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La GDS in edicola conferma le news che abbiamo riportato ieri sullo stop a Di Bello e aggiunge:
L'arbitro internazionale Marco Di Bello sarà sospeso per un almeno un mese (ma potrebbe saltare 4-5 partite per poi ripartire dalla B) dalla CAN A e B a causa della sua gestione della partita Lazio-Milan, in cui ha preso decisioni controverse che hanno scatenato le proteste della Lazio.
Di Bello era già stato fermato per 36 giorni dopo la partita Juventus-Bologna, in cui non aveva assegnato un rigore solare a favore del Bologna.
La Lazio sta valutando la possibilità di adire alle vie legali per contestare la decisione della CAN A e B, ritenendo che l'arbitraggio di Di Bello sia stato disastroso e abbia danneggiato la squadra.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha annunciato che si farà valere nelle sedi preposte e ha sottolineato la mancanza di affidabilità del sistema arbitrale.
La sospensione di Di Bello si aggiunge a quelle di altri arbitri, come Fourneau, Pezzuto e Nasca, che sono stati fermati per errori gravi nelle ultime settimane.
Repubblica: Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha espresso la sua insoddisfazione per la direzione di gara e gli errori arbitrali subiti dalla sua squadra, ma ha anche colto l'occasione per parlare di politica sportiva e criticare il presidente della Figc Gabriele Gravina. Lotito è convinto che l'arbitraggio sia la conseguenza della battaglia politica contro la Federcalcio e sta pensando a presentare un esposto in procura, simile a quello che diede origine a Calciopoli, per dimostrare la sua tesi. L'obiettivo di Lotito è quello di chiedere alla Corte di giustizia europea un pronunciamento sulla possibile scissione della Serie A in stile Superlega, anche se sa che questa strada è impraticabile per i club indebitati e divisi. Tuttavia, sarebbe uno strumento di pressione politica contro Gravina, che Lotito considera il suo nemico giurato. Lotito ha la maggioranza in Lega Serie A e molti club sono pronti allo scontro con la Federcalcio. In questo quadro, gli arbitri possono diventare una delle teste d'ariete per indebolire dall'interno la Federcalcio. Lotito ha fatto asse con l'ex presidente dell'Aia Alfredo Trentalange e il suo ispiratore Duccio Baglioni, che puntano a tornare alla presidenza dell'Associazione arbitri nelle elezioni del 2025. Lotito si è impegnato a sostenere la loro battaglia perché l'Aia abbia una maggiore indipendenza e più soldi. Chi non è con loro, invece, invoca la candidatura del designatore Rocchi, sostenuto dal rappresentante degli arbitri di Serie A Orsato e da Gravina.
CorSport: confronto tra Lotito e gli avvocati. Il numero uno della Lazio potrebbe rivolgersi alla Magistratura. Denuncia contro ignoti per evitare la clausola compromissoria. Pronto un dossier sui torti arbitrali subiti nei match contro Napoli, Genoa, Juve, Salerno e Bologna. Oltre a quello di domenica.
Sempre il CorSport: Lotito voleva far ripetere il match col Milan, dopo gli errori di Di Bello. Una volta capito che non fosse possibile, ha deciso di procedere per vie legali.
Altre news di giornata:
—) Milan: 25% di gol dalla panchina. E' record.
—) Camarda: la firma slitta. Club esteri alla finestra.
—) Pioli: si decide a maggio. Può restare, se...
—) Okafor gran riserva. Chuku male. Jovic in bilico.
—) Buongiorno Milan: c'è anche l'Inter sul difensore
L'arbitro internazionale Marco Di Bello sarà sospeso per un almeno un mese (ma potrebbe saltare 4-5 partite per poi ripartire dalla B) dalla CAN A e B a causa della sua gestione della partita Lazio-Milan, in cui ha preso decisioni controverse che hanno scatenato le proteste della Lazio.
Di Bello era già stato fermato per 36 giorni dopo la partita Juventus-Bologna, in cui non aveva assegnato un rigore solare a favore del Bologna.
La Lazio sta valutando la possibilità di adire alle vie legali per contestare la decisione della CAN A e B, ritenendo che l'arbitraggio di Di Bello sia stato disastroso e abbia danneggiato la squadra.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha annunciato che si farà valere nelle sedi preposte e ha sottolineato la mancanza di affidabilità del sistema arbitrale.
La sospensione di Di Bello si aggiunge a quelle di altri arbitri, come Fourneau, Pezzuto e Nasca, che sono stati fermati per errori gravi nelle ultime settimane.
Repubblica: Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha espresso la sua insoddisfazione per la direzione di gara e gli errori arbitrali subiti dalla sua squadra, ma ha anche colto l'occasione per parlare di politica sportiva e criticare il presidente della Figc Gabriele Gravina. Lotito è convinto che l'arbitraggio sia la conseguenza della battaglia politica contro la Federcalcio e sta pensando a presentare un esposto in procura, simile a quello che diede origine a Calciopoli, per dimostrare la sua tesi. L'obiettivo di Lotito è quello di chiedere alla Corte di giustizia europea un pronunciamento sulla possibile scissione della Serie A in stile Superlega, anche se sa che questa strada è impraticabile per i club indebitati e divisi. Tuttavia, sarebbe uno strumento di pressione politica contro Gravina, che Lotito considera il suo nemico giurato. Lotito ha la maggioranza in Lega Serie A e molti club sono pronti allo scontro con la Federcalcio. In questo quadro, gli arbitri possono diventare una delle teste d'ariete per indebolire dall'interno la Federcalcio. Lotito ha fatto asse con l'ex presidente dell'Aia Alfredo Trentalange e il suo ispiratore Duccio Baglioni, che puntano a tornare alla presidenza dell'Associazione arbitri nelle elezioni del 2025. Lotito si è impegnato a sostenere la loro battaglia perché l'Aia abbia una maggiore indipendenza e più soldi. Chi non è con loro, invece, invoca la candidatura del designatore Rocchi, sostenuto dal rappresentante degli arbitri di Serie A Orsato e da Gravina.
CorSport: confronto tra Lotito e gli avvocati. Il numero uno della Lazio potrebbe rivolgersi alla Magistratura. Denuncia contro ignoti per evitare la clausola compromissoria. Pronto un dossier sui torti arbitrali subiti nei match contro Napoli, Genoa, Juve, Salerno e Bologna. Oltre a quello di domenica.
Sempre il CorSport: Lotito voleva far ripetere il match col Milan, dopo gli errori di Di Bello. Una volta capito che non fosse possibile, ha deciso di procedere per vie legali.
Altre news di giornata:
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—) Camarda: la firma slitta. Club esteri alla finestra.
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