Diaz: nessun riscatto anticipato ma se il Real..

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L'eventuale riscatto anticipato di Diaz può voler dire solo una cosa: rinnova Ibra,al massimo arriva Belotti a zero,riscattano Messias e in generale non verranno investiti altri soldi sulla trequarti-attacco.
 

El picinin

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Diaz a 22 forse no,ma A16 /17 da fare subito,visto che il primo giocatorino che fa 2 belle partite in A vale 30 milioni.
 

Giek

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Potrebbe essere un’alternativa per gli ultimi 30’ di partita, niente di più. Ha dei limiti evidenti, non parlo solo dal punto di vista fisico. Non alza mai lo sguardo, gli occhi sempre sul pallone. Questo si traduce in una quasi totale incapacità di vedere i movimenti dei compagni. E la dimostrazione di questo è che non passa mai la palla, la tocca un’infinità di volte prima di liberarsene o perderla.
Il 10 titolare del Milan non può avere limiti di questo tipo
 
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L'eventuale riscatto anticipato di Diaz può voler dire solo una cosa: rinnova Ibra,al massimo arriva Belotti a zero,riscattano Messias e in generale non verranno investiti altri soldi sulla trequarti-attacco.
Secondo me molto dipenderà da cosa decideranno di fare con Kjaer. Se decideranno di scommettere sul suo pieno recupero, forse faranno qualcosa anche in attacco. In caso contrario, dovranno prendere un difensore che possa entrare stabilmente nelle rotazioni e penso che per l’attacco andrà come hai scritto tu a prescindere dal riscatto anticipato di Diaz.
 
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Come riportato da calciomercato.com, il Milan non è intenzionato a discutere in anticipo il riscatto di Diaz con il Real Madrid. Ma il Real Madrid decidesse di fare uno sconto sul diritto di riscatto fissato a 22 mln, allora, i rossoneri si siederebbero volentieri al tavolo dei madrileni.
Diaz è come il cacciavite universale : fa sempre comodo averlo con sè.
 

Super_Lollo

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Non amo i nanetti. ( Meglio Biancaneve).
Uno dei punti principali su Diaz è la sua reale volontà di rimanere con noi a lungo.
Lui fa tutto pensando di essere e tornare ad essere un giocatore del Real Madrid.
Noi siamo solo un mezzo di passaggio.
Pragmaticamente è ottimo avere uno con ambizioni tali da voler convincere il mondo della sua grandezza.
Però nel lungo periodo possiamo solo pensare di avere trovato un Papu Gomez giovane che deve ancora migliorare ed ha molti anni davanti a sé per farlo.
In alcune partite spaccherà.
In altre si nasconderà.
Nelle rimanenti boh! Speriamo non ci limiti.
Esatto il punto è proprio questo, la dimensione attuale di Brahim è questa.
Bisogna valutare se il riscatto a piu di 20 milioni sia una cifra adatta oppure no, è un investimento per il futuro.
 
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Hai sempre avuto questo ostracismo radicale nei confronti di Brahim, fin dal suo arrivo ricordo :)

Ci sta, ognuno ha le sue preferenze per carità.

Diverso è il discorso dell'attacco povero, dove sbagli: con 50 goal in 25 partite è il terzo del campionato dopo Inter 55 e Lazio 52.
Mi spiace perché è un ragazzo d'oro. Ho sempre individuato limiti che ne fanno un giocatore incompleto, ai più alti livelli. Quando gioca bene lo riconosco, ma i grandi limiti rimangono, limiti che a differenza di altri suoi colleghi non possono essere colmati, né nascosti, che de facto costituiscono un grossissimo problema in molte situazioni di gioco. Per dirne solo una, in protezione palla spalle alla porta con l'uomo addosso sono 9 palloni persi su 10. Col pallone in uscita dall'area, se c'è lui a raccogliere la sfera (specialmente quando alta) ed è pressato è un rischio costante. Si potrebbe andare avanti.
Ha anche evidenti pregi, ma non bastano, non bastano in una società come il MIlan che vuol tornare grande, tanto meno in un Milan da Champions nel calcio fisico e intenso di oggi.

Quando parlo di attacco povero non mi riferisco ai numeri complessivi di squadra in stagione, per i quali incide in grossa misura il sistema squadra più che i singoli, ma proprio alla qualità individuale, specialmente di alcuni dei nostri del reparto avanzato che, a mio modesto parere, non sarebbero titolari in nessuna delle big del nostro campionato, e nemmeno sarebbero presi in considerazione per la panchina in altre realtà europee. Gli unici due che presi individualmente possono essere un fattore anche in altre realtà, indipendentemente dal sistema squadra, sono il fenomenale Leao e l'incostante Rebic.
 

marcokaka

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Come riportato da calciomercato.com, il Milan non è intenzionato a discutere in anticipo il riscatto di Diaz con il Real Madrid. Ma il Real Madrid decidesse di fare uno sconto sul diritto di riscatto fissato a 22 mln, allora, i rossoneri si siederebbero volentieri al tavolo dei madrileni.

Giocatore di grande talento ma veramente molto incostante, al momento, considerato il periodo storico e le casse non pienissime, ci penserei 1000 volte prima di riscattarlo per quella cifra. Mi aspettavo molto di piu'.
 

Lineker10

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Mi spiace perché è un ragazzo d'oro. Ho sempre individuato limiti che ne fanno un giocatore incompleto, ai più alti livelli. Quando gioca bene lo riconosco, ma i grandi limiti rimangono, limiti che a differenza di altri suoi colleghi non possono essere colmati, né nascosti, che de facto costituiscono un grossissimo problema in molte situazioni di gioco. Per dirne solo una, in protezione palla spalle alla porta con l'uomo addosso sono 9 palloni persi su 10. Col pallone in uscita dall'area, se c'è lui a raccogliere la sfera (specialmente quando alta) ed è pressato è un rischio costante. Si potrebbe andare avanti.
Ha anche evidenti pregi, ma non bastano, non bastano in una società come il MIlan che vuol tornare grande, tanto meno in un Milan da Champions nel calcio fisico e intenso di oggi.

Quando parlo di attacco povero non mi riferisco ai numeri complessivi di squadra in stagione, per i quali incide in grossa misura il sistema squadra più che i singoli, ma proprio alla qualità individuale, specialmente di alcuni dei nostri del reparto avanzato che, a mio modesto parere, non sarebbero titolari in nessuna delle big del nostro campionato, e nemmeno sarebbero presi in considerazione per la panchina in altre realtà europee. Gli unici due che presi individualmente possono essere un fattore anche in altre realtà, indipendentemente dal sistema squadra, sono il fenomenale Leao e l'incostante Rebic.
Punti di vista. Il nostro è un reparto giovanissimo, infarcito di classe 99.

Dunque io trovo sbagliato giudicarli perchè come al solito quello che si dice oggi viene smentito domani, quando questi migliorano e crescono. La storia di Leao è talmente clamorosa in questo senso...

Io vedo Saele e Brahim in costante miglioramento invece. Li vedo sempre piu intelligenti e maturi. Sono irriconoscibii rispetto alla stagione scorsa. E penso che nei prossimi anni ne godremo i frutti di entrambi.

Brahim avrà anche dei limiti, ma l'ambidestrismo che ha lui ce l'ha un giocatore su 100 milioni, ne nasce uno ogni 30 anni cosi, ed è il motivo per cui su di lui hanno investito prima il City e poi il Real, ed è il motivo per cui il Real non ha voluto in alcun modo cederlo senza una recompra.

Questa è una qualità che non si insegna, è il dio del calcio che ti bacia i piedi quando nasci.
Chiaro che deve crescere in tanti aspetti del gioco, ma se lo fa Brahim diventa un giocatore unico proprio perchè ha una qualità unica.
Poi puo non piacere e convincere, non ne discuto, diverso il discorso sul potenziale invece, perchè Brahim potenzialmente è un top player, sempre ammesso che abbia la testa per continuare a migliorare il suo gioco e i suoi difetti.
 
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Punti di vista. Il nostro è un reparto giovanissimo, infarcito di classe 99.

Dunque io trovo sbagliato giudicarli perchè come al solito quello che si dice oggi viene smentito domani, quando questi migliorano e crescono. La storia di Leao è talmente clamorosa in questo senso...

Io vedo Saele e Brahim in costante miglioramento invece. Li vedo sempre piu intelligenti e maturi. Sono irriconoscibii rispetto alla stagione scorsa. E penso che nei prossimi anni ne godremo i frutti di entrambi.

Brahim avrà anche dei limiti, ma l'ambidestrismo che ha lui ce l'ha un giocatore su 100 milioni, ne nasce uno ogni 30 anni cosi, ed è il motivo per cui su di lui hanno investito prima il City e poi il Real, ed è il motivo per cui il Real non ha voluto in alcun modo cederlo senza una recompra.

Questa è una qualità che non si insegna, è il dio del calcio che ti bacia i piedi quando nasci.
Chiaro che deve crescere in tanti aspetti del gioco, ma se lo fa Brahim diventa un giocatore unico proprio perchè ha una qualità unica.
Poi puo non piacere e convincere, non ne discuto, diverso il discorso sul potenziale invece, perchè Brahim potenzialmente è un top player, sempre ammesso che abbia la testa per continuare a migliorare il suo gioco e i suoi difetti.
Di Leao ho detto, dal giorno uno, che se ci avesse messo la testa giusta sarebbe diventato un crack mondiale. Aveva qualità talmente evidenti ed uniche che non potevano non essere notate. L'ho subito definito un unicorno e mi facevano ridere gli accostamenti a Niang.


L'ambidestrismo è una qualità che si allena, non ci si nasce. E meno male che Diaz ha una tecnica di base ottima, perché altrimenti non gli rimarrebbe molto altro, se non quel po' d'istinto calcistico che ad esempio non ha Saele. Altro bel limite dello spagnoli, ha una visione periferica del gioco piuttosto scarsa, per essere un trequartista/seconda punta, non è certo ad un livello di eccellenza visionaria. Gioca per lo più a testa bassa.

Saele poi ha veramente pochissimo talento naturale, dovrebbe reciclarsi in un ruolo per cui è richiesto spirito di sacrificio, gestione palla e poco altro. Da centrocampo in giu.

Certo che sono migliorati in consapevolezza e in sicurezza, giocano titolari quasi senza concorrenza, praticamente. Eppure loro due, nei loro ruoli, sono i nostri limiti offensivi più evidenti. Per me, e non solo per me, non diventeranno mai giocatori determinanti di un club al top. Comunque, tempo al tempo.
 
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