Covid: in ospedale solo i non vaccinati.

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Fabri te l ho già detto, tu ti sei fatto far terrorismo psicologico da 2 fessi che riportano casi di eventi avversi al vaccino.
Mi sembri mio zio ( Siciliano ) che vive in un paesino dove il 90% della gente non è vaccinata perché han paura. Età media + 60.
Quei paesini sono leggende metropolitane. Come parlare di paesini in mezzo all'Emilia dove la Lega vince con il 90% o in Sicilia dove vincono i sudtirolesi. Le differenze di percentuale sono minime. Anche il miglior vaccino garantisce poco più del 90% di possibilità di non avere sintomi gravi, per il 10% che ha sfortuna Speranza prevede "Tachipirina e vigile attesa" e questa è una realtà solo italiana quindi quando ci scappa il morto si inventano le favole.
 
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Mi soffermo oltre su questa discussione solo perchè siamo tra amici milanisti, altrimenti avrei già lasciato da un pò. Chiarisco a scanso di equivoci, che io sono stato vaccinato con tutti i vaccini disponibili precedenti al covid 19.
Leggo di fessi, di terrapiattisti, di no vax, ecc. e la cosa francamente è disturbante, per tanti motivi.
Premetto dicendo che la succitata categoria dei no vax è composta anche e soprattutto da gente molto intelligente e con un elevato gradi di coscienza, che pensa e si pone delle domande e non accetta passivamente ciò che l'industria farmaceutica vuol far passare come verità assoluta, per cui non è giusto classificare ed offendere.

Detto questo cercherò di essere più lineare possibile in modo da rendere chiaro il mio pensiero, che evidentemente non riesco bene a veicolare.

- Premessa 1: per l'approvazione di un vaccino storicamente sono stati necessari decenni (Febbre gialla 35 anni; Polio 45 anni; Morbillo 46 anni; HSV 102 anni; RSV 65 anni; Epatite B 17 anni; Rotavirus 25 anni; Epatite A 22 anni; HPV 33 anni; HCV 31 anni ecc.)

- Premessa 2: Per il Covid 19 sono bastati appena 6 mesi per rendere disponibili farmaci nRNA sperimentali i cui effetti a medio lungo ternmine sono ancora oggetto di studio.

- Premessa 3: Un vaccino immunizza perchè il virus depotenziato consente all'organiscmo di sviluppare la carica anticorpale ed averne così memoria per le future aggressioni. I farmaci mRNA non immunizzano lasciando il paziente trattato contagiabile e contagioso.

- Premessa 4: chi si sottopone a questo trattamento sanitario lo fa assumendosene il rischio consapevole di sottoporsi ad una sperimentazione facendo da cavia.

Fatte queste doverose premesse adesso le mie considerazioni:

- Inutile ed inappropriato accomunare i veri vaccini a farmaci sperimentali che nulla hanno in comune con i vaccini veri. Chiamiamo le cose con il giusto nome e non buttiamo capziosamente tutto nel calderone. I vaccini sono vaccini, i farmaci mRNA sono farmaci sperimentrali che intervengono nella strutttura del nostro DNA modificandolo. E pensare che in passato si è fatto tanto clamore per l'assunzione dei prodotti OGM... Adesso che si vuol far diventare le persone OGM (con tutti i dubbi del caso) va tutto bene.

- Mi trovo ad affrontare un virus nuovo, (uno dei tanti) la cui mortalità è stata rilevata statisticamente in < 1% e relativa alla fascia di età degli ottantenni con patologie pregresse.

Mi trovo quindi di fronte ad un bivio per affronrare il problema Covid:

A: affrontarlo naturalmente, nel momento in cui si presenta, facendo affidamento sul mio sistema immunitario e sul supporto dei farmaci tradizionali conosciuti ed usati da decenni (Eparina; Cortisone; Idrossiclorochina; antivirali; anticoagulanti, ecc.).

B: bypassare il mio sistema immunitario e delegare tutto al siero sperimantale nRMA (immunosoppressore) accollandomi il rischio di una sperimentazione e facendo quindi da cavia, sapendo che questo non mi immunizza.

Dopo valutazione e analisi di buon senso preferisco optare per la soluzione A perchè io mi fido di più del mio sistema immunitario e dei farmaci tradizionali, perchè se ci si cura presto e bene (altro che vigilante attesa e tachipirina...) di covid NON si muore.

Chi è viceversa immunodepresso e quindi non può fare affidamento sulle proprie naturali difese, allora valutando il costo/beneficio è evidente che sia quasi scontato affidarsi al male minore, cioè farsi inoculare il siero.

Per tutto quanto detto è chiaro come io non sia arroccato su posizioni no vax o antiscientifiche per cui non è giusto leggere fesso o terrapiattista o no vax o altro.
Sono oltretutto padre di due bimbe di 4 e 10 anni, e pensare che si sta pensando nelle stanze del nostro caro governo di rendere obbligatoria per la frequenza a scuola questa seprimentazione anche sui bambini sinceramente mi fa rabbrividire.

Sono troppo grossi gli interessi che ruotano attorno al business del covid ed è giusdto e doveroso cari amici rossoneri porsi delle lecite domande e lasciarsi almeno il beneficio del dubbio.
Non recepite passivamente tutto ciò che vi si viene detto o veicolato dai media mainstream o dalle case fermaceutiche, cercate piuttosto di capire, analizzare con spirito critico ed asettico le notizie, gli eventi che ci stanno circondando e cercate anche di vedere la direzione verso cui ci stiamo indirizzando.
Solo con uno spirito sereno e libero da preconcetti si può avere la necessaria lucidità per vedere e capire bene.

Concludo dicendo VIVAi vaccini, ma quelli VERI, quelli che hanno salvato vite.
Fate invece attenzione a ciò che si vuo far credere, non per il nostro interesse, perchè della nostra salute non frega niente a nessuno ne al governo nè alle case farmaceutiche, ma per gli interessi economico finanziari di chi ci governa veramente a 360°.
Ti abbraccio. Grazie.
 
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Mi soffermo oltre su questa discussione solo perchè siamo tra amici milanisti, altrimenti avrei già lasciato da un pò. Chiarisco a scanso di equivoci, che io sono stato vaccinato con tutti i vaccini disponibili precedenti al covid 19.
Leggo di fessi, di terrapiattisti, di no vax, ecc. e la cosa francamente è disturbante, per tanti motivi.
Premetto dicendo che la succitata categoria dei no vax è composta anche e soprattutto da gente molto intelligente e con un elevato gradi di coscienza, che pensa e si pone delle domande e non accetta passivamente ciò che l'industria farmaceutica vuol far passare come verità assoluta, per cui non è giusto classificare ed offendere.

Detto questo cercherò di essere più lineare possibile in modo da rendere chiaro il mio pensiero, che evidentemente non riesco bene a veicolare.

- Premessa 1: per l'approvazione di un vaccino storicamente sono stati necessari decenni (Febbre gialla 35 anni; Polio 45 anni; Morbillo 46 anni; HSV 102 anni; RSV 65 anni; Epatite B 17 anni; Rotavirus 25 anni; Epatite A 22 anni; HPV 33 anni; HCV 31 anni ecc.)

- Premessa 2: Per il Covid 19 sono bastati appena 6 mesi per rendere disponibili farmaci nRNA sperimentali i cui effetti a medio lungo ternmine sono ancora oggetto di studio.

- Premessa 3: Un vaccino immunizza perchè il virus depotenziato consente all'organiscmo di sviluppare la carica anticorpale ed averne così memoria per le future aggressioni. I farmaci mRNA non immunizzano lasciando il paziente trattato contagiabile e contagioso.

- Premessa 4: chi si sottopone a questo trattamento sanitario lo fa assumendosene il rischio consapevole di sottoporsi ad una sperimentazione facendo da cavia.

Fatte queste doverose premesse adesso le mie considerazioni:

- Inutile ed inappropriato accomunare i veri vaccini a farmaci sperimentali che nulla hanno in comune con i vaccini veri. Chiamiamo le cose con il giusto nome e non buttiamo capziosamente tutto nel calderone. I vaccini sono vaccini, i farmaci mRNA sono farmaci sperimentrali che intervengono nella strutttura del nostro DNA modificandolo. E pensare che in passato si è fatto tanto clamore per l'assunzione dei prodotti OGM... Adesso che si vuol far diventare le persone OGM (con tutti i dubbi del caso) va tutto bene.

- Mi trovo ad affrontare un virus nuovo, (uno dei tanti) la cui mortalità è stata rilevata statisticamente in < 1% e relativa alla fascia di età degli ottantenni con patologie pregresse.

Mi trovo quindi di fronte ad un bivio per affronrare il problema Covid:

A: affrontarlo naturalmente, nel momento in cui si presenta, facendo affidamento sul mio sistema immunitario e sul supporto dei farmaci tradizionali conosciuti ed usati da decenni (Eparina; Cortisone; Idrossiclorochina; antivirali; anticoagulanti, ecc.).

B: bypassare il mio sistema immunitario e delegare tutto al siero sperimantale nRMA (immunosoppressore) accollandomi il rischio di una sperimentazione e facendo quindi da cavia, sapendo che questo non mi immunizza.

Dopo valutazione e analisi di buon senso preferisco optare per la soluzione A perchè io mi fido di più del mio sistema immunitario e dei farmaci tradizionali, perchè se ci si cura presto e bene (altro che vigilante attesa e tachipirina...) di covid NON si muore.

Chi è viceversa immunodepresso e quindi non può fare affidamento sulle proprie naturali difese, allora valutando il costo/beneficio è evidente che sia quasi scontato affidarsi al male minore, cioè farsi inoculare il siero.

Per tutto quanto detto è chiaro come io non sia arroccato su posizioni no vax o antiscientifiche per cui non è giusto leggere fesso o terrapiattista o no vax o altro.
Sono oltretutto padre di due bimbe di 4 e 10 anni, e pensare che si sta pensando nelle stanze del nostro caro governo di rendere obbligatoria per la frequenza a scuola questa seprimentazione anche sui bambini sinceramente mi fa rabbrividire.

Sono troppo grossi gli interessi che ruotano attorno al business del covid ed è giusdto e doveroso cari amici rossoneri porsi delle lecite domande e lasciarsi almeno il beneficio del dubbio.
Non recepite passivamente tutto ciò che vi si viene detto o veicolato dai media mainstream o dalle case fermaceutiche, cercate piuttosto di capire, analizzare con spirito critico ed asettico le notizie, gli eventi che ci stanno circondando e cercate anche di vedere la direzione verso cui ci stiamo indirizzando.
Solo con uno spirito sereno e libero da preconcetti si può avere la necessaria lucidità per vedere e capire bene.

Concludo dicendo VIVAi vaccini, ma quelli VERI, quelli che hanno salvato vite.
Fate invece attenzione a ciò che si vuo far credere, non per il nostro interesse, perchè della nostra salute non frega niente a nessuno ne al governo nè alle case farmaceutiche, ma per gli interessi economico finanziari di chi ci governa veramente a 360°.
Uno dei più bei post di sempre letti qui. Non posso far altro che complimentarmi ed essere d’accordo su tutto.
Adesso, con questo posto manderai in tilt i covid fan che credono a qualsiasi cosa venga detto e danno del terrorista/terrapiattista/novax a chi osa pensare con la propria testa. Voglio godermi le risposte…
 
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Leggo di fessi, di terrapiattisti, di no vax, ecc. e la cosa francamente è disturbante, per tanti motivi.
Premetto dicendo che la succitata categoria dei no vax è composta anche e soprattutto da gente molto intelligente e con un elevato gradi di coscienza, che pensa e si pone delle domande e non accetta passivamente ciò che l'industria farmaceutica vuol far passare come verità assoluta, per cui non è giusto classificare ed offendere.

Detto questo cercherò di essere più lineare possibile in modo da rendere chiaro il mio pensiero, che evidentemente non riesco bene a veicolare.

- Premessa 1: per l'approvazione di un vaccino storicamente sono stati necessari decenni (Febbre gialla 35 anni; Polio 45 anni; Morbillo 46 anni; HSV 102 anni; RSV 65 anni; Epatite B 17 anni; Rotavirus 25 anni; Epatite A 22 anni; HPV 33 anni; HCV 31 anni ecc.)

- Premessa 2: Per il Covid 19 sono bastati appena 6 mesi per rendere disponibili farmaci nRNA sperimentali i cui effetti a medio lungo ternmine sono ancora oggetto di studio.

- Premessa 3: Un vaccino immunizza perchè il virus depotenziato consente all'organiscmo di sviluppare la carica anticorpale ed averne così memoria per le future aggressioni. I farmaci mRNA non immunizzano lasciando il paziente trattato contagiabile e contagioso.

- Premessa 4: chi si sottopone a questo trattamento sanitario lo fa assumendosene il rischio consapevole di sottoporsi ad una sperimentazione facendo da cavia.

Fatte queste doverose premesse adesso le mie considerazioni:

- Inutile ed inappropriato accomunare i veri vaccini a farmaci sperimentali che nulla hanno in comune con i vaccini veri. Chiamiamo le cose con il giusto nome e non buttiamo capziosamente tutto nel calderone. I vaccini sono vaccini, i farmaci mRNA sono farmaci sperimentrali che intervengono nella strutttura del nostro DNA modificandolo. E pensare che in passato si è fatto tanto clamore per l'assunzione dei prodotti OGM... Adesso che si vuol far diventare le persone OGM (con tutti i dubbi del caso) va tutto bene.

- Mi trovo ad affrontare un virus nuovo, (uno dei tanti) la cui mortalità è stata rilevata statisticamente in < 1% e relativa alla fascia di età degli ottantenni con patologie pregresse.

Mi trovo quindi di fronte ad un bivio per affronrare il problema Covid:

A: affrontarlo naturalmente, nel momento in cui si presenta, facendo affidamento sul mio sistema immunitario e sul supporto dei farmaci tradizionali conosciuti ed usati da decenni (Eparina; Cortisone; Idrossiclorochina; antivirali; anticoagulanti, ecc.).

B: bypassare il mio sistema immunitario e delegare tutto al siero sperimantale nRMA (immunosoppressore) accollandomi il rischio di una sperimentazione e facendo quindi da cavia, sapendo che questo non mi immunizza.

Dopo valutazione e analisi di buon senso preferisco optare per la soluzione A perchè io mi fido di più del mio sistema immunitario e dei farmaci tradizionali, perchè se ci si cura presto e bene (altro che vigilante attesa e tachipirina...) di covid NON si muore.

Chi è viceversa immunodepresso e quindi non può fare affidamento sulle proprie naturali difese, allora valutando il costo/beneficio è evidente che sia quasi scontato affidarsi al male minore, cioè farsi inoculare il siero.

Per tutto quanto detto è chiaro come io non sia arroccato su posizioni no vax o antiscientifiche per cui non è giusto leggere fesso o terrapiattista o no vax o altro.
Sono oltretutto padre di due bimbe di 4 e 10 anni, e pensare che si sta pensando nelle stanze del nostro caro governo di rendere obbligatoria per la frequenza a scuola questa seprimentazione anche sui bambini sinceramente mi fa rabbrividire.

Sono troppo grossi gli interessi che ruotano attorno al business del covid ed è giusdto e doveroso cari amici rossoneri porsi delle lecite domande e lasciarsi almeno il beneficio del dubbio.
Non recepite passivamente tutto ciò che vi si viene detto o veicolato dai media mainstream o dalle case fermaceutiche, cercate piuttosto di capire, analizzare con spirito critico ed asettico le notizie, gli eventi che ci stanno circondando e cercate anche di vedere la direzione verso cui ci stiamo indirizzando.
Solo con uno spirito sereno e libero da preconcetti si può avere la necessaria lucidità per vedere e capire bene.

Concludo dicendo VIVAi vaccini, ma quelli VERI, quelli che hanno salvato vite.
Fate invece attenzione a ciò che si vuo far credere, non per il nostro interesse, perchè della nostra salute non frega niente a nessuno ne al governo nè alle case farmaceutiche, ma per gli interessi economico finanziari di chi ci governa veramente a 360°.
Io ormai mi limito a commentare le notizie riportate, quando mi citano non perdo più tempo a replicare, tanto è del tutto inutile. Detto questo, complimenti per il post e soprattutto per la pazienza.
 

fabri47

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Mi soffermo oltre su questa discussione solo perchè siamo tra amici milanisti, altrimenti avrei già lasciato da un pò. Chiarisco a scanso di equivoci, che io sono stato vaccinato con tutti i vaccini disponibili precedenti al covid 19.
Leggo di fessi, di terrapiattisti, di no vax, ecc. e la cosa francamente è disturbante, per tanti motivi.
Premetto dicendo che la succitata categoria dei no vax è composta anche e soprattutto da gente molto intelligente e con un elevato gradi di coscienza, che pensa e si pone delle domande e non accetta passivamente ciò che l'industria farmaceutica vuol far passare come verità assoluta, per cui non è giusto classificare ed offendere.

Detto questo cercherò di essere più lineare possibile in modo da rendere chiaro il mio pensiero, che evidentemente non riesco bene a veicolare.

- Premessa 1: per l'approvazione di un vaccino storicamente sono stati necessari decenni (Febbre gialla 35 anni; Polio 45 anni; Morbillo 46 anni; HSV 102 anni; RSV 65 anni; Epatite B 17 anni; Rotavirus 25 anni; Epatite A 22 anni; HPV 33 anni; HCV 31 anni ecc.)

- Premessa 2: Per il Covid 19 sono bastati appena 6 mesi per rendere disponibili farmaci nRNA sperimentali i cui effetti a medio lungo ternmine sono ancora oggetto di studio.

- Premessa 3: Un vaccino immunizza perchè il virus depotenziato consente all'organiscmo di sviluppare la carica anticorpale ed averne così memoria per le future aggressioni. I farmaci mRNA non immunizzano lasciando il paziente trattato contagiabile e contagioso.

- Premessa 4: chi si sottopone a questo trattamento sanitario lo fa assumendosene il rischio consapevole di sottoporsi ad una sperimentazione facendo da cavia.

Fatte queste doverose premesse adesso le mie considerazioni:

- Inutile ed inappropriato accomunare i veri vaccini a farmaci sperimentali che nulla hanno in comune con i vaccini veri. Chiamiamo le cose con il giusto nome e non buttiamo capziosamente tutto nel calderone. I vaccini sono vaccini, i farmaci mRNA sono farmaci sperimentrali che intervengono nella strutttura del nostro DNA modificandolo. E pensare che in passato si è fatto tanto clamore per l'assunzione dei prodotti OGM... Adesso che si vuol far diventare le persone OGM (con tutti i dubbi del caso) va tutto bene.

- Mi trovo ad affrontare un virus nuovo, (uno dei tanti) la cui mortalità è stata rilevata statisticamente in < 1% e relativa alla fascia di età degli ottantenni con patologie pregresse.

Mi trovo quindi di fronte ad un bivio per affronrare il problema Covid:

A: affrontarlo naturalmente, nel momento in cui si presenta, facendo affidamento sul mio sistema immunitario e sul supporto dei farmaci tradizionali conosciuti ed usati da decenni (Eparina; Cortisone; Idrossiclorochina; antivirali; anticoagulanti, ecc.).

B: bypassare il mio sistema immunitario e delegare tutto al siero sperimantale nRMA (immunosoppressore) accollandomi il rischio di una sperimentazione e facendo quindi da cavia, sapendo che questo non mi immunizza.

Dopo valutazione e analisi di buon senso preferisco optare per la soluzione A perchè io mi fido di più del mio sistema immunitario e dei farmaci tradizionali, perchè se ci si cura presto e bene (altro che vigilante attesa e tachipirina...) di covid NON si muore.

Chi è viceversa immunodepresso e quindi non può fare affidamento sulle proprie naturali difese, allora valutando il costo/beneficio è evidente che sia quasi scontato affidarsi al male minore, cioè farsi inoculare il siero.

Per tutto quanto detto è chiaro come io non sia arroccato su posizioni no vax o antiscientifiche per cui non è giusto leggere fesso o terrapiattista o no vax o altro.
Sono oltretutto padre di due bimbe di 4 e 10 anni, e pensare che si sta pensando nelle stanze del nostro caro governo di rendere obbligatoria per la frequenza a scuola questa seprimentazione anche sui bambini sinceramente mi fa rabbrividire.

Sono troppo grossi gli interessi che ruotano attorno al business del covid ed è giusdto e doveroso cari amici rossoneri porsi delle lecite domande e lasciarsi almeno il beneficio del dubbio.
Non recepite passivamente tutto ciò che vi si viene detto o veicolato dai media mainstream o dalle case fermaceutiche, cercate piuttosto di capire, analizzare con spirito critico ed asettico le notizie, gli eventi che ci stanno circondando e cercate anche di vedere la direzione verso cui ci stiamo indirizzando.
Solo con uno spirito sereno e libero da preconcetti si può avere la necessaria lucidità per vedere e capire bene.

Concludo dicendo VIVAi vaccini, ma quelli VERI, quelli che hanno salvato vite.
Fate invece attenzione a ciò che si vuo far credere, non per il nostro interesse, perchè della nostra salute non frega niente a nessuno ne al governo nè alle case farmaceutiche, ma per gli interessi economico finanziari di chi ci governa veramente a 360°.
Amen. Tipico post che sui social verrebbe bloccato, perché pieno di verità storiche, scientifiche e documentate.
 

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Fabri te l ho già detto, tu ti sei fatto far terrorismo psicologico da 2 fessi che riportano casi di eventi avversi al vaccino.
Mi sembri mio zio ( Siciliano ) che vive in un paesino dove il 90% della gente non è vaccinata perché han paura. Età media + 60.

Chi sarebbero i due fessi che fanno terrorismo? Se dici così, probabilmente non hai letto nemmeno il consenso informato prima di fare il vaccino (io l'ho letto).

Se parli con qualsiasi medico ti dice che determinati eventi avversi (anche importanti) sono possibili ma rari. Ed il "raro" quando si parla centinaia di milioni di vaccinati non è poi così tanto raro raro.

Parlo in generale: si può andare sempre nella direzione che fa più comodo percorrere, in tutti gli ambiti. Ma pretendere che si faccia informazione riportando una sola verità è roba da regimi sudamericani. E fa paura.
 

gabri65

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Mi soffermo oltre su questa discussione solo perchè siamo tra amici milanisti, altrimenti avrei già lasciato da un pò. Chiarisco a scanso di equivoci, che io sono stato vaccinato con tutti i vaccini disponibili precedenti al covid 19.
Leggo di fessi, di terrapiattisti, di no vax, ecc. e la cosa francamente è disturbante, per tanti motivi.
Premetto dicendo che la succitata categoria dei no vax è composta anche e soprattutto da gente molto intelligente e con un elevato gradi di coscienza, che pensa e si pone delle domande e non accetta passivamente ciò che l'industria farmaceutica vuol far passare come verità assoluta, per cui non è giusto classificare ed offendere.

Detto questo cercherò di essere più lineare possibile in modo da rendere chiaro il mio pensiero, che evidentemente non riesco bene a veicolare.

- Premessa 1: per l'approvazione di un vaccino storicamente sono stati necessari decenni (Febbre gialla 35 anni; Polio 45 anni; Morbillo 46 anni; HSV 102 anni; RSV 65 anni; Epatite B 17 anni; Rotavirus 25 anni; Epatite A 22 anni; HPV 33 anni; HCV 31 anni ecc.)

- Premessa 2: Per il Covid 19 sono bastati appena 6 mesi per rendere disponibili farmaci nRNA sperimentali i cui effetti a medio lungo ternmine sono ancora oggetto di studio.

- Premessa 3: Un vaccino immunizza perchè il virus depotenziato consente all'organiscmo di sviluppare la carica anticorpale ed averne così memoria per le future aggressioni. I farmaci mRNA non immunizzano lasciando il paziente trattato contagiabile e contagioso.

- Premessa 4: chi si sottopone a questo trattamento sanitario lo fa assumendosene il rischio consapevole di sottoporsi ad una sperimentazione facendo da cavia.

Fatte queste doverose premesse adesso le mie considerazioni:

- Inutile ed inappropriato accomunare i veri vaccini a farmaci sperimentali che nulla hanno in comune con i vaccini veri. Chiamiamo le cose con il giusto nome e non buttiamo capziosamente tutto nel calderone. I vaccini sono vaccini, i farmaci mRNA sono farmaci sperimentrali che intervengono nella strutttura del nostro DNA modificandolo. E pensare che in passato si è fatto tanto clamore per l'assunzione dei prodotti OGM... Adesso che si vuol far diventare le persone OGM (con tutti i dubbi del caso) va tutto bene.

- Mi trovo ad affrontare un virus nuovo, (uno dei tanti) la cui mortalità è stata rilevata statisticamente in < 1% e relativa alla fascia di età degli ottantenni con patologie pregresse.

Mi trovo quindi di fronte ad un bivio per affronrare il problema Covid:

A: affrontarlo naturalmente, nel momento in cui si presenta, facendo affidamento sul mio sistema immunitario e sul supporto dei farmaci tradizionali conosciuti ed usati da decenni (Eparina; Cortisone; Idrossiclorochina; antivirali; anticoagulanti, ecc.).

B: bypassare il mio sistema immunitario e delegare tutto al siero sperimantale nRMA (immunosoppressore) accollandomi il rischio di una sperimentazione e facendo quindi da cavia, sapendo che questo non mi immunizza.

Dopo valutazione e analisi di buon senso preferisco optare per la soluzione A perchè io mi fido di più del mio sistema immunitario e dei farmaci tradizionali, perchè se ci si cura presto e bene (altro che vigilante attesa e tachipirina...) di covid NON si muore.

Chi è viceversa immunodepresso e quindi non può fare affidamento sulle proprie naturali difese, allora valutando il costo/beneficio è evidente che sia quasi scontato affidarsi al male minore, cioè farsi inoculare il siero.

Per tutto quanto detto è chiaro come io non sia arroccato su posizioni no vax o antiscientifiche per cui non è giusto leggere fesso o terrapiattista o no vax o altro.
Sono oltretutto padre di due bimbe di 4 e 10 anni, e pensare che si sta pensando nelle stanze del nostro caro governo di rendere obbligatoria per la frequenza a scuola questa seprimentazione anche sui bambini sinceramente mi fa rabbrividire.

Sono troppo grossi gli interessi che ruotano attorno al business del covid ed è giusdto e doveroso cari amici rossoneri porsi delle lecite domande e lasciarsi almeno il beneficio del dubbio.
Non recepite passivamente tutto ciò che vi si viene detto o veicolato dai media mainstream o dalle case fermaceutiche, cercate piuttosto di capire, analizzare con spirito critico ed asettico le notizie, gli eventi che ci stanno circondando e cercate anche di vedere la direzione verso cui ci stiamo indirizzando.
Solo con uno spirito sereno e libero da preconcetti si può avere la necessaria lucidità per vedere e capire bene.

Concludo dicendo VIVAi vaccini, ma quelli VERI, quelli che hanno salvato vite.
Fate invece attenzione a ciò che si vuo far credere, non per il nostro interesse, perchè della nostra salute non frega niente a nessuno ne al governo nè alle case farmaceutiche, ma per gli interessi economico finanziari di chi ci governa veramente a 360°.

L'unica cosa importante che hai fatto è stato riflettere e ragionare.

Se invece non lo fai, e ti affidi ciecamente, allora magari un giorno risulterà che puoi aver fatto una scelta giusta o sbagliata.

Se la fai sbagliata, il problema non si pone. Se la fai giusta, ti è andata bene, ma non ne sai il perché.
 

evideon

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L'unica cosa importante che hai fatto è stato riflettere e ragionare.

Se invece non lo fai, e ti affidi ciecamente, allora magari un giorno risulterà che puoi aver fatto una scelta giusta o sbagliata.

Se la fai sbagliata, il problema non si pone. Se la fai giusta, ti è andata bene, ma non ne sai il perché.
Grazie amico mio, hai capito pienamente l'essenza del mio dire.
 
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L'unica cosa importante che hai fatto è stato riflettere e ragionare.

Se invece non lo fai, e ti affidi ciecamente, allora magari un giorno risulterà che puoi aver fatto una scelta giusta o sbagliata.

Se la fai sbagliata, il problema non si pone. Se la fai giusta, ti è andata bene, ma non ne sai il perché.
Le scelte possono essere giuste o sbagliate, ma dovrebbero essere consapevoli. Per essere consapevoli devono necessariamente essere basate su una corretta conoscenza delle questioni.
Ognuno è libero di scegliere come meglio crede, anche totalmente a caso, ma penso che non andrebbero incoraggiate scelte fatte sulla base di conoscenze palesemente errate. Soprattutto se in materie estremamente delicate come la salute.
 

gabri65

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Le scelte possono essere giuste o sbagliate, ma dovrebbero essere consapevoli. Per essere consapevoli devono necessariamente essere basate su una corretta conoscenza delle questioni.
Ognuno è libero di scegliere come meglio crede, anche totalmente a caso, ma penso che non andrebbero incoraggiate scelte fatte sulla base di conoscenze palesemente errate. Soprattutto se in materie estremamente delicate come la salute.

@sunburn

Guarda, mettiamola così.

Le mie conoscenze credo che siano abbastanza corrette. Almeno quando si tratta di materie scientifico/storiche per cui sussiste dimostrazione, bibliografia acclarata e/o palese buon senso.

Quando una materia non la conosco, cerco di documentarmi. In ogni caso, se le mie conoscenze sono scarse, cerco di evitare di fare cose senza senso.

Ad esempio, ho sempre sostenuto che Kessie doveva fare il mediano invece della mezzala. Non sono allenatore, quindi dovevo starmene zitto e seguire gli allenatori che detengono la verità. Questa sembra la procedura da seguire e che tu stai predicando.

Guarda caso, Kessie ha cominciato a giocare bene da mediano, dopo che ben tre allenatori continuavano a farlo giocare mezzala. Direi che spesso si può mettere bocca anche in materie che non ti riguardano, specialmente quando i sapientoni sono degli emeriti incompetenti messi lì per chissà quale direttiva divina.
 
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