Sono andati avanti a sostenerlo anche dopo la prova empirica dato che praticamente subito dooo l'inizio della campagna vaccinale ci sono stati contagiati e contagianti con due dosi. Testimoniati tra l'altro anche da report e dati ufficiali, persino delle istituzioni stesse.
Il 22 luglio 2021 (quando si sapeva da tempo ed era già dimostrato dai fatti) Mario Draghi affermava:
"Il Green pass è una misura con la quale i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose"
E in base a questo concetto ha inasprito il greenpass il 1° settembre, poi il 15 ottobre e infine ha introdotto il Super greenpass; si è quasi arreso all'evidenza, cioè che la diffusione la controlli solo coi tamponi, con il Mega greenpass ma a causa delle pressioni di alcuni soggetti (in particolare qualche governatore regionale) ha ripiegato per escludere dalla necessità di tampone, laddove è stato introdotto, chi ha la terza dose (per timore di frenare la campagna vaccinale dicendo... la verità).
Sileri fino a due mesi fa sosteneva che era una baggianata affermare che i vaccinati si contagiano o contagiano e che erano casi eccezionali. Ora sostiene che la colpa dell'attuale ondata è di chi sosteneva che i vaccinati non contagiano o non si contagiano.
Già quest'estate c'erano già studi che dimostravano che la carica virale era la stessa tra vaccinati e non vaccinati ma chi li citava veniva bollato come novax e/o complottista.
Ora anche questa verità è stata ammessa, cercando comunque di sminuirla con il fatto che i vaccinati con terza dose al 70% (percentuale fornita dal sempre poco trasparente Locatelli ieri) sono meno contagiosi: semplificando però il concetto che vede, in realtà, 7 vaccinati su 10 essere contagiosi allo stesso modo dei non vaccinati ma per meno giorni.
Di conseguenza, ad esempio, su possibili 10 milioni di vaccinati con terza dose significa che il 30% cioè 3 milioni di persone contagiano e si contagiano come un non vaccinato per gli stessi giorni (ora parliamo solo di contagiosità, sappiamo che a livello di conseguenze gravi sulla salute causa covid la percentuale di protezione è più alta, almeno fino a Delta e almeno per un paio di mesi).
Come detto, i restanti, quelli su cui il vaccino funziona nel miglior modo possibile, contagiano anch'essi come un non vaccinato ma per meno giorni.
Tuttavia a causa del greenpass sul lavoro i non vaccinati scoprono praticamente subito di esser contagiati e quindi in linea di massima verrebbe a cadere questa teoria che i vaccinati contagiano per meno tempo dato che non tamponandosi, avendo libera circolazione con greenpass e addirittura mantenendolo attivo anche in caso di positività a tampone, diventano superdiffusori. Soprattutto in ambienti dove non ci sono non vaccinati sentinella che si tamponano (che poi verranno additati come untori semplicemente perché tendenzialmente saranno i primi a scoprire il contagio).
Premesso questo, tu dici che non potevano saperlo. Ipotizziamo fosse anche stato così: se non lo sai non dire allora che non possono contagiarsi.
Con trasparenza avrebbero dovuto affermare tranquillamente che non lo sapevano. Se sostieni di sapere una cosa che non sai si chiama mentire. Ed è grave se sei un'istituzione e se usi una menzogna per controllare e influenzare le persone.
Io non mi capacito di come si possa accettare uno stato che mente e non è trasparente come accaduto da inizio pandemia coi loro sponsor ebeti sul "non è affatto facile il contagio" quando da mesi persino qui sul forum c'erano notizie e video dalla Cina, con strade inondate di cloro.