Coronavirus e 5G. In UK assalto ad antenne e centraline.

Toby rosso nero

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La bufala che il 5G sia collegato al virus ovviamente fa ridere (o piangere, vedete voi).

Ma che siamo bombardati da roba cancerogena, a partire da questi smartphone diventati come protuberanze del nostro organismo, questo sarebbe un buon tema per una discussione scollegata dai fatti di questi giorni.
E in generale, mai fidarsi dei cinesi.
 

gabri65

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Si si io non sono esperto di queste cose, so che i raggi sono i più pericolosi, ma appunto mi concentravo proprio sui tempi di esposizione..ormai noi siamo esposti 24/24 alle onde che permettono le comunicazioni, il Bluetooth, etc..pensiamo anche agli smartwatch che si indossano continuamente e sono sempre connessi..mah..sono molto preoccupato di questa cosa..
Poi per esempio una volta ricordo che nelle risonanze magnetiche si compilava un modulo (ne ho fatte diverse per un problema al ginocchio e alla spalla) dove dovevi dire se avevi tatuaggi estesi..mai capito il perché (forse i vecchi inchiostri avevano metalli dentro?)..Può essere che avere tatuaggi crei ulteriori rischi con queste onde? Chiedo perché io ne ho diversi e dei dubbi mi vengono

Quello che mi fa dubitare, non è la singola esposizione ma la mega dose alla quale siamo esposti, continuamente: Wifi, Smartphone, 4G, 5G, Bluetooth, Smartwatch (per chi li ha, per me l'orologio è solo meccanico), dispositivi indossabili di vario genere. Per me, si sta esagerando. Come si suol dire, è la dose che fa il veleno.

Guardate, comprendo benissimo e come dicevo, non sono tranciante sul discorso del continuo bombardamento di radiazioni elettromagnetiche a cui siamo sottoposti. E' una cosa molto difficile da dimostrare sia per chi lo ammette che per chi lo esclude.

E' tutto un discorso di statistica, potenze e frequenze in gioco. Le onde elettromagnetiche "radio", cioè quelle usate dai cellulari, tv, wi-fi, etc, sono intrisecamente di bassa potenza per quanto riguarda la sollecitazione che provocano su qualsiasi materiale (quindi anche sul materiale organico che ci costituisce). Provocano soltanto piccolissima agitazione termica, qualche effetto lo vedi soltanto nel forno a microonde, dove però ci sono centinaia di Watt di emissione continua, e l'effetto è giusto riscaldare. I telefonini e le stazioni cellulari sono molto lungi dall'arrivare a noi con quelle potenze, anche se lo facessero costantemente, le probabilità di effetto sono praticamente nulle.

Salendo di frequenza, allora le cose cominciano a cambiare. Le radiazioni nell'infrarosso causano già più effetto, e lo senti bene poiché avrai anche tu i termosifoni in casa. Poi andiamo nello spettro del visibile. Poi c'è l'ultravioletto, infine le radiazioni ionizzanti. Quelle sì che danno fastidio e possono provocare danni, poiché alterano la chimica dei composti.

A me sinceramente dà più fastidio la singola lastra che mi fa il dentista ogni tanto piuttosto che anni e anni di esposizione alle microonde, giusto per dare un ordine di idee. Poi, ripeto ancora, non sono uno scienziato decorato e quindi non ve lo dò per assioma divino, magari un giorno saltano fuori complicazioni derivate da effetti collaterali. Ma rimarrei molto sorpreso da ciò.

Il movimento anti-5G io lo vedo come il classico movimento contro la tecnologia. E qui posso essere d'accordo, non tanto per gli effetti fisici quanto quelli psichici che comporta l'utilizzo continuo di questi aggeggi infernali e tutte le ricadute sulla vita sociale e il nostro rapporto con il prossimo. Ma questo è un altro discorso e andiamo OT. :)
 

Milanforever26

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Per esempio pensiamo alle cuffie bluethooth..cioé ti dicono che si devono usare le cuffie perché non va bene tenere il cellulare vicono al cervello e tu ti infili nelle orecchie due auricolari collegati sempre con le onde..mah../QUOTE]

Guarda, qui sfondi un portone aperto. Magari saranno sicure come dicono, ma io continuo ad utilizzare cuffie ed auricolari col filo.

Gli smartwatch, invece, sono bei dispositivi, utili per quanto riguarda il monitoraggio della salute e dell'attività fisica. Mi alleno molto e avrei voluto comprarne uno, ma sono sempre stato restìò. Sia per la connessione continuamente "attaccata" a corpo, sia perchè per me l'orologio è solo meccanico, e ne ho una bella collezione.

Io le uso da poco le cuffie e sono quelle imbottite (non che cambi qualcosa credo rispetto agli auricolari), le uso solo quando mi alleno perché col filo ero molto intralciato e dovevo sempre tenere il telefono in tasca (molto fastidioso), ma parliamo di indossarle appunto 40 minuti, un'ora massimo ogni 2-3 giorni..gli auricolari invece ormai vedo gente che li tiene quasi come fossero degli orecchini tutto il giorno..

sugli smartwatch altra cosa problematica è che ti monitorano la salute e chissà poi dove vanno quei dati..per carità, non è che penso a qualcuno freghi di sapere quanti battiti cardiaci ho, o l'ossigenazione del sangue..ma chissà che uso ne viene fatto..però certo per gli allenamenti sono molto ultili perché ti danno alcuni dati su cui puoi ragionare per migliorare gli esercizi che fai
 

Toby rosso nero

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Il movimento anti-5G io lo vedo come il classico movimento contro la tecnologia. E qui posso essere d'accordo, non tanto per gli effetti fisici quanto quelli psichici che comporta l'utilizzo continuo di questi aggeggi infernali e tutte le ricadute sulla vita sociale e il nostro rapporto con il prossimo. Ma questo è un altro discorso e andiamo OT. :)

Io sono molto influenzato da questo discorso, ammetto che da qui deriva il mio astio. Ma appunto, non c'entra nulla con la discussione.
E' una mia battaglia eterna contro i maledetti social network e gli smartphone che intossicano la vita e i comportamenti delle nuove generazioni.
Una battaglia che non vincerò mai.
 
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Io le uso da poco le cuffie e sono quelle imbottite (non che cambi qualcosa credo rispetto agli auricolari), le uso solo quando mi alleno perché col filo ero molto intralciato e dovevo sempre tenere il telefono in tasca (molto fastidioso), ma parliamo di indossarle appunto 40 minuti, un'ora massimo ogni 2-3 giorni..gli auricolari invece ormai vedo gente che li tiene quasi come fossero degli orecchini tutto il giorno..

sugli smartwatch altra cosa problematica è che ti monitorano la salute e chissà poi dove vanno quei dati..per carità, non è che penso a qualcuno freghi di sapere quanti battiti cardiaci ho, o l'ossigenazione del sangue..ma chissà che uso ne viene fatto..però certo per gli allenamenti sono molto ultili perché ti danno alcuni dati su cui puoi ragionare per migliorare gli esercizi che fai

Io non ho mai capito come si faccia a correre col telefono appresso e con la musica nelle orecchie .
La corsa per me è evasione e lascio tutto a casa, siamo solo io e l'orologio.
Se faccio percorsi cittadini o di collina mi godo il panorama, se corro intorno al campo 'gioco' col tempo.
Poi per il resto sono solo coi miei pensieri ma lontano da tutti.
Se dovessi portarmi dietro telefono e musica nemmeno ci andrei a correre, non ti da quella sensazione di non staccare del tutto?
Poi, per carità, se uno aspetta una chiamata importante o deve essere reperibile lo posso capire.
 

gabri65

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M quelle sono filtrate dal campo elettromagnetico della tera altrimenti saremmo già tutti morti..mi pare su sta cosa centrasse qualcosa anche il buco dell'ozono, mi sbaglio?
Sarà un caso che negli ultimi anni esporsi al sole è diventato molto più rischioso?

Infatti, qui il discorso è già molto diverso. L'ozono filtra ad alta quota le velenose radiazioni ultraviolette che arrivando sulla superficie terrestre arrostirebbero tutto. Ma il loro danno è causato dalla loro elevatissima frequenza, niente a che vedere nemmeno con la più potente fonte di radiazioni a microonde che tu possa immaginare.

Io sono molto influenzato da questo discorso, ammetto che da qui deriva il mio astio. Ma appunto, non c'entra nulla con la discussione.
E' una mia battaglia eterna contro i maledetti social network e gli smartphone che intossicano la vita e i comportamenti delle nuove generazioni.
Una battaglia che non vincerò mai.

D'accordo. Il troppo stroppia.
 
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Infatti, qui il discorso è già molto diverso. L'ozono filtra ad alta quota le velenose radiazioni ultraviolette che arrivando sulla superficie terrestre arrostirebbero tutto. Ma il loro danno è causato dalla loro elevatissima frequenza, niente a che vedere nemmeno con la più potente fonte di radiazioni a microonde che tu possa immaginare.

Il 5g per poter lavorare ha bisogno di un alto numero di ripetitori che saranno posizionati nei posti più improponibili come edifici, lampioni, ecc.
Questo perchè il 5g si propaga attraverso onde elettromagnetiche molto piccole(onde millimetriche) che sono fragili e fanno difficoltà e superare ostacoli come palazzi, fitta vegetazione.
Il discorso della poca pericolosità vale anche per i ripetitori?
Non vorrei che ci concentrassimo solo sulle onde non considerando la 'fonte'.
 

Milanforever26

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Io non ho mai capito come si faccia a correre col telefono appresso e con la musica nelle orecchie .
La corsa per me è evasione e lascio tutto a casa, siamo solo io e l'orologio.
Se faccio percorsi cittadini o di collina mi godo il panorama, se corro intorno al campo 'gioco' col tempo.
Poi per il resto sono solo coi miei pensieri ma lontano da tutti.
Se dovessi portarmi dietro telefono e musica nemmeno ci andrei a correre, non ti da quella sensazione di non staccare del tutto?
Poi, per carità, se uno aspetta una chiamata importante o deve essere reperibile lo posso capire.

Mah credo sia molto soggettivo, io adoro correre (anche se ho un problema al ginocchio quindi se corro 10 km poi per due giorni quasi zoppico, quindi corro solo una volta ogni 15 giorni per stressarlo meno), ma vivo in città quindi correre con il sottofondo delle auto fa schifo..la musica mi permette di avere un sottofondo diverso, come nei film per dire..in ogni caso quando corro uso le cuffie col filo, ho un marsupio apposta per il cellulare che non mi da fastidio..invece per gli esercizi tipo palestra uso quelle bluetooth perché il filo mi intralciava moltissimo..
Io faccio gli esercizi solo per tenermi in forma, perché passo moltissime ore seduto ma di base allenarmi mi annoia moltissimo, quindi con la musica mi distraggo..infatti contestualmente uso delle app che mi tengono il conto delle ripetizioni o degli esercizi perché sennò dovrei concentrarmi sul contare le ripetizioni..una noia infinita..
 
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Mah credo sia molto soggettivo, io adoro correre (anche se ho un problema al ginocchio quindi se corro 10 km poi per due giorni quasi zoppico, quindi corro solo una volta ogni 15 giorni per stressarlo meno), ma vivo in città quindi correre con il sottofondo delle auto fa schifo..la musica mi permette di avere un sottofondo diverso, come nei film per dire..in ogni caso quando corro uso le cuffie col filo, ho un marsupio apposta per il cellulare che non mi da fastidio..invece per gli esercizi tipo palestra uso quelle bluetooth perché il filo mi intralciava moltissimo..
Io faccio gli esercizi solo per tenermi in forma, perché passo moltissime ore seduto ma di base allenarmi mi annoia moltissimo, quindi con la musica mi distraggo..infatti contestualmente uso delle app che mi tengono il conto delle ripetizioni o degli esercizi perché sennò dovrei concentrarmi sul contare le ripetizioni..una noia infinita..

Ah, ecco. Ho capito.
Scusa, non volevo esser indelicato.
Ho citato te ma so che è un'abitudine di tanti e mi capita di sovente di discutere di questi argomenti perchè noto come se ci fossero remore nel restare da soli o contarsi serie e ripetizioni da soli.
Ci stiamo trasformando in automi senza nemmeno accorgercene.
Una volta in palestra, ti faccio un esempio, ci si allenava in due o in tre e si parlava, si contavano le serie , ecc ecc.
Ora hanno tutti il cellulare per seguire il proprio programma con tanto di pause tre le serie e musica nelle orecchie : in teoria si è in palestra, in pratica ognuno è nel suo mondo.
Io sono all'antica su questo, cerco sempre un amico e mi alleno in coppia.
 

gabri65

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Il 5g per poter lavorare ha bisogno di un alto numero di ripetitori che saranno posizionati nei posti più improponibili come edifici, lampioni, ecc.
Questo perchè il 5g si propaga attraverso onde elettromagnetiche molto piccole(onde millimetriche) che sono fragili e fanno difficoltà e superare ostacoli come palazzi, fitta vegetazione.
Il discorso della poca pericolosità vale anche per i ripetitori?
Non vorrei che ci concentrassimo solo sulle onde non considerando la 'fonte'.

I ripetitori sono giusto un po' più potenti del telefonino, poichè devono asservire zone ampie, ma si sta parlando appunto di potenze pur sempre piccole nella scala di tutto il range possibile, e in una banda di frequenza che non ha praticamente nessun effetto sulla chimica degli elementi. Capisco che il discorso di cumulare piccoli danni alla fine provoca disastri, ma qui il danno delle radiazioni elettromagnetiche è infinitamente piccolo. 100 moltiplicato per zero fa sempre zero, passami l'aritmetica. :)
 
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