A Gennaio mi aspetto poco o niente, mi aspetto di sicuro di avere più potere d’acquisto tornati in CL, come normale che sia. All’Inda la CL ha cambiato la vita, eh.
Poi se ci va la Lazio non cambia nulla perché la Lazio ha un bacino d’utenza ridicolo, idem il Napoli, ma per i grandi club fa tutta la differenza del mondo.
Per la cronaca, anche queste sono parole di Maldini, a settembre.
“Non è un obiettivo dichiarato tornare in Champions League, ma deve esserlo. Anche gli sforzi della proprietà sono mirati a migliorare la posizione in classifica. L’idea è rientrare nelle prime quattro. Cambierebbero poi tante cose dal prossimo anno”.
Di sicuro non dovremmo più fare mercato con budget di quindici milioni e mercati di prestiti raccattati alla bell’e meglio. E ci mancherebbe altro che, tornati in Champions, fossimo ancora in quella situazione.
Per quanto concerne gli aumenti: è normale che se torneremo in CL ci saranno gli aumenti, ad esempio Theo adesso prende 1,5 milioni, è più che normale che uno dei migliori terzini sinistri al mondo, con un Milan tornato in CL e competitivo, vorrà prendere ben di più, come i suoi colleghi di pari blasone e capacità.
Ed è il motivo per il quale la Roma quando scopre un Allison o un Salah poi non può tenerli: perché poi, una volta dimostratisi top players, chiedono stipendi che il club non può sostenere, neanche stando in CL (la Roma era in CL quando li aveva), per il discorso fatto prima che la Roma, come la Lazio e il Napoli, ha limiti strutturali enormi che fanno si che i ricavi non possano salire più di tanto anche facendo la CL. Per quanto riguarda le tre strisciate però le cose stanno in maniera molto diversa, e le cessioni se le fanno sono per scelte dell’allenatore di turno (come Conte con Icardi e Naingolan), non perché non riescono a sostenere gli stipendi.
