diavoloINme;2379499 ha scritto:
Io sono tra quelli che da due anni spinge per un trattamento duro nei confronti di donnarumma, chi mi legge lo sa, e riconosco che il milan ha sbagliato nella gestione del caso però ci sono troppi elementi che non conosciamo :
non sappiamo effettivamente la trattativa come è andata tra donnarumma e il milan e non sappiamo cosa si sono dette le parti nel corso degli anni e degli innumerevoli incontri.
Non sappiamo cosa si sono ripromessi e quali sono stati gli ostacoli, non sappiamo se la programmazione societaria e tecnica ci ha fatto perdere tempi.
Non sappiamo se donnarumma avesse lasciato la porta aperta al rinnovo e non sappiamo quando verosimilmente si è arrivati alla conclusione di separarsi.
Io credo la rottura sia arrivata a natale ma è una sensazione mia, non di certo la realtà.
Ora è chiaro che se il milan cullasse la possibilità che il rinnovo arrivasse allora faceva bene a far giocare il giocatore e bisogna capire perchè invece con la champions, grossa contraddizione, praticamente tutto è saltato.
Qualcuno ha bluffato? Qualcuno ha giocato sporco?Oppure il milan ha deciso di far giocare il calciatore per godere delle prestazioni sportive consapevole che le strade si sarebbero separate?
Se il milan avesse usato le maniere forti poi non sappiamo nemmeno se il milan sarebbe arrivato al suo obiettivo perchè raiola il contrattone è vero che l'ha ottenuto ma l'ha ottenuto grazie alla condizione di svincolato.
Non credo quindi ci avrebbe mai portato una super offerta o almeno non ne ho la certezza.
Certo, noi non facendolo giocare forse gli avremmo fatto perdere l'europeo e gli avremmo tolto visibilità e ne avremmo rallentato la crescita ma, ti ripeto, sono troppe le cose che non conosciamo in questa vicenda.
Se non ci daranno le risposte che meritiamo possiamo solo fare ipotesi e spaccarci tra le opinioni.
Di concreto abbiamo che il milan donnarumma l'ha cresciuto ma il procuratore non ha mai riconosciuto il potere contrattuale del milan.
Donnarumma è sempre stato gestito come roba sua e i rinnovi non sono stati mai normali ma sono stati solo minacce legalizzate dettate da una condizione contrattuale di grosso vantaggio del giocatore rispetto al club.
L'amore in mezzo, il cinismo agli estremi.
Qualcosa non torna.
Se parliamo dell'aspetto morale, inutile discutere. Solo un cieco, sordo, stupido non criticherebbe Donnarumma sotto questo aspetto. Anche se c'è da dire che chi più, chi meno, dei calciatori sotto l'aspetto morale se ne salvano pochissimi.
Sul metodo per ottenere i rinnovi, anche lì, meglio non commentare.
Detto ciò, un portiere così giovane e forte SE veramente lo vuoi vendere, lo vendi.
SE invece traccheggi e ti autoconvinci che alla fine rinnoverà con te per questioni di affetto, riconoscenza, perché lo fai dire a qualche giornalista o lo fai incontrare con i tifosi... non ci siamo proprio. Ovvio poi che ad un anno dalla scadenza se lo fai giocare titolare e gli dai tu stesso il pass per andare agli Europei, questo fa quello che vuole.
Alla fin della fiera, lui è un professionista che è andato in un club più forte a guadagnare di più. Non ha fatto nulla di illogico, irrazionale o imprevedibile.