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Gli opinionisti TMW sul Milan e su Allegri
L'ex tecnico Gianni De Biasi a TMW: "Ha la mano ferma di un tecnico esperto che sa gestire certe rose e tira fuori il meglio. E' una delle squadre più forti del campionato, già dallo scorso anno, c'è stata qualche mancanza a livello gestionale e e societario. Lo scorso anno avrà dato solo il 20%, ovviamente Allegri può fare di più. E' una persona concreta, che non bada agli estetismi, se deve richiamare qualcuno lo fa. Ci sono giocatori che hanno reso molto poco, perché chi li ha gestiti non ha stabilito con loro un rapporto che gli permettesse di esprimersi al massimo".
Paolo Poggi: "Uno è più completo e l'altro più entusiasmante. Il gioco del Milan è totalmente nuovo, mentre nel Napoli quasi tutti hanno già lavorato con Conte. Al momento sono entrambe squadre spettacolari e stanno alzando il livello del nostro campionato".
Enzo Bucchioni: "Sposto l'orologio al giorno in cui è stato presentato. Vedete la sua espressione, gli occhi della tigre. E' un'altra persona, è arrivato con una voglia di far vedere a chi lo ha criticato negli ultimi anni qualcosa. Alla Juventus, quando è tornato, è stato un flop perché non si è presentato bene. Ora è tornato l'uomo che vuole dimostrare, con umiltà. Ora fa un lavoro più scientifico, più moderno".
Paolo Paganini: "Il vero acquisto del Milan è stato Allegri come lo scorso anno per il Napoli Conte. Il Milan, come il Napoli lo scorso anno, non ha le coppe e Allegri può lavorare tutta la settimana con la squadra. Lo scorso anno il problema è stato l'aver preso tanti gol. E Allegri sa che l'attacco anche è un problema, per questo punta su un centrocampo che sa difendere ma anche segnare".
L'ex tecnico Gianni De Biasi a TMW: "Ha la mano ferma di un tecnico esperto che sa gestire certe rose e tira fuori il meglio. E' una delle squadre più forti del campionato, già dallo scorso anno, c'è stata qualche mancanza a livello gestionale e e societario. Lo scorso anno avrà dato solo il 20%, ovviamente Allegri può fare di più. E' una persona concreta, che non bada agli estetismi, se deve richiamare qualcuno lo fa. Ci sono giocatori che hanno reso molto poco, perché chi li ha gestiti non ha stabilito con loro un rapporto che gli permettesse di esprimersi al massimo".
Paolo Poggi: "Uno è più completo e l'altro più entusiasmante. Il gioco del Milan è totalmente nuovo, mentre nel Napoli quasi tutti hanno già lavorato con Conte. Al momento sono entrambe squadre spettacolari e stanno alzando il livello del nostro campionato".
Enzo Bucchioni: "Sposto l'orologio al giorno in cui è stato presentato. Vedete la sua espressione, gli occhi della tigre. E' un'altra persona, è arrivato con una voglia di far vedere a chi lo ha criticato negli ultimi anni qualcosa. Alla Juventus, quando è tornato, è stato un flop perché non si è presentato bene. Ora è tornato l'uomo che vuole dimostrare, con umiltà. Ora fa un lavoro più scientifico, più moderno".
Paolo Paganini: "Il vero acquisto del Milan è stato Allegri come lo scorso anno per il Napoli Conte. Il Milan, come il Napoli lo scorso anno, non ha le coppe e Allegri può lavorare tutta la settimana con la squadra. Lo scorso anno il problema è stato l'aver preso tanti gol. E Allegri sa che l'attacco anche è un problema, per questo punta su un centrocampo che sa difendere ma anche segnare".
