Molta gente con questa pandemia si è bevuta il cervello. Ricordare Maradona, esultare per una vittoria della squadra per cui si tifa, sperare di andare in vacanza a Natale, uscire per svagarsi, comprare la PS5, ecc. tutte robe vietate. Ormai le pecore belano solo "come fate a pensare a queste cose con tutti i morti per covid!".
Dovessimo ragionare così passeremmo la vita a fustigarci aspettando la morte. Perfino Boccaccio sdrammattizzò la peste scrivendo un capolavoro e non mi pare che nessuno abbia mai detto che fosse stato un irresponsabile o, per uutilizzare un termine moderno, un negazionista
Invece nel 2020 dobbiamo vivere perennemente nella tristezza perché c'è il covid e perché ci sono milioni di frustrati che hanno trovato un argomento di riscatto per le loro vite orrende. Mah.
E inoltre non si devono assolutamente mettere in discussione i dogmi dettati dal Ministero della Verità, cioè i media di regime, pena la scomunica. Noi dobbiamo credere a tutto, gli "scienziati", o almeno quelli che si autodefiniscono tali, stanno invece dando una ben misera prova litigando come vecchie massaie, creando confusione e diffondendo perfino fake news antiscientifiche. Allucinante.
Alla fine sta appunto al buon senso delle persone cercare di evitare il contagio. Io ho fatto la mia piccola parte e come me lo sta facendo la stragrande maggioranza delle persone. Ma è ovvio che per i media è più semplice creare scalpore citando quei pochi episodi di irresponsabilità che si son verificati. Anche se son passati secoli, e siamo nell'era digitale, il detto "dagli all'untore" non passa mai di moda. Specie se così si lavano le coscienze sporche di politici incompetenti, scienziati diplomati al Cepu ed imprenditori rapaci.