Hai detto, secondo me, anche molte cose giuste.. ma il problema sono i dati di partenza... a inizio settembre le terapie intensive occupate da COVID erano 200 scarse (dati ufficiali non inventati), nel giro di un mese, già ad ottobre, la situazione stava diventando esponenzialmente critica.
Il tempo di discesa dei ricoveri normale e in TI è (anche qui dati ufficiali, basta confrontarli) è più lento della prima ondata marzo-maggio.
In poche parole, se ora ci fossero, ad esempio, 500 TI sarebbe una situazione ideale.. ma con 2500 TI occupate (molte regioni sono ancora vicine alla soglia critica del 30%) la situazione non è ideale.
Il problema, secondo me, è la situazione di partenza, che ad oggi è ancora più grave di ottobre. E i contagi, comunque, sono ancora numericamente alti.