In questo argomento non è tanto importante cosa la Natura sia, ma come ci si pone di fronte ad essa.
La Natura dovrebbe essere il primo Dio da rispettare, da tutti. Milioni e milioni di anni di evoluzione che hanno portato allo spettacolo della Vita sulla Terra. La Natura va rispettata ed è necessario trarre insegnamento osservandola.
Cambiare sesso è di fatto una distorsione. Dalle l'attributo che vuoi, sociologica, mentale, fisiologica, ma è una distorsione.
Tramite la scienza medica si può cambiare sesso? No. Perché? Perché è contro Natura. I trans, con tutto il rispetto, sono dei surrogati dal punto di vista puramente scientifico.
Buon per loro se decidono di andare a fondo con questo discorso che è un cambiamento radicale di quanto la Natura ha stabilito. Se un uomo decide di diventare "donna", è libero di farlo. E viceversa. Nessuno gli accusa.
Ma per favore, non glorifichiamo questa distorsione con la scusa di abbattere la statua di Colombo.
Anche io, come ho espresso prima, non sono favorevole all'abbattimento delle statue, e non per il fatto che le statue raffigurano Colombo.
Semplicemente ho espresso in primo luogo che la ragione per cui ciò avviene ha poco a che fare con l'affermazione dei diritti LGBTQ. Punto.
Questo avviene per altre motivazioni che hanno una storia piú antica dell'affermazione del movimento per la parità dei diritti di tutti i generi.
Il fatto che attualmente vi siano frange di questi movimenti che compiono queste bravate, non deve assimilare l'interezza di tali movimenti a chi compie questi atti, obiettivo vero di chi vuole sminuire le richieste di affermazione da parte della comunità LGBTQ.
Poi se vogliamo parlare di questioni antropologiche come la dicotomia natura/cultura entriamo in dibattiti che sono oggetto di studi antropologici da vari secoli, né io né te credo potremmo fornire grandi contributi a questo dibattito, ma al massimo possiamo semplicemente esprimere opinioni frutto di nostre considerazioni sul piano etico.
Ma non va fatto l'errore di sminuire tali movimenti e assimilarli tutti a un'accozzaglia di facinorosi.
Se, per ipotesi e per assurdo, vi fosse una frangia di membri del partito Repubblicano o del partito Democratico che ruba alle vecchiette, dovremmo quindi ritenere che é un'usanza tipica di quel partito o quell'altro rubare alle vecchiette? Certamente no.
Il concetto stesso di natura é una costruzione sociale. Allora anche i tatuaggi sono contro natura, perché vanno a modificare il corpo di una persona esattamente come un cambio di sesso.
Quello che si contesta é infatti il fatto che quello che viene definito "natura" è un'assolutizzazione tipica della civiltà occidentale, e che, io ritengo, nel 2020 non ha piú motivo di esistere.