Billy Costacurta, a Sky, ha parlato di Terim ricordando il suo periodo al Milan. Ecco alcuni aneddoti riportati dall'ex centrale rossonero:"Terim è un allenatore molto preparato. Quando arrivò al Milan, insieme a lui portò anche le tradizioni del suo paese. Era solito fumare le sue sigarette quando eravamo insieme a pranzo. E non aspettava Galliani. Tutti gli altri allenatori, prima di pranzare, aspettavamo l'arrivo di Galliani. Invece lui mangiava e, quando Galliani arrivava a Milanello, si alzava dal tavolo e se andava. Infatti non è durato molto".
Costacurta è il tipico esempio di ex calciatore che fuori dal campo non andrebbe calcolato. Ne aveva già dato ampie avvisaglie anni fa (mitico quando, nel gennaio 2004, se ne era uscito con dichiarazioni destabilizzanti su Ancelotti a stagione in corso), adesso continua imperterrito a dare aria ai denti.
Terim si comportava così? Può essere. Ma Terim aveva una gestione tattica e dello spogliatoio allucinante (questo non lo ricordi, Billy?) capace di vincere (anche se prendendo parecchi gol) con Inter, Lazio e Fiorentina, ma nello stesso tempo di farsi inchiodare sul pareggio dal Venezia a San Siro.
Ho sempre pensato che il suo ingaggio sia stato sbagliato fin da subito (diciamocelo, se i dirigenti rossoneri avessero saputo prima che Ancelotti sarebbe stato liberato dalla Juve Terim manco sarebbe stato contattato), troppo "caratteriale" (ed in questo simile a Mihajlovic) per l'ambiente Milan, troppo rustico e sanguigno, laddove c'era bisogno di una persona diversa.
Chiudo con una piccola chiosa: non raccontiamoci la balla che vuole Galliani principale sponsor di Terim, in quanto è stato Berlusconi a volerlo fortemente.