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Ieri sera hanno mandato un servizio a Le Iene sull'ospedale universitario di Marsiglia dove opera il dottor Didier Raoult che da un mese è divenuto famoso in Francia per aver detto che curare il coronavirus sia una cosa semplice.
Secondo lui si risolve tutto con tamponi a tappeto,invece cura con clorochina e azitromicina.
Nel filmato però si è visto che i tamponi sono a pagamento (al giornalista hanno chiesto 84 euro) per chi non ha sintomi ed è autorizzato dal servizio sanitario francese.
In dieci ore danno un risultato via internet (la iena è risultata negativa),se sei positivo ti richiamano in sede per curarti con la clorochina che in abbinamento all'azitromicina ti farebbe guarire entro 6 giorni mediamente secondo i suoi dati.
E' proprio questa combinazione la formula studiata dal dottore,non solo la clorochina come succede già.
Ha detto che possono fare fino a 1100 test al giorno nel suo ospedale e non si spiega perchè alcuni stati ne facciano così pochi.
Un'operatrice dell'ospedale ha rivelato che le industrie francesi sono state riconvertite per la produzione industriale di tamponi.
La mortalità dei suoi pazienti è di appena lo 0,5%
All'inizio la comunità scientifica ha espresso dubbi in quanto aveva dati su 24 pazienti,poi ha esaminato 80 pazienti con lo stesso esito infine di recente ben 1061 pazienti con il 92% che ha risposto positivamente dopo almeno tre giorni di somministrazione.
Gli esperti sono sempre cauti sulla clorochina,poichè può causare infarto in quelli più anziani o malati.
Ha concluso dicendo che secondo lui la quarantena non serva assolutamente a nulla,anzi ha ironizzato dicendo che proprio a Marsiglia sia stata usata l'ultima volta nel 1500 per il colera senza risultati positivi
Francia,Spagna e Italia hanno più decessi di tutti per aver puntato più sulla quarantena che sui tamponi rispetto alla Corea del Sud a cui lui si ispira sulla prevenzione.
In conclusione questa è la sua ricetta:
-tamponi a tappeto
-isolare i positivi
-curare i malati con clorochina e azitromicina
Secondo lui si risolve tutto con tamponi a tappeto,invece cura con clorochina e azitromicina.
Nel filmato però si è visto che i tamponi sono a pagamento (al giornalista hanno chiesto 84 euro) per chi non ha sintomi ed è autorizzato dal servizio sanitario francese.
In dieci ore danno un risultato via internet (la iena è risultata negativa),se sei positivo ti richiamano in sede per curarti con la clorochina che in abbinamento all'azitromicina ti farebbe guarire entro 6 giorni mediamente secondo i suoi dati.
E' proprio questa combinazione la formula studiata dal dottore,non solo la clorochina come succede già.
Ha detto che possono fare fino a 1100 test al giorno nel suo ospedale e non si spiega perchè alcuni stati ne facciano così pochi.
Un'operatrice dell'ospedale ha rivelato che le industrie francesi sono state riconvertite per la produzione industriale di tamponi.
La mortalità dei suoi pazienti è di appena lo 0,5%
All'inizio la comunità scientifica ha espresso dubbi in quanto aveva dati su 24 pazienti,poi ha esaminato 80 pazienti con lo stesso esito infine di recente ben 1061 pazienti con il 92% che ha risposto positivamente dopo almeno tre giorni di somministrazione.
Gli esperti sono sempre cauti sulla clorochina,poichè può causare infarto in quelli più anziani o malati.
Ha concluso dicendo che secondo lui la quarantena non serva assolutamente a nulla,anzi ha ironizzato dicendo che proprio a Marsiglia sia stata usata l'ultima volta nel 1500 per il colera senza risultati positivi
Francia,Spagna e Italia hanno più decessi di tutti per aver puntato più sulla quarantena che sui tamponi rispetto alla Corea del Sud a cui lui si ispira sulla prevenzione.
In conclusione questa è la sua ricetta:
-tamponi a tappeto
-isolare i positivi
-curare i malati con clorochina e azitromicina