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Buciadignho;2356115 ha scritto:Costacurta é sempre quello che lo aveva criticato 1 mese prima della fine del campionato, quando ancora non si sapeva nulla.
Ovviamente Donnarumma sapeva di dover andare via da almeno 3 mesi, perché Raiola non spinge cosi se non ha un'altro accordo in mano, e se lo dice Moggi che con Raiola formavano un team con tanto di intercettazioni a conferma (neinte di ilegale, ma molte pratiche deprorevoli) allora c'é a credergli. Quindi visto che ha mantenuto il rendimento costante, non vedo perché non si possa definire Donnarumma con le spalle larghe no (che non é da confondersi con l'emotività)? Secondo me ha ragione qui Billy, poi non sono sempre d'accoro con Costacurta e so bene come la pensi tu su di lui![]()
Perché oggi e domani il tema non è 'il sangue freddo di Donnarumma ' ma 'il tradimento di Donnarumma '.
Chi parla oggi della forza di Donnarumma porta volutamente la discussione fuori tema e Costacurta in questo è un maestro.
A me non è mai piaciuto come commentatore tecnico, preferisco di gran lunga i modi garbati e intellettualmente onesti di Condò, uno dei pochi che si salva su sky.
E sono abbonato dal 2003 ,da quando il calcio stava passando quella fase dai pizzul ai commentatori tecnici o presunti tali.
Oggi invece abbiamo gli ossessivi-compulsivi: quelli che sulle magliette dei calciatori vedono il minuto di un gol o il punteggio.
, ho sentito commenti imbarazzanti e fuori luogo, e si spesso per partito preso (cosa che detesto essendo l'abbonamento pagato da tutti i tifosi). Insomma non so come era vissuto il calcio 20 anni, mi fido delle tue parole, ma oggi se paragono al resto del mondo non so se si puo chiedere di meglio.
