saranno veri computer quantistici lo sviluppo sarà esponenziale, quasi incontrollabile..
Ad ogni modo già oggi ci sono dei robot che partendo da poche nozioni e interagendo con gli esseri umani sono arrivati a sviluppare concetti complessi che non gli erano stati insegnati come alcune emozioni e ad assumere espressioni compatibili con quanto ci si aspetterebbe..
 

gabri65

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Questo se ci fermiamo a un concetto base di AI ma col machine learning si sta già andando oltre, e appena ci saranno veri computer quantistici lo sviluppo sarà esponenziale, quasi incontrollabile..
Ad ogni modo già oggi ci sono dei robot che partendo da poche nozioni e interagendo con gli esseri umani sono arrivati a sviluppare concetti complessi che non gli erano stati insegnati come alcune emozioni e ad assumere espressioni compatibili con quanto ci si aspetterebbe..

Il concetto fondamentale è che il machine learning, come dice il nome, non crea concetti dal nulla, quello che produce è una elaborazione di dati da prendere all'esterno. Sembra che imparino più velocemente solo perchè sono instancabili e hanno molti più dati di noi a disposizione, il training iniziale non è per niente semplice, ma dopo diventa replicabile a piacimento. Codesti robot non hanno una "tabula rasa", gli hanno fatto un download di una sostanziosa base informativa prima. Altrimenti non saprebbero letteralmente da che parte rifarsi.

Il problema da sottolineare è che la macchine non dispongono di coscienza ed etica, non si fermano a riflettere se quello che stanno facendo è giusto, lo fanno e basta se coincide con quanto impartito, e questo non lo decidono loro.

Per questo bisogna stare molto attenti. Eventuali disastri dipendono da noi, non dalle macchine.
 

Milanforever26

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Il concetto fondamentale è che il machine learning, come dice il nome, non crea concetti dal nulla, quello che produce è una elaborazione di dati da prendere all'esterno. Sembra che imparino più velocemente solo perchè sono instancabili e hanno molti più dati di noi a disposizione, il training iniziale non è per niente semplice, ma dopo diventa replicabile a piacimento. Codesti robot non hanno una "tabula rasa", gli hanno fatto un download di una sostanziosa base informativa prima. Altrimenti non saprebbero letteralmente da che parte rifarsi.

Il problema da sottolineare è che la macchine non dispongono di coscienza ed etica, non si fermano a riflettere se quello che stanno facendo è giusto, lo fanno e basta se coincide con quanto impartito, e questo non lo decidono loro.

Per questo bisogna stare molto attenti. Eventuali disastri dipendono da noi, non dalle macchine.
Anche il cervello umano non parte da una tabula rasa, ed è zeppo di preconcetti...sicuramente in futuro arriveremo a creare macchine che sapranno letteralmente "pensare" e prendere decisioni sulla base di giusto o sbagliato, su questo ci sono zero dubbi in merito
Il problema può essere l'evoluzione del loro concetto di giusto che non deve mai sfuggire al nostro "controllo"
Di base le tre leggi della robotica sono sempre valide
 
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