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È così, ma siamo sostanzialmente in guerra.Gestione pessima della situazione. E stata volontariamente o per manifesta incapacità ignorata o sottostimata. Ma la realtà è che le famiglie faranno razionalmento perché sti costi non sono sostenibili. Le persone ( almeno quelle che conosco io) stanno seriamente pensando di no accendere i riscaldamenti ( abito a Torino), perché non sanno come affrontare una spesa quadruplicata. Immagino le aziende. Altro che covid qui si blocca L Europa. E non saranno 2 lavatrici in meno a risolvere il problema.
Una rimodulazione dei consumi è ovvia e necessaria.
Che sia forzata dalla politica o autogestita per esigenze di sopravvivenza.
Ho clienti tedeschi che mi hanno chiesto cosa sarebbe successo alla loro/nostra catena di fornitura con due possibili scenari:
1) Niente gas da dicembre a marzo 2023
2) fornitura gas razionata e gestita dal governo per un paio di ore al giorno.
Me lo hanno chiesto il 3 giugno.
La Germania ha / aveva una dipendenza di gas simile in percentuale a quella italiana, ma diversa come possibilità di alternative.
Ovviamente mi sono inventato una risposta rassicurante.
Qui nessuno calcolava un razzo di niente a livello di Confindustria.
Solo Draghi ed il suo seguito in giro a siglare nuovi contratti, a far comprare rigassificatori etc etc
I partiti presi dai loro soliti razzi e pronti a sfiduciare il governo.
Questi siamo