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Il Borini dell'azione del suo gol contro il Genoa è un modello di movimento offensivo per un esterno: sulla azione profonda di Conti a destra, lui taglia orizzontalmente dalla sinistra verso il centro, per raccogliere il traversone basso del terzino, e segnare. In quella azione, la difesa genoana si è concentrata su Cutrone e Paqueta' ben dentro l'area, e Suso che fa il movimento per entrarvi, dietro Conti. Tre uomini pericolosi per i genoani, ma il gol lo segna il quarto, che nessuno ha notato, e che è apparentemente libero da marcature. Quante volte ripeteremo questa azione? Con Suso, a lato inverso, forse mai. Sarri al Napoli, con i giocatori giusti, lo faceva dieci volte a partita. Non è che occorrano i fuoriclasse, basta gente che corra, e terzini che affondano. Così l'area si riempie.![]()
In quell'azione c'è stato anche il portatore di palla (Conti) che non ha buttato dentro un pallone casuale, ma alza la testa e serve la palla nella posizione giusta.