Come riportato dal CorSera, Daniel Maldini ricorderà per tutta la vita la notte di ieri. Il ragazzo, a soli 19 anni, ha inciso poco ma ha combattuto. Si è dato da fare, a testa bassa. Daniel ha tutta la vita davanti per imparare. Ieri ha fatto quello che ha potuto.
Le pagelle GDS QUI -)
https://www.milanworld.net/pagelle-gds-rio-ave-milan-1-ottobre-2020-a-vt94652.html
A me non preoccupa tanto l'aspetto tecnico, anche se ogni tanto mi balzano agli occhi limiti atletici e fisici che ancora deve sistemare per fare un salto decisivo ed entrare in rotazione.
E' chiaro che ha bisogno di giocare fronte alla porta e non di ricevere di spalle, quindi ovviamente sul piano tecnico-tattico ieri era gara da asterisco ed errore di cui Pioli deve rendere conto a prescindere dalle assenze.
A me di ieri preoccupa l'approccio: fin dai primissimi minuti sbuffava, si rialzava lentamente, si lamentava, sembrava esausto pur senza aver fatto nulla, era bloccato in pressing, non si muoveva.
E' entrato quasi subito in una dimensione di frustrazione, accentuata poi dalle prime due bottarelle prese sugli stinchi, quasi insofferente con linguaggio del corpo non positivo che anche i compagni avranno notato.
Puoi essere fuori posto quanto vuoi, giovane quanto vuoi, ma non puoi mandare segnali del genere in una gara del genere.
E, spiace dirlo ma è così ed anche papà Paolo lo sa bene, con quel cognome purtroppo non puoi mai permetterti di staccare la spina, perché il passo da talento a raccomandato altezzoso è breve e quell'immagine ci mette poco a diffondersi tra i tifosi.