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El Shaarawy ha fatto una serie di partite, anche abbastanza lunga, dove vedevo cose da fenomeno assoluto.
Ma non la stessa cosa che si può dire di giocatori come Piatek, che ha vissuto un periodo di grazia ma capivi che era uno stoccafisso... era diverso, il faraone dimostrava tecnica, rapidità, intelligenza, carattere. Ero SICURO che El Sharaawy sarebbe diventato il nuovo Kakà, non il solito luogo comune per gli articoli dei giornali, ne ero convinto sul serio.
Qui credo ci siano stati veramente gravi problemi esterni (ma attenzione, non parliamone sul forum) e sono sicuro che anche l'influenza/amicizia con Balotelli lo abbia rovinato.
Su El Shaarawy credo sia stato un mix di fattori:
1) la posizione diversa in campo prima e dopo di quando arrivò Balotelli, all' inizio giocava seconda punta, la squadra andava male ma lui segnava a raffica, poi con Balotelli Allegri passò ad un 4-3-3 che era in realtà un 4-5-1 con Elsha esterno a 40 metri dalla porta, non segnava più e cominciarono le prime critiche, ma la squadra vinceva.
2) la testa fuori dal campo, con le solite voci che si sentivano girare, e gli infortuni "strani" con metatarsi rotti di continuo che lo tenevano fuori mesi.
3) il Milan di quel periodo, una società tritacarne che prendeva bidoni bolliti e imbrocchiva i pochi giocatori buoni
4) era effettivamente meno forte di quanto speravamo, con quel girone d' andata aveva illuso tutti per poi essere invece solo un periodo "alla Piatek"