Pare che oggi sia uscito un valido studio italiano che raccoglie una pioggia di pubblicazioni scientifiche autentiche, a partire da PubMed. Non sto parlando di catene trash che girano su whatsapp e nei canali trash tipo quello di Salvino (vedi virus creato nel laboratorio).
Lo studio in questione parla del ruolo svolto dalla vitamina D nel contrastare gli effetti dannosi indotti da infezione da Covid-19.
I dati raccolti finora indicano come i pazienti ricoverati per coronavirus presentino una "elevatissima prevalenza di ipovitaminosi D".
Questa vitamina potrebbe essere così utile allo scopo da far pensare di somministrare la sua forma attiva (Calcitriolo), per via endovenosa nei pazienti ormai contagiati e con importanti difficoltà respiratorie.
Per tali ragioni viene confermata l'idea iniziale, e nel documento gli autori consigliano di esporsi alla luce solare diretta, cibi ricchi di vitamina D o "preparati farmaceutici" adeguati.