Covid inglese fa paura. Rischio nuovo lockdown.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
31,953
Reaction score
2,677
Ma certo, assolutamente.
Ma se per un annetto rinunci, cavolo, pazienza.
Non puoi stare "male" per queste cose, capisco se diventasse una cosa perpetua.

Poi oh, ognuno ha il suo concetto di "drammatico", se a te queste rinunce fanno "male", non sono nessuno per poterti giudicare.

Ma la mia asticella, è davvero molto alta da quel punto di vista, è davvero difficile stendermi (metaforicamente)

Solo questo, intendevo.

Però dipende sempre quanto sia l’arco temporale, come sottintendi tu. Poi la sua vita è dinamismo puro, credo vada oltre la nostra concezione di quotidiano (lavoro e fine settimana dalla ragazza anche per me, amici, cena fuori e viaggi). Lo capisco, pensando al fatto che la situazione sia sempre in divenire e non so se verso qualcosa di positivo e definitivo.
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
Ma codesta cosa mi andrebbe bene, se fosse fatta con criterio. Ne parlavamo proprio ieri circa i provvedimenti in Nuova Zelanda.

E non sono stato capito.

Hanno girato senza mascherine, tutti tranquilli, vita normale. Tre casi, chiuso tutto. Fai passare il periodo di incubazione e riapri.

Fatto bene? Chi lo sa. Ma almeno è una procedura coerente.

Mica lo schifo di gestione che si vede da noi. Zone colorate con i pastelli dell'astuccio delle elementari, banchi a rotelle e libri su "come ho sconfitto il vairus". Facciamo ridere i tacchini, si raccontano le nostre imprese sbellicandosi dalle risate.

Non c'è più niente di scientifico e/o sanitario, ormai da tempo. Solo politica e mafia.

si però c'è anche da dire che si sono inventati le zone colorate perchè con un lockdown un po' fatto bene ci sarebbero state ancora più polemiche. cioè... noi siamo il paese delle polemiche non va mai bene una mazza.
io sono il primo a dire che sono asini incapaci e anche un po' in mala fede perchè la questione è stata gestita troppo male per essere una cosa fatta con volontà di far bene, però qualsiasi cosa avessero fatto non sarebbe andata bene per parecchi.
certa gente non voleva le chiusure a marzo e nemmeno a novembre... gente che dice "tanto le TI sono solo al 60%"... cioè ... e quelli sono tutti voti che volano via.
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,082
Reaction score
12,565
Però dipende sempre quanto sia l’arco temporale, come sottintendi tu. Poi la sua vita è dinamismo puro, credo vada oltre la nostra concezione di quotidiano (lavoro e fine settimana dalla ragazza anche per me, amici, cena fuori e viaggi). Lo capisco, pensando al fatto che la situazione sia sempre in divenire e non so se verso qualcosa di positivo e definitivo.

Però tu, cosi, senza volerlo sei entrato nel campo dell' ottimismo e pessimismo.

Per me ottimismo e pessimismo valgono ZERO in taluni ambiti.

Per ora, le uniche date "certe" che abbiamo sono:

- Ipotesi migliore: a giugno ne siamo fuori perchè arriva l' estate ecc ecc

- Ipotesi peggiore: a settembre in qualche maniera TUTTI quelli a rischio saranno vaccinati, e al momento non c'è ragione di pensare che i vaccini non proteggano dai casi gravi

Muoviti come vuoi all' interno di queste due date, ma pensare che si protrarrà oltre al momento è un mero esercizio di pessimismo, perchè basato su nulla di reale ( che non vuol dire non possa andare peggio eh, ma al momento..non c'è ragione logica per pensarlo)

Già adesso la spinta economica la senti spingere via quella sanitaria, vedrai appena ci sarà un calo di decessi / casi gravi come prevarrà la prima, e più rapidamente di quanto pensi.
 

Gas

Member
Registrato
1 Agosto 2013
Messaggi
4,089
Reaction score
360
Io sono impazzito e la fidanzato l'ho lasciata a settembre.
Troppo io e lei, troppi film, troppe domande, troppa comunicazione.
Lo stare insieme a tutti i costi, necessario in questo momento, non fa per me. Sono soffocato, non avevo più tempo nemmeno per pisciare da solo :)

Forse allora era giusto così. Se sono con una persona con cui sto bene, che amo, ci possono anche essere pesantezze, screzi, ecc... Ma al netto di tutto si starà bene.
Se non reggevi la convivenza forzata, forse è giusto che sia finita. Ovviamente parlo senza conoscerti, non ti offendere. :)
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
31,953
Reaction score
2,677
Però tu, cosi, senza volerlo sei entrato nel campo dell' ottimismo e pessimismo.

Per me ottimismo e pessimismo valgono ZERO in taluni ambiti.

Per ora, le uniche date "certe" che abbiamo sono:

- Ipotesi migliore: a giugno ne siamo fuori perchè arriva l' estate ecc ecc

- Ipotesi peggiore: a settembre in qualche maniera TUTTI quelli a rischio saranno vaccinati, e al momento non c'è ragione di pensare che i vaccini non proteggano dai casi gravi

Muoviti come vuoi all' interno di queste due date, ma pensare che si protrarrà oltre al momento è un mero esercizio di pessimismo, perchè basato su nulla di reale ( che non vuol dire non possa andare peggio eh, ma al momento..non c'è ragione logica per pensarlo)

Già adesso la spinta economica la senti spingere via quella sanitaria, vedrai appena ci sarà un calo di decessi / casi gravi come prevarrà la prima, e più rapidamente di quanto pensi.

Nono nessun giochino realista/pessimista. Anche le tue sono ipotesi e non certezze, non basate su dati scientifici certi.
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,082
Reaction score
12,565
Nono nessun giochino realista/pessimista. Anche le tue sono ipotesi e non certezze, non basate su dati scientifici certi.

Perchè no?

E' scientifico che per ora i vaccini coprano le varianti attuali, alla peggio almeno dalle forme gravi

E' scientifico che siano state fatte in Italia 3.000.000 di iniezioni in un mese, è quindi realistico che entro settembre alla peggio saranno 27.000.000, e cioè 13.500.000 persone, le più a rischio.
 

JoKeR

Member
Registrato
4 Settembre 2012
Messaggi
4,519
Reaction score
2,039
Forse allora era giusto così. Se sono con una persona con cui sto bene, che amo, ci possono anche essere pesantezze, screzi, ecc... Ma al netto di tutto si starà bene.
Se non reggevi la convivenza forzata, forse è giusto che sia finita. Ovviamente parlo senza conoscerti, non ti offendere. :)

Si certo, in linea di principio avresti ragione.
Ma durante il lockdown di marzo ho vissuto il dramma di mio papà morto per tumore+covid e il tutto ha reso difficoltoso la mia convivenza forzata...

Per cui non so dire se fosse giusto così, ma solo che doveva andare così
 

Gas

Member
Registrato
1 Agosto 2013
Messaggi
4,089
Reaction score
360
Si certo, in linea di principio avresti ragione.
Ma durante il lockdown di marzo ho vissuto il dramma di mio papà morto per tumore+covid e il tutto ha reso difficoltoso la mia convivenza forzata...

Per cui non so dire se fosse giusto così, ma solo che doveva andare così

Ora credo di ricordare che l'avevi raccontato.
Condoglianze per tuo padre. Ti auguro di trovare tanta serenità e felicità nel tuo futuro.
 

JoKeR

Member
Registrato
4 Settembre 2012
Messaggi
4,519
Reaction score
2,039
Ora credo di ricordare che l'avevi raccontato.
Condoglianze per tuo padre. Ti auguro di trovare tanta serenità e felicità nel tuo futuro.

Grazie Gas.

Sì, in qualche post l'ho raccontato.
In un altro momento sarebbe stata diversa la convivenza forzata... peccato le volevo bene, era una gran brava e bella ragazza, ma mi sono sentito sopraffatto (lei aveva anche una figlia e la convivenza forzata in quel periodo è stata ancora più forzata).

Adesso anche io spero il prima possibile di vedere la luce in fondo al tunnel del covid, perchè altrimenti non riuscirò a riprendermi a livello personale, visto che la socialità (in questo momento nemmeno tanto desiderata) è scesa a 0.
In questi mesi da solo le cose non sono migliorate, sono stato solo più sereno senza pressioni esterne... però sono alla frutta, avrei voglia di riprendere in mano il mio destino (e non potendo fare la maggior parte delle attività, non solo ludiche, non è possibile oggi).

Speriamo bene, è un anno che non viviamo più...

Grazie ancora
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
13,847
Reaction score
5,911
Io non so pi cosa pensare.
Durante il primo lockdown sono stato bravissimo, uscivo di casa solo una volta ogni 10 giorni per fare la spesa abbondante. Anche se abito in provincia di Milano sentivo un via-vai di ambulanze continuo, una decina al giorno. Iniziavo ad aver paura.
Con l'arrivo dell'estate avevo potuto tornare a vivere, ho fatto le vacanze con gli amici, tutto sereno. Penso di non aver mai visto in vita mia così tanta gente in spiaggia, tutti senza mascherine giustamente. Però non si potevano fare neanche piccole feste all'aperto.
Al ritorno dalle vacanze di nuovo chiusure. Chiuso in casa senza vedere mai nessuno, uscivo solo per portare i miei bimbi a scuola (sono solo con due bambini), a scuola banchi distanziati, ecc... ma prima di entrare e all'uscita io li vedo i bambini, è impossibile contenerli, si abbassano le mascherine e si parlano da un centrimetro di distanza sputazzandosi in faccia.
Inevitabilmente mi sono sentito un po' frustrato, non posso andare a bermi una birra al bar e intanto i miei figli si sputazzano in faccia con i compagni.
In fase arancione ero ancora chiuso in casa. I miei amici che sono tutti di Milano si vedevano regolarmente, e non solo loro, tutti i giovani che avevano vita sociale con amici prima del COVID, hanno iniziato a rivedersi non facciamo finta di non saperlo dai.
Quindi la mia frustrazione era diventata doppia. Un Sabato, ormai esasperato, decido di raggiungere lo stesso i miei amici che si trovavano in casa a Milano, ero preoccupato che mi fermassero, arrivato a Milano mi sono reso conto di quanto improbabile fosse... complice la bella giornata di sole era pieno di zeppo di gente in tutte le strade. Però non si può andare a bere una birra.

Il 24 Dicembre ho avuto un malore e sono andato in ospedale, uno degli ospedali milanesi che ha il reparto COVID. All'ospedale non c'era quasi nessuno, mi fanno il tampone ed è negativo quindi mi ricoverano per fare altri esami, sono rimasto circa 6 ore, non c'era via-vai di ambulanze, mi pare di ricordare che ne sia arrivata solo una ma era una persona che aveva avuto un infarto.
Eravamo mi pare 5/6 persone ricoverate ma c'era una quantità di infermieri/dottori impressionante, mi sento di poter dire che c'erano all'incirca 5 dottori/infermieri per ogni paziente forse anche di più. Essendo così tanti non avevano moltissimo da fare, erano stressati ma sentendo i loro discorsi non era per via del carico di lavoro ma per il fatto che dovevano lavorare anche a Natale e fare turni lunghi.
Ero un po' perplesso perchè erano tantissimi ma non c'erano molti pazienti per giustificare ciò.
Diverse persone alle quali ho raccontato questa mia esperienza mi hanno tutte risposto "Eh ma il reparto COVID e gli altri sono separati, normale che tu non abbia visto tanta gente ricoverata". Boh... sarà ma a me pareva strano. "Gli ospedali sono quasi al collasso" e nei reparti non-COVID c'era una quantità pazzesca di personale senza nulla da fare, perché non spostano queste persone dove serve, se serve?. Il reparto COVID sarà anche separato ma le orecchie non mi mancano, e di ambulanze non ne arrivavano.

Negli ultimi mesi non ho quasi più sentito ambulanze andare avanti e indietro. Voi le sentite?

Chiudo come ho esordito: Non so cosa pensare.
Non sono un complottista e non sto dicendo che il COVID sia un'invenzione, però occhi, orecchie e cervello ce li ho, e non posso non esculdere dalla mia testa il pensiero che, IN QUESTO MOMENTO, questa cosa del COVID sia un po' ingigantita, che stiano facendo terrorismo sia esperti che giornali, i primi giustificano la propria esistenza i secondi hanno un argomento con il quale riempire pagine all'infinito.

Perfetto. È quello che penso io quindi non posso che essere d’accordo.
Io la prima volta, trovandomi in casa coi miei che presero il covid, sono stato 55 giorni a casi anche perché nessuno è venuto per farmi un tampone e quindi mi sono volutamente tumulato a casa. Poi piano il virus scemava e si tornava più o meno alla normalità e iniziava il super terrorismo mediatico-scientifico. Tutti in casa hanno avuto il covid tranne me, io non lo nego, sarebbe da idioti ma tutto questo è stato ingigantito in maniera disgustosa. Un teatrino penoso che ha anche stancato. Poco dopo ti, i primi di gennaio sono andato anche io in ospedale, a Milano e non c’era nessuno, nessuna emergenza, tutto confermato dai medici con cui ho parlato. Oggi io tengo solo la mascherina in presenza di altri e mi sanifico le mani ma non seguo più nessuna regola e nessun divieto. Non mi va più di fare parte di sto circo
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto