Come riportato da Tuttosport in edicola, il Milan spera di far firmare a Donnarumma un rinnovo fino al 2025 ma si va verso un rinnovo breve fino al 2023 con clausola non superiore ai 50 mln in modo da permettere al portiere di liberarsi nel caso in cui i risultati sportivi della squadra non fossero soddisfacenti. Da Elliott è arrivato l'ok ad un'offerta importante da 6 mln di base più bonus importanti.
Donnarumma non può innalzarsi sopra tutto il milan e sopra tutti i compagni di squadra perchè donnarumma non è messi.
Mancanza di rispetto clamorosa verso proprietà ,dirigenti, compagni e tifosi.
Se gigio pretende di guadagnare uno sproposito e per di più si sente sprecato per questo milan, a tal punto che vuole osservarne anno per anno i risultati sportivi per capire se è il caso di degnarci della sua presenza, allora vuol dire che la clausola deve essere '''adeguata''' alla sua grandezza.
100 mln può essere una cifra congrua. Non di certo sotto i 50.
Tutto troppo comodo e meschino altrimenti.
Gigio fino ad oggi è sempre stato protetto a tutelato ma il giochino del ragazzo 'mezzo ingenuo' e del procuratore padrone non deve andare oltre.
Da una parte abbiamo il giocatore che non fa che ribadire che vuole rimanere, dall'altra il suo procuratore che prende tempo, tergiversa, non programma incontri con la dirigenza e si mette sempre in una posizione di forza per la rinegoziazione del contratto.