Come riportato da Repubblica, l'Italia in gialla punta di nuovo il dito contro la movida. Da nord a sud, piazze invase da giovani. Speranza e Miozzo avvertono:"Così riesplode la curva dei contagi. Il rischio è alto. Ci sono le varianti".
A me personalmente, strade e piazze piene non hanno mai spaventato, non succede nulla.
I rischi maggiori sono studenti delle superiori / università, sia a scuola sia nella vita post-scuola, per ovvie ragioni, si mischiano con zero prudenza ( senza fargli la morale perchè fino a pochi anni fa avrei fatto uguale) e per qualche ragione sono ultra-infettivi.
Per qualche strana ragione sotto i 13 / 14 anni non si impestano, saranno poco infettivi, boh.
Sicuramente mi sbaglierò, ma finchè restano chiusi i locali dall' aperitivo in poi possiamo reggere.
Farei giusto qualche deroga ai ristoranti nelle ore serali, come ho sempre detto coppie e nuclei famigliari al tavolo di un ristorante, li autorizzerei ieri.
Tutto aperto non è possibile, ovviamente, però una via di mezzo sostenibile è possibile trovarla.