Cosa ne pensate del Covid?

Jackdvmilan

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io non sono un virologo quindi non ho le competenze per dare risposte approfondite. Però vorrei sfatare il mito che si contano i morti di Covid anche di persone che muoiono di altro. Certo, può succedere, ma in tutti i paesi Europei i morti durante il periodo marzo-aprile sono stati significativamente superiori di quelli dei 5 anni precedenti medi, evidenziando anche che i morti covid sono sottostimati e non sovrastimati (in raeltà guardando le medie dal 20 al 50% in più a seconda dei Paesi). Secondo me il primo lockdown era dovuto. Eravamo di fronte a una nuova malattia a contavamo fino a un migliaio di morti al giorno. Oggi sicuramente siamo più preparati e quindi a mio avviso possiamo permetterci di continuare con poche restrizioni.

Ma la vera domanda al tuo posto è questa. Quanto vale una vita umana? Se pensiamo che ci possano essere sacrifici per continuare la vita come sempre, possiamo farlo, come è sempre accaduto nel corso dell' umanità. Se pensiamo invece che anche 1 vita sia fondamentale, allora le restrizioni non sono esagerate. E' difficile dare una risposta

A mio modestissimo parere ogni vita buttata via per questa robaccia è una tremenda sconfitta. Al di la di questo è però complicato andare oltre, perchè ciascuno avrà sempre una propria opinione. Proprio per questo non voglio nemmeno entrare sul discorso lockdown. Dico solo che conosco gente che ha lavorato nei reparti covid durante la prima ondata, ho conosciuto gente che ha avuto parenti presi con le bombe a causa covid, ho parlato con gente di Bergamo, di Parma e Modena...non è stato da ridere. Sicuramente gli effetti di questo virus sono diversi rispetto alla prima ondata, quindi non sono particolarmente allarmato, ma diciamo che mi attengo a poche semplici norme, senza esagerare.
Ah, da ieri un mio amico ha perso gusto e olfatto...staremo a vedere.

Morale della favola non credo sia stata un'invenzione, non credo sia la nuova peste bubbonica e non credo ci sterminerà tutti.
E' un virus che, se attecchisce trovando terreno fertile, può far danni seri.

L'incompetenza di pochi rischia comunque di fare più danni del virus stesso....
 
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Sarei curioso di sapere in quanti tra noi hanno alzato il telefono per dare una mano in questi mesi a chi ne ha avuto e ne ha bisogno.
Un aiuto non necessariamente economico ma anche una parola carina spesa per dare appoggio , una pacca ideale sulla spalla, una telefonata, una disponibilità per offrirsi per far la spesa per un soggetto in isolamento.
L'emergenza sanitaria e la pandemia finiranno ma noi ne usciremo migliori???
Non ne sono certo.

siamo già peggiori.
in estate invece di prepararci all'autunno abbiamo fatto a gara a chi la sparava più grossa sminuendo tutto. e questi sono i risultati.
per dare una mano basterebbe usare un po' di coscienza e far qualche sacrificio ma parecchi (di tutte le età) se ne fregano alla grande.
i più rispettosi della situazione sono clamorosamente gli immigrati, mi tocca dirlo.
 
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siamo già peggiori.
in estate invece di prepararci all'autunno abbiamo fatto a gara a chi la sparava più grossa sminuendo tutto. e questi sono i risultati.
per dare una mano basterebbe usare un po' di coscienza e far qualche sacrificio ma parecchi (di tutte le età) se ne fregano alla grande.
i più rispettosi della situazione sono clamorosamente gli immigrati, mi tocca dirlo.

Fare del bene non vuol dire necessariamente essere ligi al dovere, fare del bene vuol dire aiutare il prossimo, dimostrare empatia e tendere una mano non pensando solo al proprio orticello.
Conosco tante persone che passano apparentemente come soggetti che in questa emergenza si sono comportati in modo idoneo ma alla fine hanno solo fatto gli orsi .
 
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Fare del bene non vuol dire necessariamente essere ligi al dovere, fare del bene vuol dire aiutare il prossimo, dimostrare empatia e tendere una mano non pensando solo al proprio orticello.
Conosco tante persone che passano apparentemente come soggetti che in questa emergenza si sono comportati in modo idoneo ma alla fine hanno solo fatto gli orsi .

sarebbe un buon inizio però.
perchè guardare al proprio orticello per me significa far quello che voglio tanto sono in salute. e io non lo faccio.

finchè uno continua a dire che di covid non muore nessuno ed i morti sono finti, che empatia può avere?
 

gabri65

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Io sono un complottista.

Ma non certo per il virus in sé. Il virus esiste, è la sua storia che evidenzia un interventismo umano in malafede, ormai credo sia evidente.

Il virus è pericoloso e si doveva gestire meglio. E questo a fronte di un allarmismo più che giustificato dopo aver visto certe immagini. Qualsiasi cosa di sconosciuto deve generare attenzione massima, come insegna il buon senso.

Poi si è visto che si poteva domare con grande fatica. Ce l'avevamo quasi fatta. E invece no, forse ancora non basta. Dopo enormi sforzi siamo ancora al punto di partenza. All'inizio c'era ignoranza e impreparazione, adesso cosa c'è?

Siamo di nuovo in emergenza. E questo perché noi siamo sempre in emergenza. Emergenze dappertutto. Viene un terremoto, emergenza. Viene un temporale, emergenza, Viene un virus, emergenza. Tutto lasciato alla buona volontà dei pochi idioti che si danno da fare.

Sono passati mesi, che cosa è stato fatto? Invece di mettere in cassaforte il risultato, si è preferito perdersi in celebrazioni antifascisteh e pensare allo Ius Soli. Tutto deciso da incompetenti che sembrano lo facciano apposta. I banchi con le rotelle della Imbarazzolina mi dite che cosa hanno contribuito a creare?

Alla fine, come evidenziano anche i post, è sempre colpa nostra. Colpa della fasciomovidah e colpa delle fasciopalestreh.

Non è mai colpa di chi ci governa, poverini, perché ormai è entrato nel più profondo subconscio che governare gli itagliani è impossibile. Quindi loro che c'entrano, dico bene. E quindi che ci stanno a fare, mi verrebbe da dire.
 
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io non sono un virologo quindi non ho le competenze per dare risposte approfondite. Però vorrei sfatare il mito che si contano i morti di Covid anche di persone che muoiono di altro. Certo, può succedere, ma in tutti i paesi Europei i morti durante il periodo marzo-aprile sono stati significativamente superiori di quelli dei 5 anni precedenti medi, evidenziando anche che i morti covid sono sottostimati e non sovrastimati (in raeltà guardando le medie dal 20 al 50% in più a seconda dei Paesi). Secondo me il primo lockdown era dovuto. Eravamo di fronte a una nuova malattia a contavamo fino a un migliaio di morti al giorno. Oggi sicuramente siamo più preparati e quindi a mio avviso possiamo permetterci di continuare con poche restrizioni.

Ma la vera domanda al tuo posto è questa. Quanto vale una vita umana? Se pensiamo che ci possano essere sacrifici per continuare la vita come sempre, possiamo farlo, come è sempre accaduto nel corso dell' umanità. Se pensiamo invece che anche 1 vita sia fondamentale, allora le restrizioni non sono esagerate. E' difficile dare una risposta

Più che mito è verità ufficiale.
Nel corso della conferenza stampa del 27 Agosto 2020, Zaia dichiarava testualmente: […] In Italia si decide che un paziente in ospedale positivo diventa paziente COVID. POI MAGARI È LÌ PER ALTRE PATOLOGIE. […] IL TIMBRO DI FABBRICA TE LO DÀ LA POSITIVITÀ. A QUEL PUNTO IL PAZIENTE, SE NELLA SUA EVOLUZIONE, DELLA SUA MALATTIA, HA NEGATIVIZZAZIONE, RESTA COMUNQUE UN PAZIENTE COVID PER LE STATISTICHE: QUINDI, SE PERDE LA VITA, ANDRÀ NELLA CONTABILITÀ DEL PAZIENTE COVID CHE HA PERSO LA VITA. È UN ASSURDO, MA OGGI SI RAGIONA COSÌ. Allora, il paziente positivo asintomatico, che è tranquillo a casa, è asintomatico in isolamento fiduciario, fa un infarto, mi entra in terapia intensiva, per me diventa un paziente COVID in terapia intensiva. […] Noi non abbiamo la discriminante, che c’è qualcuno che si prende la cartella clinica e dice si, no, questa patologia l’ha sviluppata perché, essendo stato positivo…Guardate, il tema è uno solo: il tampone. QUANDO IL TAMPONE È POSITIVO ALL’INIZIO, LA TUA STORIA CLINICA OSPEDALIERA DIVENTA DI PAZIENTE COVID. PURTROPPO È SBAGLIATO, PERÒ È COSÌ.”
 

Lambro

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Più che mito è verità ufficiale.
Nel corso della conferenza stampa del 27 Agosto 2020, Zaia dichiarava testualmente: […] In Italia si decide che un paziente in ospedale positivo diventa paziente COVID. POI MAGARI È LÌ PER ALTRE PATOLOGIE. […] IL TIMBRO DI FABBRICA TE LO DÀ LA POSITIVITÀ. A QUEL PUNTO IL PAZIENTE, SE NELLA SUA EVOLUZIONE, DELLA SUA MALATTIA, HA NEGATIVIZZAZIONE, RESTA COMUNQUE UN PAZIENTE COVID PER LE STATISTICHE: QUINDI, SE PERDE LA VITA, ANDRÀ NELLA CONTABILITÀ DEL PAZIENTE COVID CHE HA PERSO LA VITA. È UN ASSURDO, MA OGGI SI RAGIONA COSÌ. Allora, il paziente positivo asintomatico, che è tranquillo a casa, è asintomatico in isolamento fiduciario, fa un infarto, mi entra in terapia intensiva, per me diventa un paziente COVID in terapia intensiva. […] Noi non abbiamo la discriminante, che c’è qualcuno che si prende la cartella clinica e dice si, no, questa patologia l’ha sviluppata perché, essendo stato positivo…Guardate, il tema è uno solo: il tampone. QUANDO IL TAMPONE È POSITIVO ALL’INIZIO, LA TUA STORIA CLINICA OSPEDALIERA DIVENTA DI PAZIENTE COVID. PURTROPPO È SBAGLIATO, PERÒ È COSÌ.”

Quante ce ne sarebbero da dire, ma l'ha detto Zaia quindi é UFFICIALE
 

Kaw

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Sto cercando conferme in rete, ma leggo che lo Spallanzani sta studiano un tampone per distinguere il Covid19 dall'influenza.
A quanto pare, il tampone di oggi non fa differenza tra i vari coronavirus, ma solo un esame successivo (sempre sul campione testato) può accertare l'infezione effettiva da SarsCov2. Io lo ignoravo totalmente, non so voi.
Ora io non penserei mai che ogni positivo al tampone venga dichiarato malato covid19 ad imperitura memoria, anzi sono sicuro che vengano fatte tutte le analisi del caso. Oppure no?
 

Lambro

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Sto cercando conferme in rete, ma leggo che lo Spallanzani sta studiano un tampone per distinguere il Covid19 dall'influenza.
A quanto pare, il tampone di oggi non fa differenza tra i vari coronavirus, ma solo un esame successivo (sempre sul campione testato) può accertare l'infezione effettiva da SarsCov2. Io lo ignoravo totalmente, non so voi.
Ora io non penserei mai che ogni positivo al tampone venga dichiarato malato covid19 ad imperitura memoria, anzi sono sicuro che vengano fatte tutte le analisi del caso. Oppure no?

No ma non é come l'hai capita, permettimi, esiste il tampone naso faringe che in 2 / 14 gg da l'esito covid, mentre quello di cui parli servirà senza fare ulteriori esami ad isolare in unica botta flu e covid.
 
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Quante ce ne sarebbero da dire, ma l'ha detto Zaia quindi é UFFICIALE

Beh, diciamo pure che il fatto che l'abbia riferito il PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO, quindi non esattametne Fracacchio da Velletri, la renda una circostanza quantomeno PLAUSIBILE. Spero così vada meglio e di aver soddisfatto le tue esigenze di pignoleria
 
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