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Differenze tra la Juve "italiana" e la Juve "europea"
Salve ragazzi, parlando con un amico (tifoso del Napoli), abbiamo provato ad interpretare il cammino europeo della Juve di quest'anno. Nella Champions League 2018/2019 la Juve ha disputato, contando la fase a gironi, 10 partite, di cui 4 perse, 1 pareggiata, e 5 vinte. Un ruolino di marcia non certo da fulmine da guerra per una squadra che vuole arrivare fino in fondo e vincerla questa coppa, specie se hai il giocatore più forte del globo terracqueo in rosa. Tra l'altro 1 sconfitta con il Man Utd disastrato di Mou, 1 con i Giovani Ragazzi dello Young Boys, 1 con l'Atletico Madrid e 1 con l'Ajax, che nel doppio confronto non ha mai battuto.
Lui ne fa un discorso prevalentemente di arbitraggi "confortevoli" che la Juve riceve in suolo italico, non tanto per gli episodi in sé, ma per la propensione dei direttori di gara a fischiare sempre in una direzione, o meglio, a sbagliare sempre nella direzione giusta quando c'è di mezzo la Juve.
Per me, da solo questo non spiega il motivo per cui in Italia la Juve ha 20 punti di vantaggio sulla seconda e in Europa si ferma ai quarti di finale di Champions. E non basta neanche il fatto che il campionato italiano sia mediocre, ridicolo, poco allenante, imbarazzante o come volete chiamarlo.
Per me c'è un problema di sopravvalutazione della rosa della Juve, non soltanto da parte di un certo tipo di stampa azzerbinata, ma anche da parte della società Juve stessa. Per me non puoi presentarti in Europa con due mezze ali, per carità buone, ma troppo poco tecniche come Matuidi e Can. E' bastato un centrocampo un attimo più tecnico come quello dell'Ajax, composto da Schone-De Jong-Van de Beek, per imbrigliare quello Juventino e disegnare calcio. Se poi in difesa ti presenti con De Sciglio e Rugani... ma anche lo stesso capitan Dybala che, vuoi per un motivo vuoi per un altro, incide quanto un Suso qualunque... Alla fine i più decisivi, a parte Ronaldo, restano il trentaquattrenne Chiellini e il lottatore WWE Mandzukic. Pjanic è un altro che mi ha deluso, sembra non avere proprio quella dimensione europea per prendere in mano la situazione nei momenti complicati ed imporre le sue geometrie.
Ovviamente non sto dicendo che siano scarsi, anzi, avercene alcuni loro giocatori, ma che siano ancora lontani, molto lontani, dall'essere la miglior squadra in Europa, questo sì. Addirittura leggevo nel topic della partita Juventus-Ajax che qualche collega di tifo ha dovuto redarguire qualche ospite gobbo che avrebbe detto che questa Juve sia la squadra più forte della storia passata, presente e magari anche futura, del panorama calcistico mondiale. Boh, vabbè, si commenta da sola 'sta cosa.
Voi che ne pensate? Pliz, cerchiamo di evitare il discorso arbitraggi che ormai è acclarato in tutto il mondo quello che fanno in Italia. E' il segreto di Pulcinella. Partiamo da questo dato di fatto e cerchiamo di guardare anche oltre.
Salve ragazzi, parlando con un amico (tifoso del Napoli), abbiamo provato ad interpretare il cammino europeo della Juve di quest'anno. Nella Champions League 2018/2019 la Juve ha disputato, contando la fase a gironi, 10 partite, di cui 4 perse, 1 pareggiata, e 5 vinte. Un ruolino di marcia non certo da fulmine da guerra per una squadra che vuole arrivare fino in fondo e vincerla questa coppa, specie se hai il giocatore più forte del globo terracqueo in rosa. Tra l'altro 1 sconfitta con il Man Utd disastrato di Mou, 1 con i Giovani Ragazzi dello Young Boys, 1 con l'Atletico Madrid e 1 con l'Ajax, che nel doppio confronto non ha mai battuto.
Lui ne fa un discorso prevalentemente di arbitraggi "confortevoli" che la Juve riceve in suolo italico, non tanto per gli episodi in sé, ma per la propensione dei direttori di gara a fischiare sempre in una direzione, o meglio, a sbagliare sempre nella direzione giusta quando c'è di mezzo la Juve.
Per me, da solo questo non spiega il motivo per cui in Italia la Juve ha 20 punti di vantaggio sulla seconda e in Europa si ferma ai quarti di finale di Champions. E non basta neanche il fatto che il campionato italiano sia mediocre, ridicolo, poco allenante, imbarazzante o come volete chiamarlo.
Per me c'è un problema di sopravvalutazione della rosa della Juve, non soltanto da parte di un certo tipo di stampa azzerbinata, ma anche da parte della società Juve stessa. Per me non puoi presentarti in Europa con due mezze ali, per carità buone, ma troppo poco tecniche come Matuidi e Can. E' bastato un centrocampo un attimo più tecnico come quello dell'Ajax, composto da Schone-De Jong-Van de Beek, per imbrigliare quello Juventino e disegnare calcio. Se poi in difesa ti presenti con De Sciglio e Rugani... ma anche lo stesso capitan Dybala che, vuoi per un motivo vuoi per un altro, incide quanto un Suso qualunque... Alla fine i più decisivi, a parte Ronaldo, restano il trentaquattrenne Chiellini e il lottatore WWE Mandzukic. Pjanic è un altro che mi ha deluso, sembra non avere proprio quella dimensione europea per prendere in mano la situazione nei momenti complicati ed imporre le sue geometrie.
Ovviamente non sto dicendo che siano scarsi, anzi, avercene alcuni loro giocatori, ma che siano ancora lontani, molto lontani, dall'essere la miglior squadra in Europa, questo sì. Addirittura leggevo nel topic della partita Juventus-Ajax che qualche collega di tifo ha dovuto redarguire qualche ospite gobbo che avrebbe detto che questa Juve sia la squadra più forte della storia passata, presente e magari anche futura, del panorama calcistico mondiale. Boh, vabbè, si commenta da sola 'sta cosa.
Voi che ne pensate? Pliz, cerchiamo di evitare il discorso arbitraggi che ormai è acclarato in tutto il mondo quello che fanno in Italia. E' il segreto di Pulcinella. Partiamo da questo dato di fatto e cerchiamo di guardare anche oltre.