Dichiarazioni Giannis Antetokounmpo post sconfitta Bucks (Cardinale style)

[Giofa]

Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”

 

[Swaitak]

Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”

apposto, in dirigenza subito.

Ps: lo vorrei vedere nel campionato truccato italiano dove la sportività non esiste

 

[Coccosheva81]

Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”

Perfetto, detto poi da un grandissimo come Giannis.

 

[bobbylukr]

Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”

Discorso giusto se fosse arrivato perlomeno alle finali di Conference, ma volare fuori da prima assoluta della Lega contro una squadra che ha fatto i play in è sicuramente un fallimento in qualunque modo la metti...
Così come lo sarà per noi quest' anno se non andiamo in Champions e se non la vinciamo (siamo il Milan a noi non fott* una sega di arrivare in finale o in semifinale)

 

[Toby rosso nero]

Resti in USA questa gente.

 

[Andrea Red&Black]

A Jimmy Butler piace questo elemento

 

[LukeLike]

Sinceramente, a me il discorso è piaciuto molto. Mi ha ricordato molto quello che fece Ibra a Sanremo quando disse "il fallimento non è il contrario del successo, è una parte del successo".

Mi capita spesso di interrogarmi sul concetto di fallimento. Esiste? Cosa lo determina? In una competizione dove ci sono 7-8 squadre che più o meno si equivalgono e vince solo una, le altre 7 hanno fallito?

 

[Bataille]

Dichiarazioni in alcun modo sovrapponibili a quelle di Cardinale.

Da un lato abbiamo un giocatore — più precisamente: un talento generazionale, un sicuro Hall of Famer e in prospettiva uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi; dall'altro un affarista allo sbaraglio che, non è ancora ben chiaro né come né perché, ha rilevato uno dei club più prestigiosi della storia.
Da un lato c'è un giocatore che sa bene di avere una carriera ancora lunga, che comprende e vuole imparare a gestire gli alea ineliminabili dello sport per mantenere una visione lucida di ciò che può attendere da se stesso e dai compagni; dall'altra un venditore d'olio di serpenti che tenta di malcelare, mediante fumisterie varie e il peggior gergo liberalista, un'ignoranza completa dello sport, del paese e della storia di cui, ipsissima verba, vorrebbe diventare "il custode".

Non credo che si tratti dunque di una scuola di pensiero all'Americana legata a un anelito di competitività allargata nello sport.
Occorre guardare in faccia la realtà: siamo entrati nel peggiore dei mondi possibili, e la nostra sventura ha un volto, un nome e delle "idee" ben precise, in cui il Milan non è che un mezzo come un altro.

 

[mil77]

Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”

Grande discorso e ci mancherebbe non fosse così nello sport.

 

[Giofa]

Grande discorso e ci mancherebbe non fosse così nello sport.

Vero, è stato il mio primo pensiero. Poi ho pensato al proprietario dei Bucks e ai tifosi di Milwaukee e mi son chiesto come possano averle prese queste dichiarazioni.
Se le avesse fatte Leao cosa diremmo?
Posto che quello espresso da Giannis è il mio modo di vivere lo sport. Io voglio una squadra che sia tutto in campo, poi nello sport si vince e si perde.
In fondo Cardinale penso intendesse che vuole una lega competitiva, dove vige la regola dello sport, e in cui l'obbiettivo è competere, vincere è spesso questione di dettagli e se non si vince può non essere un fallimento.
Noi spesso butteremmo tutto a mare dopo una sconfitta in campionato