D. Zagabria - Milan: 29 gennaio ore 21. Tv e streaming.

[Lineker10]

Bene, potremmo rivoluzionare il calcio. Facciamo che la società gli concede due settimane di ferie e giochiamo con il Milan Futuro. E così rientrano sereni e ricarichi

Appunto non se ne esce. Ma non solo noi siamo in questa situazione, io credo che lo siano tante società in questa stagione dove hanno aumentato il numero di partite da giocare.

Se i giocatori sono in corsa per vincere allora fanno tutti i sacrifici e si motivano, vedi Inter Liverpool Barcellona... altrimenti se la stagione prende la piega della nostra diventa un calvario e partita dopo partita i giocatori si sentono sempre piu stanchi, demotivati e non vedono l'ora finisca.

Io credo che a livello psicologico succeda un po' questo.

 

[Jack92]

Mi è capitato di rivedere il secondo gol
Ma come difendono tomori e rejnders?
Vergognoso tomori che lascia tutto quello spazio.
speravo in una sua cessione pure alla juve, basta che ce lo cacciavamo

 

[ArthurB]

Appunto non se ne esce. Ma non solo noi siamo in questa situazione, io credo che lo siano tante società in questa stagione dove hanno aumentato il numero di partite da giocare.

Se i giocatori sono in corsa per vincere allora fanno tutti i sacrifici e si motivano, vedi Inter Liverpool Barcellona... altrimenti se la stagione prende la piega della nostra diventa un calvario e partita dopo partita i giocatori si sentono sempre piu stanchi, demotivati e non vedono l'ora finisca.

Io credo che a livello psicologico succeda un po' questo.

A livello logico, certamente è come dici tu. Questa cosa succede in qualsiasi settore lavorativo. E allora bisogna introdurre una nuova regola/possibilità per "combattere" il burn out.
Si ci sono altre società nella stessa situazione, vedi Juventus.
A livello emozionale, parliamo di calciatori e non di lavoratori categorie lavoro pesante. E quindi mi sento, di pancia, di non accettare questa cosa.
Non lo so.
Indubbio è che sono stanchi, svogliati, senza ambizione, svuotati, inetti, persi, ecc ecc-

 

[claudiop77]

Una rosa più ampia aiuterebbe.
Se ogni titolare avesse una riserva di livello non troppo distante allora si potrebbero fare rotazioni e anche creare concorrenza interna.
Invece giocano sempre gli stessi, un po' per gli infortuni, ma anche perché alcuni hanno riserve indecenti.

Un calendario del genere sembra uno stimolo al doping, a pane e acqua è impossibile fare 60 partite ad alto livello.

 

[ArthurB]

Una rosa più ampia aiuterebbe.
Se ogni titolare avesse una riserva di livello non troppo distante allora si potrebbero fare rotazioni e anche creare concorrenza interna.
Invece giocano sempre gli stessi, un po' per gli infortuni, ma anche perché alcuni hanno riserve indecenti.

Un calendario del genere sembra uno stimolo al doping, a pane e acqua è impossibile fare 60 partite ad alto livello.

Che poi anche le nostre riserve che non giocano quasi mai: hai visto come sono entrati Chuky e OKafor? Quest'ultimo ha sbagliato un tiro che era da prendere a schiaffi. L'altro, riceve una palla dentro l'area, può penetrare e tirare e che fa? la passa al portiere.

 

[DavMilan]

Che poi anche le nostre riserve che non giocano quasi mai: hai visto come sono entrati Chuky e OKafor? Quest'ultimo ha sbagliato un tiro che era da prendere a schiaffi. L'altro, riceve una palla dentro l'area, può penetrare e tirare e che fa? la passa al portiere.

OKafor faceva già schifo prima, ora che hai provato a sbolognarlo e tutti lo chiamano Obeson cosa vuoi che faccia?

Chuku è un cesso a pedali, siamo a livelli di Cerci.

 

[ArthurB]

OKafor faceva già schifo prima, ora che hai provato a sbolognarlo e tutti lo chiamano Obeson cosa vuoi che faccia?

Chuku è un cesso a pedali, siamo a livelli di Cerci.

Qui, oltre a fare schifo, non c'è manco un briciolo di orgoglio e dignità, dai.

 

[Lineker10]

A livello logico, certamente è come dici tu. Questa cosa succede in qualsiasi settore lavorativo. E allora bisogna introdurre una nuova regola/possibilità per "combattere" il burn out.
Si ci sono altre società nella stessa situazione, vedi Juventus.
A livello emozionale, parliamo di calciatori e non di lavoratori categorie lavoro pesante. E quindi mi sento, di pancia, di non accettare questa cosa.
Non lo so.
Indubbio è che sono stanchi, svogliati, senza ambizione, svuotati, inetti, persi, ecc ecc-

Si è naturale come tifosi non accettare questa cosa.
Ma per come la vedo io, ciascuno di loro il proprio dovere lo fa.
Nel senso che si allenano, fanno quello che viene chiesto loro, fanno vita da professionisti, ma essere motivati è un'altra cosa.

Per quello servono anche leggerezza, entusiasmo, divertimento.

Diciamo che si limitano al compitino, ad eseguire quello che viene richiesto, senza pero quella sana passione ossessiva che deve avere un atleta di massimo livello per primeggiare.

E si, inizio a pensare che tanti siano in burnout diciamo, nel senso che sono esausti e non vedono l'ora finisca la stagione.
E forse mi sa che un allenatore "rompipalle" come Conceicao rincari la dose, anziche migliorare la situazione peggiora.

A turno ormai tutti hanno fatto prestazioni disastrose, ieri anche Gabbia e Reijnders che finora si erano salvati, segno che è un problema diffuso il nostro, non si tratta neanche piu di tizio o caio.

 

[Lineker10]

Una rosa più ampia aiuterebbe.
Se ogni titolare avesse una riserva di livello non troppo distante allora si potrebbero fare rotazioni e anche creare concorrenza interna.
Invece giocano sempre gli stessi, un po' per gli infortuni, ma anche perché alcuni hanno riserve indecenti.

Un calendario del genere sembra uno stimolo al doping, a pane e acqua è impossibile fare 60 partite ad alto livello.

Si è vero, avere piu alternative e aumentare la concorrenza interna di sicuro aumenta la soglia di attenzione di tutti in tutte le situazioni.

Per dire, guardando all'Inda, il fatto di avere Frattesi e Zielinski in panchina di sicuro spinge Barella e l'armeno a dare sempre il massimo. Da noi invece non ci sono riserve e se ci sono fanno schifo quando giocano, dunque i titolari che già si sentono scarichi ed esausti dalle mille partite da giocare abbassano il livello di tutto cio che fanno, si limitano al compitino, allenamenti preparazione della partita volo di ritorno recupero fisico preparazione della partita dopo... entrano in una routine in cui vanno in automatico come dei robot.

Non per giustificarli eh, mi spiego, dico questo per cercare di capire che diamine sta succedendo a questa squadra.

 

[ArthurB]

Si è naturale come tifosi non accettare questa cosa.
Ma per come la vedo io, ciascuno di loro il proprio dovere lo fa.
Nel senso che si allenano, fanno quello che viene chiesto loro, fanno vita da professionisti, ma essere motivati è un'altra cosa.

Per quello servono anche leggerezza, entusiasmo, divertimento.

Diciamo che si limitano al compitino, ad eseguire quello che viene richiesto, senza pero quella passione ossessiva che deve avere un atleta di massimo livello per primeggiare.

E si, inizio a pensare che tanti siano in burnout diciamo, nel senso che sono esausti e non vedono l'ora finisca la stagione.
E forse mi sa che un allenatore "rompipalle" come Conceicao rincari la dose, anziche migliorare la situazione peggiora.

A turno ormai tutti hanno fatto prestazioni disastrose, ieri anche Gabbia e Reijnders che finora si erano salvati, segno che è un problema diffuso il nostro, non si tratta neanche piu di tizio o caio.

L'unico dubbio è se veramente tutti fanno la vita da professionista.
Gabbia ieri quando è stato inquadrato a inizio partita mi ha fatto pensare ad una persona smarrita e ho avuto la sensazione che potesse fare la cappella.
A volte, basta guardarli in faccia per capire la prestazione.
Chissà come ne usciremo da questa situazione.