- Registrato
- 24 Marzo 2014
- Messaggi
- 21,308
- Reaction score
- 2,436
Ma tu non condividi la visione negativista perché avverti intorno a te un mondo che si sta avvicinando ai tuoi ideali. Che certi fenomeni socioculturali siano per te una cosa bella, lasciami dire che è altamente opinabile.
Come diceva Toby, il fenomeno delle baby gang, della progressiva mancanza di rispetto verso chi è più anziano, la progressiva mancanza di comunicazione con delle nuove generazioni che se ne stanno sempre più appiccicate sugli smartphones e sui social, etc etc, non credo apportino valore aggiunto. Onestamente, dai sempre la sensazione di trovarti in una bolla di felicità. E bada bene, per questo ti ritengo fortunato e ti faccio i miei complimenti.
Sta tutto a decidere se quanto veniva vissuto prima viene ritenuto retrogrado e penalizzante, mentre adesso finalmente abbiamo trovato rettitudine e serenità interiore. Io non ne sono sicuro, per niente.
Chiamami pure vecchio ed antiquato, ne hai facoltà.
Secondo me la questione è un pò quella che sottolineavo sopra.
Le realtà non sono affatto omogenee.
Tu , giustamente, sottolineavi il fenomeno (che ha colpito anche me) delle babygang. Realtà che dove vivo io è ignota.
sia chiaro che io non vivo in un mondo particolarmente privilegiato, non sono ricco, posseggo la mia casa e qualche spicciolo, abbiamo due stipendi normalissimi sotto i 2.000 euro. Tutti percepiamo comunque un'erosione dei diritti dei lavoratori, questo lede le fondamenta della società. Quando il posto di lavoro "normale" viene considerato un privilegio. Quando i ragazzi devono sgomitare per stipendi in nero da 600€ mese per fare gli schiavi qualcosa non va.
Ma ricercare la radice di questi problemi in una società più aperta e tollerante secondo me è un corto-circuito che non ci sta.
Le cose non sono collegate e non esiste una macchina del tempo che riavvolgendo all'indietro nel tempo, valori societari e tolleranza sui comportamenti permetta di ripristinare un mondo più equo dal punto di vista del lavoro.
Avresti solo una società povera dal punto di vista dei diritti, ma in aggiunta povera dal punto di vista dell'apertura e della tolleranza.
Questo è il mio parere, per carità conta zero, zero.